Simply

Visualizzazione post con etichetta Cosmesi-naturale_. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cosmesi-naturale_. Mostra tutti i post

martedì 10 maggio 2016

L'Olio Essenziale di Mirra in Cosmetica

L'Olio Essenziale di Mirra in Cosmetica si rivela essere un ingrediente di notevole efficacia per alcune sue proprietà. Lo si può usare miscelato ad alcuni oli vegetali per massaggi o nelle maschere antirughe e anche per curare alcune patologie.


In un mio post di qualche tempo fa ho parlato dell'olio essenziale di mirra e delle sue straordinarie qualità.  Per riassumere brevemente, è bene ricordare che la mirra è una resina ricavata da una pianta, la Commiphora Myrrha (burseraceae), originaria della penisola arabica, Africa orientale, Mesopotamia e India e che si ottiene incidendone i rami, nodosi e duri. E' sempre stata utilizzata nell'antichità dagli Egiziani ai Greci, e poi nel  Medioevo per svariati usi, e oggi voglio darvi qualche consiglio su come usare l'olio essenziale di mirra in cosmetica.


 La mirra ha proprietà cicatrizzanti, disinfettanti, antisettiche, espettorianti, antimicotiche e antinfiammatorie. Ha inoltre proprietà analgesiche e, la sua capacità antinfiammatoria in particolare nella cura di gengiviti, afte, ferite e ulcerazioni cutanee.

Modi d'uso: si può utilizzare per le screpolature e alcuni tipi di funghi della pelle. Screpolature fra le dita dei piedi e piede d’atleta trovano giovamento dall’applicazione costante di una miscela a base di 50 ml di olio di mandorle dolci o gel di aloe vera e 20 gocce di olio essenziale di mirra.

Come lenitivo e disinfettante in caso di ulcere della bocca e gengiviti: aggiungere 4 o 5 gocce di olio essenziale in mezzo bicchiere di acqua ed effettuare gargarismi o sciacqui.

Per tosse e raffreddore: 1 o 2 gocce negli umidificatori o 5 gocce nell’acqua calda dei suffumigi, espettorante, riduce la produzione di muco.

Emorroidi: è utile un semicupio (immergere la parte) con due litri d’acqua a cui si aggiungono 10 gocce di olio essenziale di mirra, immergete la parte per almeno 15 minuti.

Maschera di bellezza antirughe: l’olio essenziale di mirra può essere aggiunto, 3 gocce sono sufficienti, ad una crema neutra o, meglio ancora alla crema di calendula, per ottenere una crema anti-età, da applicare su viso e collo.

Maschera per pelli secche:  1 cucchiaino da tè di tuorlo d’uovo,  1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaino di olio di mandorle dolci,  olio di rosa mosqueta o di avocado,  3 gocce di olio essenziale di mirra.
Miscelare gli ingredienti e spalmare sul viso tenendo in posa per 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida. Il tuorlo d’uovo è nutriente e il miele idrata. A questa maschera si può aggiungere o sostituire l’uovo con mezza carota frullata che apporta vitamina A idratando la pelle.

Impacco tonificante per pelli mature: ridurre in poltiglia una foglia di lattuga (apporta vitamine), aggiungere un cucchiaio di olio di avocado , 50 g di farina di avena che lenisce ed addensa il tutto, e 3 gocce di olio essenziale di mirra. Mescolate bene e stendete l’impasto su un telo da applicare sul viso per almeno mezz’ora. Sciacquate con acqua tiepida e poi con acqua fredda.

Attenzione: la mirra, in dosi elevate, può causare sudorazione, nausea, vomito e accelerazione del battito cardiaco. A bassi dosaggi è un olio ben tollerato ma è sconsigliato l’uso interno.

La Mela Rossa nella Cosmesi

La Mela Rossa nella Cosmesi è un ingrediente indispensabile per chi ama la cosmesi naturale e fai da te. Oggi proponiamo diversi modi per utilizzarla e realizzare un profumo per il corpo, una maschera esfoliante e una maschera antirughe.


La mela rossa è un plus cosmetico di grande efficacia, e questo perchè ricca di sostanze antiossidanti ed è una fonte di vitamine e di sali minerali; la sua buccia contiene piruvato, una sostanza che aiuta a sciogliere ed eliminare l’adipe. Ecco perchè possiamo inserirla fra gli ingredienti della cosmetica fai da te, con grande vantaggio per la nostra bellezza. Vediamo come.


Profumo corpo con zucchero e mela rossa: vi occorreranno
una mela rossa matura e 2 cucchiaini di zucchero di canna per produrre un’acqua profumata da usare in qualunque momento della giornata. Procedimento: scegliere una mela rossa succosa e matura; dopo averla lavata e asciugata, sbucciarla con molta attenzione, lasciando comunque un filo di mela attaccato alla buccia. In un pentolino mettere un bicchiere d’acqua, il più possibile pura, e aggiungere due cucchiaini di zucchero di canna: lasciar cuocere a fiamma bassa mescolando fino a quando lo zucchero non sarà sciolto completamente. A questo punto l’acqua assumerà un colore caramello, spegnere e togliere il pentolino dal fuoco, immergere nel composto ancora caldo la buccia della mela e lasciar in infusione fino a raffreddamento. Quando il liquido si sarà freddato, filtrarlo con l’aiuto di un colino per ottenere un liquido pulito e profumato. Versare il profumo per il corpo alla mela rossa in una bottiglietta di vetro, ovviamente sterilizzata, da chiudere ermeticamente.

Maschera viso: ecco come realizzare una maschera esfoliante, in grado di liberare il viso dalle impurità. lavare, sbucciare e grattugiare una mela rossa. Aggiungere 2 cucchiaini di yogurt bianco e 1 cucchiaino di miele, e amalgamare bene. Applicare il composto sul viso accuratamente pulito e lasciare agire per circa 20 minuti. Infine, risciacquare abbondantemente con acqua tiepida, con l'aiuto di una spugnetta per il viso per togliere tutti i residui della maschera.

Maschera antirughe: vi occorre una mela rossa, da lavare e sbucciare. Tagliarla a pezzetti e farla cuocere in mezzo bicchiere di latte. Aspettare che il composto si raffreddi e poi applicare sul viso per 15 minuti. Infine, risciacquare abbondantemente.

Curiosità:  il succo di mela fresco, passato sulla pelle, ha la capacità di rassodarla, seno compreso. Per schiarire la carnagione, al succo di mela aggiungere del succo di un limone, mescolare e poi passare sulla pelle. Come tonico, provare a ricoprire il viso di fettine di mela cruda e mantenere l’applicazione per circa 45 minuti; sciacquare con acqua al termine dell’applicazione.




lunedì 9 maggio 2016

Ricettta di Bellezza con il Cioccolato

Ricetta di bellezza con il cioccolato, già, come spesso propongono anche negli istituti di bellezza. Ma noi possiamo coccolarci a casa semplicemente utilizzando il cioccolato avanzato dalle feste pasquali.


Avete tanto cioccolato delle uova di Pasqua e sapete già che non riuscirete a mangiarlo tutto? Niente paura potete riciclarlo senza spreco alcuno. Niente di meglio che usarlo per la cosmetica non credete? Solo una piccola precisazione, il cioccolato deve essere preferibilmente fondente. E ora a noi.



Con questa ricetta avrete una pelle morbida e vellutata, rigenerata e idratata grazie alle proprietà emollienti del cioccolato.
Occorrente:   300 grammi di cioccolato fondente,   3 gocce di olio essenziale di arancia,   2 gocce di olio essenziale di tea tree

Procedimento:  sciogliere il cioccolato a bagnomaria e aggiungere gli oli essenziali, mescolare bene il composto, lasciandolo riposare fino a quando diventa tiepido. A questo punto è possibile utilizzare il composto ottenuto per stenderlo sul corpo e fare un massaggio. Una volta applicato su tutto il corpo o solo sulle parti interessate, lasciate riposare per un quarto d’ora rilassandovi totalmente. Scaduto il tempo di posa  fate una doccia aiutandovi con una spugna, ma senza utilizzare saponi, o in alternativa un bagno caldo rilassante.




martedì 3 maggio 2016

Come e quando lavare i capelli

Come e quando lavare i capelli? Sembra una semplice domanda e sono sicura che tutti noi siamo convinti di saperlo fare alla perfezione. Anche se non abbiamo problemi, meglio seguire qualche semplice consiglio, per curare i nostri capelli al meglio. 


Che ci si debba prendere adeguata cura dei capelli è evidente e logico, ma per farlo è bene seguire il buon senso e la logica per non rischiare di creare poi seri problemi ai capelli e al cuoio capelluto. Il cuoio capelluto infatti è sede di ghiandole sebacee che producono naturalmente sebo, il quale si accumula sia sulla cute che sui capelli. Per mantenere un tasso di sebo ideale i capelli vanno lavati regolarmente. Ma cosa significa? Gli shampoo normalmente in commercio e ormai lo sappiamo tutti, sono costituiti da miscele di tensioattivi che a contatto con l'acqua liberano il cuoio capelluto e i capelli dalle impurità. 


E' necessario però non lavarli troppo perchè questo potrebbe disidratare i capelli e renderli stopposi dando vita anche ad un fastidioso prurito. Non solo, fare troppi shampoo può anche aumentare la produzione di sebo, rendendo quindi i capelli sempre più grassi, soprattutto se già si hanno capelli molto sottili o grassi di per sè. L'igiene dei capelli dipende dalla loro natura, vediamo dunque come trattarli.

Capelli normali: i meno difficili da gestire. Un paio di shampoo alla settimana bastano e avanzano. Ogni tanto, applicare un po’ di balsamo idratante dopo lo shampoo per mantere i capelli in buona salute.

Capelli secchi: vanno lavati una o due volte alla settimana con shampoo e balsamo idratanti, a base di acidi grassi essenziali. Va poi aggiunta una crema senza risciaquo, un balsamo nutriente o un olio per capelli, dopo ogni shampoo o ogni giorno sui capelli asciutti per nutrirli e ripararli. Inoltre, una volta alla settimana si può fare una maschera.

Capelli crespi: significa che il cuoio capelluto produce meno sebo di quel che dovrebbe. Quindi bisogna lavare i capelli una o due volte alla settimana con dei prodotti pensati apposta per questo tipo di capelli. Applicare il balsamo ad ogni lavaggio e fare impacchi idratanti (per esempio a base di avocado o noce di cocco), è importante.

Capelli grassi: i capelli grassi devono essere lavati più spesso, perchè c'è un eccesso di sebo. Quando molto grassi questi capelli vanno lavati tutti i giorni, ma attenzione  con shampoo a base di piante purificanti o di zinco piritione, un agente antifunghi e antibatteri.

Capelli non sono grassi di per sé ma tendono ad avere un aspetto unto ogni tanto vanno lavati  più di due volte alla settimana, con uno shampoo delicato, dal pH neutro che ripristina l’equilibrio capillare

Se si vogliono lavare meno i capelli ci sono in ogni caso delle alternative, come ad esempio lo shampoo secco, da cui però non bisogna aspettarsi miracoli, poichè non sostituisce un lavaggio vero e proprio, semplicemente perché non lava i capelli. Non dev’essere utilizzato tutti i giorni perché rischia di soffocare il cuoio capelluto. Ma, ogni tanto, un ritocchino può essere una buona opzione per evitare lo shampoo.

Oppure c'è sempre il no-poo, il metodo di chi abbandona definitivamente lo shampoo. I capelli vanno lavati meno spesso e con un preparato a base di bicarbonato di sodio (per eliminare le impurità) e di aceto di sidro (per rendere i capelli più setosi e brillanti). Piano piano, si diminuisce l’utilizzo di questa miscela per lavarsi solo con acqua. Ma in questo caso bisogna prestare particolare attenzione ai preparati fatti in casa. Farli da sé implica conoscerne con esattezza gli ingredienti e le dosi. Ad esempio, l’argilla, utilizzata in maniera eccessiva sui capelli grassi per assorbire l’eccesso di sebo rischia di seccare troppo la cute.

mercoledì 27 aprile 2016

Acqua di Rose: come farla in casa

Se amate le rose e il loro delizioso profumo allora saprete anche che le rose hanno straordinarie proprietà per la bellezza della pelle. Del resto chi non conosce l'acqua di rose?

Tutte le donne conoscono l'acqua di rose, un tonico ottimo per la pelle delicata e sensibile, rinfrescante, idratante e piacevolmente profumato. Se siete amanti dell'autoproduzione e desiderate risparmiare, potete fare l'acqua di rose in casa, a patto naturalmente che possiate procurarvi i petali di rosa. 


Fase 1: l'ingrediente base è costituito da 100 gr di petali di rosa, possibilmente di colore chiaro e mature: scegliete  i petali migliori, dovete evitare quelli anneriti,  scuri o macchiati. I petali devono essere delicatamente puliti con un panno leggero di cotone al fine di eliminare polveri ed eventuali animaletti. Conclusa la pulitura poneteli in una pentola abbastanza capiente e copriteli completamente con acqua distillata. Per regolarvi sulla quantità di acqua considerate che deve coprire tutte le rose, se è maggiore il tonico sarà più diluito e meno profumato.

Fase 2: ora ponete sul fuoco, medio basso, coprite la pentola con un coperchio per non disperdere le sostanze aeree e lasciate cuocere per un'ora circa. Nel frattempo disinfettate alcuni barattoli di vetro con dell’alcool, uno o più dipende dalla grandezza. Le rose durante la cottura scoloriranno del tutto, mentre l'acqua acquisterà un certa tonalità, è il momento di spengere il fuoco. Attendete 15 minuti e versate il liquido ancora caldo con i petali nel barattolo; chiudete e lasciate riposare per qualche ora: maggiore sarà il tempo, più scura sarà l’acqua di rose.

Fase 3: a questo punto filtrate l’acqua dalle rose, aiutandovi con una garza e strizzando bene i petali, mettetela in un contenitore di vetro scuro al riparo dalla luce. Così senza conservante alcuno per mantenerla fresca per  qualche giorno dovete tenerla in frigo. Altrimenti dovete ricorrere ad un conservante come l'alcool puro, alimentare, in quantità pari al 20% della soluzione.

Fase 4: versatelo su dischetti di cotone idrofilo e picchiettando sul viso. Per eliminare le borse sotto gli occhi e ridurre il gonfiore, applicate i dischetti con acqua di rose freddissima sugli occhi per almeno 10 minuti


martedì 26 aprile 2016

Olio essenziale di limone per la pelle grassa

Chi ha la pelle grassa spesso tende a non curarla, convinto del fatto che sia meno delicata, ma non è così. La pelle grassa, va sempre curata e a questo scopo possiamo trovare un utile alleato nell'olio essenziale di limone.

Anche la pelle grassa e impura deve essere curata al fine di prevenire le rughe, anche perché pur con una pelle grassa bisogna ricordare  che il contorno perioculare è sempre un po' più secco. Un alleato naturale è l'olio essenziale di limone, un toccasana anche per combattere l'acne. Ci sono modi semplici per usarlo, vediamo quali.

Contro acne, pelle grassa e impura aggiungete qualche goccia di olio essenziale di limone nella preparazione di maschere di bellezza. L'olio essenziale di limone ha proprietà astringenti e schiarenti, caratteristiche che lo rendono adatto a combattere l'invecchiamento della pelle e le antiestetiche macchie solari.

Va bene anche per contrastare le borse, potete applicarlo puro dopo aver fatto impacchi di camomilla e tiglio, ma prima provatene una goccia nella parte interna del polso, perchè le pelli sensibili potrebbero irritarsi. Se non vi sono reazioni massaggiatelo delicatamente la sera a pelle pulita in senso circolare intorno agli occhi. Mi raccomando è una prassi da farsi a cicli: 20 giorni per 3 volte l'anno.

Ecco una semplice ricetta per una maschera fai da te per pelli grasse: frullare 3 cucchiai di yogurt con 6-7 fettine di cetriolo e aggiungere 4-5 gocce di olio essenziale di limone. Tenere sul viso per una ventina di minuti. Da ripetere per due o tre volte alla settimana.

Scrub e Balsamo Labbra con i fondi di caffè

Se i cosmetici naturali sono la vostra passione, allora non potrete più fare a meno dei fondi di caffè, con cui si possono preparare dei cosmetici fai da te davvero efficaci.

L'aromatico e gustoso caffè non è solo una delizia per il palato, il caffè può essere utile a tanti e numerosi scopi, senza sprecare nulla, anzi riutilizzandone i fondi. Oggi parliamo di cosmetica fai da te, un modo tutto naturale  per fare a casa ottimi cosmetici, con ingredienti naturali, sani, e che ci fanno risparmiare. Inoltre non dimenticate mai che sono efficaci.


Scrub per il corpo al caffé, olio di cocco e zucchero: avrete notato che la caffeina è uno degli ingredienti principali dei prodoti anticellulite, e questo perchè  ha un’azione snellente nei punti critici del corpo e aiuta a velocizzare il metabolismo dei grassi liquidi facilitandone l’eliminazione. L’olio di cocco  idrata, elasticizza ed è antinvecchiamento. Lo zucchero fa da esfoliante e facilita il rinnovamento degli strati dell’epidermide favorendo la produzione di acido glicolico. Per realizzare questo scrub avrete bisogno di: 500 gr di zucchero di canna, 180 gr di olio di cocco vergine, 4 fondi di caffé

Procedimento: innanzitutto sappiate che lo scrub non utilizzato si conserva in un recipiente a chiusura ermetica quindi potete anche regalarlo. Se potete usate uno sbattitore con le fruste. Mettete lo zucchero e il caffé in un recipiente, azionare lo sbattitore per circa due minuti. Quando i due ingredienti saranno amalgamati aggiungete l’olio di cocco e sbattete il tutto ancora per due minuti. Uso: spalmate e massaggiate le cosce e le parti interessate con movimento circolare e poi dal basso verso l’alto. Risciacquate con acqua tiepida.

Balsamo labbra al caffé:  30 gr di infuso di olio di oliva e caffé (di cui trovate la ricetta più avanti), 15 gr di burro di karité, 15 gr di burro di cacao raffinato, 7 gr di cera d’api vergine in scaglie, 10 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano, 1-2 ml di olio aromatizzato al caffé,  120 gr di olio d’oliva o altro olio vegetale (mandorle dolci, jojoba, cocco…)

Procedimento: preparare l’infuso di olio di oliva e caffé in questo modo,  mettera in una caffettiera  3 cucchiai di caffé, riempire il serbatoio con l’acqua fino alla valvola, e fare il caffé come di consueto: al termine prelevare i fondi, che porrete in 120 grammi di olio di oliva. Mettere tutto in un pentolino e a fuoco basso cuocere a bagnomaria per un quarto d’ora. Spegnere e filtrare.Far sciogliere al microonde la cera d’api e il burro di cacao (oppure a bagnomaria), poi aggiungere il burro di karité passando ancora tutto al microonde (o a bagnomaria). Terminato questo passaggio aggiungere un pizzico di sale, mescolare e aggiungere l’infuso di olio di oliva e caffé. Unire goccia a goccia l’olio essenziale di chiodi di garofano e l’olio aromatico. Lasciar raffreddare completamente prima di usarlo. Mettetelo prima che si raffreddi in una scatolina di metallo o vetro, così potrete portarlo sempre con voi.



Uova scadute: riciclo in cosmetica

Avevate deciso di fare quella torta tanto buona, ma poi non avete avuto il tempo e le uova che avete comparto sono scadute. Non potete certo mangiarle, ma le potete riciclare in usi cosmetici davvero interessanti. Ecco come.


Maschera di bellezza adatta alle pelli grasse:  Con l'aiuto di un panno caldo, preparare il viso aprendone i pori. Separate prima il tuorlo dall'albume, poi passate sul viso l'albume come fosse una crema, grazie alle sostanze colloidali contenute al suo interno, alle proteine, ai lipidi e ai sali minerali l'albume aiuta in caso di pelle grassa. Grazie alle sue proprietà astringenti l'albume dell'uovo dona al viso un aspetto più luminoso.

Maschera naturale: mescolare in una ciotola il tuorlo con qualche goccia di limone e un filo di olio d'oliva o volendo anche mezzo cucchiaino di miele. Emulsionare il composto e applicare sul viso. Una valida alternativa è quella di massaggiare il viso direttamente con il tuorlo dell'uovo all'interno del quale potrete sminuzzare finemente anche il guscio dell'uovo per un effetto scrub.

Capelli: ecco una maschera per capelli bellissimi,  essendo ricco di proteine e grassi buoni che nutrono il cuoio capelluto. Capelli lucenti, forti e sani grazie al tuorlo e a un modo tutto naturale di riciclare le uova.

Traumi:  si usa l'albume. Per le sue proprietà antiinfiammatorie, l'albume delle uova può essere applicato su distorsioni o traumi sportivi da contusione. Dovete sbattere a neve la chiara d'uovo e applicarla sulla parte dolorante e fasciare.

Punture di insetti:  applicate sulle punture d'insetti l'albume delle uova e grazie alle sue proprietà sfiammanti, calmerà subito il fastidio legato alla puntura.

sabato 23 aprile 2016

Curare la pelle con il burro di Karitè

Avere una pelle molto delicata, sottile, secca, molto delicata, soggetta agli arrossamenti, tendente all'aridità, e che subisce gli strali delle condizioni meterologiche e dello stress, è un bel problema per molte persone, anche economico, dato che, in questi casi, bisogna averne particolare cura. Come? Il burro di karitè può essere la giusta soluzione.


Il burro di karitè è un prodotto ecologico, perché non viene neppure coltivato, ma raccolto in natura. E' una sostanza che si estrae da una piccola noce, frutto dell'albero di Mangifolia. I frutti di questo albero vengono raccolti, da essi si rimuove la polpa fino ad arrivare alla piccola noce che viene essiccata o arrostita. La noce viene ridotta in polpa, impastata e lavorata a mano con acqua, fino a che la parte grassa coagula e viene separata dall'acqua. A questo punto il burro viene fuso per separarlo dai residui del guscio; quindi il burro puro, viene fatto solidificare.

Chiaramente il burro in tali condizioni è l'ideale, ha il massimo del suo potere nutrizionale, curante e cosmetico. Ha proprietà lenitive e antibatteriche. Panacea della pelle secca, squamata, o infiammata, ottimo sulle ferite e le abrasioni. E' la sostanza che alcuni indigeni africani cospargono sulla pelle dei bambini dopo la scarificazione (il rito in cui si fanno delle abrasioni sulla pelle per lasciare delle cicatrici permanenti), per evitare infezioni.

Sulla pelle è idratante, lenitivo e curativo (pelle secca), divino sulla pelle scottata, con piaghe, psoriasi. Può essere utilizzato su eczemi ed è perfetto per gli eritemi da pannolino.

Ha un'azione che promuove il rinnovamento cellulare e incrementa la circolazione sanguigna. Ciò che lo rende così adatto alla pelle è poi il suo alto contenuto in acidi grassi indispensabili per l'idratazione e l'elasticità. Inoltre è naturalmente ricco di vitamine A, E ed F, essenziali per un buon equilibro della pelle. Perfetto su labbra, mani e piedi quando la pelle è screpolata o fissurata, questa sostanza ha infatti delle proprietà antimicrobiche. Sembra che il burro di Karitè aiuti a migliorare la circolazione capillare e quindi a migliorare l'ossigenazione dei tessuti e l'eliminazione di tossine. Non solo, il burro di karitè ha un'azione antinfiammatoria che, oltre che sulla pelle, risulta efficace anche su altre manifestazioni dolorose. Infatti viene utilizzato per ridurre i dolori muscolari, sui muscoli indolenziti, ma anche: dolori articolari, dolori legati a traumi che generano gonfiori, e per lenire i dolori da artrite.

Il suo alto contenuto di acido cinnamico gli conferisce la proprietà di bloccare alcuni raggi UV dannosi del sole, garantendo una certa protezione nell'esposizione solare. Inoltre la sua consistenza grassa consente di creare una barriera efficace contro le irritazioni da vento, freddo, prodotti e detergenti aggressivi, senza occludere i pori, ma grazie al lento assorbimento della pelle. Essendo una sostanza idratante, che rende la pelle elastica e che non occlude i pori,  ha un'efficace azione anti radicali liberi, dovuta alla sua ricchezza di vitamine, dunque è un ottimo antirughe.

Inoltre può essere usato per rimuovere il make-up. Utilizzato in preparazioni per i capelli o come balsamo è ottimo per curare i capelli danneggiati e aiuta in caso di forfora. Sui capelli la sua efficacia sembra essere migliore del burro di cacao e dell'olio di Jojoba.
ATTENZIONE: il burro di karitè è sconsigliato per chi ha allergie a noci e al lattice.


martedì 19 aprile 2016

Cosmetica fai da te: come fare il mascara

Vi siete mai chiesti cosa usasse Cleopatra per truccarsi? Di certo ai suoi tempi non esistevano profumerie dove compare i cosmetici, eppure questa affascinante donna sapeva truccarsi alla perfezione. I cosmetici si facevano in casa, ed erano efficaci allora come oggi.

I cosmetici da make up si possono fare in casa, senza stupirsi molto, considerando che la storia ci insegna che le donne d'altri tempi ne facevano largo uso e se li fabbricavano. Del resto gli antichi Egizi erano dei veri make up artist e questo possiamo vederlo dalle testimonianze che ci hanno lasciato. 


Allora perchè non provare a fare il mascara in casa? Avremo la certezza degli ingredienti usati, totalmente naturali: 10 ml di olio di cocco, 20 ml di aloe vera in gel, 1 cucchiaino di cera d’api in scaglie, 1 compressa di carbone attivo (carbone vegetale) se desiderate un mascara nero, oppure 1 cucchiaino di polvere di cacao se desiderate un mascara marrone, 1 pentolino, 1 sacchettino di plastica trasparente oppure una siringa (senza ago), 1 contenitore vuoto di un vecchio mascara

Procedimento: ponete l'olio di cocco, l'aloe vera e la cera d'api in scaglie in un pentolino e sciogliete a bagnomaria a fuoco basso. Dovete mescolare continuamente con un cucchiaio di legno per facilitare la fusione della cera d’api. Quando gli ingredienti si saranno sciolti molto bene, aggiungete la compressa di carbone, anche due se volete avere un colore nero più marcato. Se desiderate farlo marrone anziché mettete la polvere di cacao. Continuate a mescolare, quando gli ingredienti sono completamente amalgamati, spegnete il fuoco e fate raffreddare il composto.

A questo punto si può usare il sacchettino di plastica come sac à poche per trasferire il mascara preparato nel contenitore vuoto. Introducete il composto dentro al sacchetto dirigendolo verso il fondo, e su uno dei due angoli, tagliatene il lembo e premete in modo da far colare il mascara dentro al contenitore vuoto. Oppure si può utilizzare una siringa priva dell’ago. In questo caso fatevi aiutare da qualcuno che tenga fermo e saldo il contenitore.

venerdì 15 aprile 2016

Olio di Jojoba come Struccante naturale: tre formulazioni

Tutti conoscono le indiscusse proprietà dell'olio di Jojoba per la pelle, poiché è idratante, favorisce l'elasticità cutanea e può essere usato sia da chi ha la pelle secca che da coloro che hanno la pelle grassa. Ma con l'olio di Jojoba è possibile fare anche un efficace struccante. Ecco qui tre formulazioni per usarlo al meglio.

L’olio di jojoba si ottiene dalla Simmondsia chinensis, inodore, è utilissimo per mantenere l'idratazione cutanea e favorisce l'elasticità dell'epidermide. E' adatto a pelli sia secche che grasse, poichè esplica la sua azione in entrambi i casi. Antibatterico e antimicotico, è indicato nelll'acne e in alcune patologie della pelle. Si utilizza anche sui capelli sfibrati allo scopo di rigenerarli, oppure per proteggerli dal sole e dall'acqua di mare; sul cuoio capelluto per ridurre forfora e seborrea. Ottimo sulle labbra screpolate.


Fatta questa premessa aggiungo che come tutte le donne ben sanno, struccarsi è un'operazione a cui ci si deve dedicare con cura, per mantenere pulita, idratata e morbida la pelle e soprattutto per prevenire la formazione delle rughe. L'olio di jojoba si presta particolarmente bene a questa azione quotidiana, proprio per le caratteristiche che abbiamo citato prima. Esso infatti contiene vitamina E, B2,B3, minerali e riesce ad arrivare in fondo all’epidermide, assimilando le impurità ed eliminando il sebo che eccede. Ecco quindi tre formulazioni per usare l'olio di jojoba come struccante naturale.


Formulazione 1:  bagnare un dischetto di cotone con dell’acqua termale o acqua di rose e  applicare qualche goccia di olio di jojoba puro. Struccarsi e ripetere l’operazione se necessario. Concludere con l’applicazione di un tonico.

Formulazione 2:  si può anche creare uno struccante bifasico fai da te a base di olio di jojoba. Vi occorrono: 40 gr di olio e 60 gr di acqua distillata (quella che viene usata per il ferro da stiro) o di infuso di camomilla. Se optate per l'infuso di camomilla, lasciatelo raffreddare. Se intendete usare l'acqua distillata potetemescolarla subito all'olio. Ilcomposto ottenuto potete conservarlo in una boccettina di vetro scuro, melgio se munita di contagocce. Al momento di struccarsi agitate bene e applicate qualche goccia su un dischetto di cotone inumidito. Si conserva fino a due settimane.

Formulazione 3:  potete anche versare alcune gocce di olio sulle mani e passarle sul viso con un movimento simile a quando lavate il viso. Siate sicure di applicarlo su tutta la faccia e in particolare sulle zone più truccate come gli occhi. Poi, passate sul viso un dischetto inumidito di acqua intiepidita, togliendo ogni residuo di trucco. A completamento dell'azione struccante sciacquate il viso con un sapone neutro e con il tonico.

mercoledì 13 aprile 2016

Petali di Rosa: scrub delicato fai da te

Qualche tempo fa ho descritto in un mio post, come sia possibile realizzare in casa l'acqua di rose ed avere un ottimo tonico senza conservante alcuno per la nostra pelle. Ma sempre con i petali di rosa, possiamo preparare uno scrub delicato e profumato per la pelle.


Occorrente: petali di rosa non trattata, olio di mandorle dolci,  5 cucchiai di zucchero di canna grezzo, olio di cocco. Lo zucchero ha un'azione levigante, l'olio di cocco è antinvecchiamento e protettivo, l'olio di mandorle è idratante e ammorbidente.

Ecco come procedere: dovrete porre in un vasetto di vetro pulito e disinfettato gli ingredienti a strati. alla base si mette l'olio di cocco, che, solitamente ha una consistenza solida andrà un po' ammorbidito, e con il quale irempiremo circa un terzo del vasetto.  Il secondo strato è composto dai petali della rosa,  schiacciati leggermente con un cucchiaio.

 Successivamente coprite i petali della rosa con alcuni cucchiai di zucchero di canna disposti con attenzione, in modo da ricoprire bene i petali. Infine l’olio di mandorle che va versato fino quasi al bordo del vasetto, quindi chiudete bene e attendete circa 7 giorni, così che l’essenza di rosa permei bene lo zucchero e l’olio di cocco.

martedì 12 aprile 2016

Rughe e prevenzione: come usare le dita

Il tempo passa inesorabilmente, noi tutti invecchiamo. Ormai è un luogo comune che l'uomo maturo sia affascinante, mentre la donna no. Comincia la corsa contro i segni del tempo, con l'aiuto di cosmetici e per chi può anche con l'ausilio della chirurgia o con piccoli interventi locali. Ma per contrastare i segni del tempo possiamo organizzarci per tempo e usare uno strumento del tutto gratuito: le dita.

Il peggior incubo di una donna sono le rughe, l'assurdo è che se in vecchiaia un uomo acquista fascino, per la donna invece non è così. Quindi sappiamo bene cosa sia disposta a fare una donna per contrastare quelle rughette che appaiono intorno agli occhi, ai lati della bocca, sul collo e via via al resto del  viso. Certo ci sono le creme, i filler, la chirurgia, i trattamenti estetici, e poi l'attenzione all'alimentazione, all'esposizione al sole, però il tempo passa e nonostante tutto le rughe arrivano. Ma ricordate si può ricorrere ai rimedi naturali per aiutarci a contrastarle in maniera efficace e prolungare la giovinezza il più a lungo possibile. Le dita delle nostre mani possono essere davvero efficaci.


1. Per le occhiaie:  appoggiare gli indici, o i pollici, sul bordo dell’osso orbitale, in corrispondenza delle pupille. Chiudete gli occhi, premete con vigore sull’osso e contate fino a dieci. Ripetete l’esercizio altre due volte.

2. Per le rughe:  chiudere le palpebre cercando di premerle, dopo qualche secondo rilasciate e ripetete l’esercizio altre cinque volte. Lentamente, alzare le sopracciglia e abbassarle sempre per altre cinque volte. Poi, appoggiare le dita sulle tempie ed eseguire, per altre cinque volte, massaggi circolari contando fino a dieci.

3. Per il gonfiore: trovare con i due pollici la piccola fossetta all’attaccatura dell’arco sopracciliare ed esercitate una pressione decisa. Contate fino a dieci e poi rilasciate. Ripetete l’esercizio altre due volte: serve a drenare rapidamente la zona oculare.

sabato 9 aprile 2016

Gel per capelli: fai da te ai semi di lino

Il gel per capelli è un complemento di bellezza che viene usato per scolpire una taglio e renderlo più tecnico e sbarazzino. Ma come è ormai noto, spesso i gel che troviamo in commercio, sono costituiti da sostanze che di fatto ai capelli non fanno bene e li danneggiano. Ecco invece un modo del tutto naturale per fare un gel naturale, benefico ed efficace.

Vi sarà capitato di usare l'olio di semi di lino per dare tono e lucentezza ai capelli,  oltre che per il benessere di tutto l'organismo grazie alla presenza degli Omega-3, alle proteine, ai minerali, alle vitamine B1, B2, E e soprattutto F. Ottimo per contrastare l'invecchiamento, per stimolare il sistema immunitario, previene le intolleranze e naturalmente regolarizza i processi intestinali.


Per tornare ai capelli si sa che un impacco di semi di lino rende i capelli lisci e dritti, oltre ad avere proprietà idratanti che nutrono e rendono i capelli luminosi in maniera totalmente naturale. Per questo è possibile preparare in casa un gel naturale a base di semi di lino che va bene sia per capelli ricci che per capelli lisci.

Vi occorrono semplicemente 30 gr di semi di lino che metterete in uno o più infusori da tè, poi metteteli in un pentolino con 200 ml di acqua, portate a ebollizione. Lasciate bollire i semi per 5-10 minuti: più i semi cuociono più il gel sarà denso e forte. Terminata la cottura, fate riposare il tutto per almeno un’ora o fino alla formazione del gel. Trascorso questo tempo togliete l'infusore o gli infusori e aggiungete al gel due cucchiai di succo di limone.

A questo punto non vi resta che scegliere se utilizzare il gel per capelli ai semi di lino fatto in casa come impacco pre-shampoo o come gel modellante per fissare al meglio le vostre pettinature. Ricordate che questo prodotto naturale al 100% e privo quindi di conservanti va conservato in un barattolo di vetro in frigorifero non più di una settimana. Se desiderate conservarlo per più tempo, versatelo nelle buste del ghiaccio e congelatelo. Potrete così sciogliere un cubetto ogni volta che ne avrete bisogno.

giovedì 31 marzo 2016

Come preparare la pelle alla primavera: esfolianti fai da te, efficaci ed economici

Con l'arrivo della bella stagione, del tepore primaverile e del sole, il nostro primo pensiero dovrebbe essere quello di preparaci al cambio di stagione che ci porta verso le calde giornate estive. Anche il nostro corpo sente il cambiamento, e in particolare la nostra pelle, che presto sarà esposta al sole. Perciò, meglio iniziare per tempo a prepararla alle prime esposizioni solari. Ecco come fare.

Siamo a fine Marzo e mentre speriamo vivamente che la Primavera esploda in tutto il suo splendore, dobbiamo pensare anche a purificare e rinnovare la nostra pelle, per prepararci a scoprirla. Dobbiamo eliminare le cellule morte e lasciare spazio alle nuove cellule, quelle più giovani. Per farlo dobbiamo affidarci all'esfoliazione, quella naturale, ma che non deve essere aggressiva, ma eseguita occasionalmente in maniera leggera e con l'utilizzo di prodotti delicati.



Esistono vari tipi di tecniche esfolianti, ad esempio lo scrub domestico fatto con preparati tutti naturali, oppure creme speciali fino a trattamenti intensi di peeling.  Conoscerete tutti gli alfa idrossiacidi, che facilitano l’esfoliazione delle cellule cutanee morte ma che contemporaneamente stimolano nel derma la produzione di elastina e collagene.

Sono presenti naturalmente nel latte (acido lattico), nello zucchero di canna (acido glicolico), in mele e pere (acido malico), negli agrumi (acido citrico) e nell’uva (acido tartarico). L’acido lattico e quello glicolico sono le sostanze maggiormente impiegate nei prodotti cosmetici esfolianti.

E' necessario però che si presti comunque attenzione all'uso di prodotti che contengono queste sostanze e non farne eccessivo uso per non incorrere  in arrossamenti e irritazioni cutanee. Perciò la cosmetica ha sviluppato prodotti che contengono molecole più grandi: i poli-alfa-idrossiacidi e i beta-idrossiacidi, che hanno un minor effetto irritante sulla pelle.

È preferibile scegliere prodotti che contengano una percentuale di idrossiacidi compresa tra il 10% e l’8%. Un contenuto superiore rischia di causare irritazioni con maggior frequenza, mentre quantitativi inferiori sono meno efficaci. Comunque chi ha la pelle sensibile può optare per una bella maschera naturale, e in ogni caso il fai da te ripaga sempre perchè usare ciò che la natura ci offre, ci mette al sicuro da tanti guai. Vediamo qualche esempio.

La crusca:   al latte detergente abituale mescolate della semplice crusca sarà un peeling molto delicato. È possibile preparare un miscuglio cosmetico con yogurt bianco naturale e crusca e stenderlo sul viso massaggiando delicatamente per un paio di minuti.

L’ananas: un' azione di peeling delicata la si può ottenere con il succo d’ananas, ricco di enzimi proteolitici capaci di “sciogliere” lo strato corneo dell’epidermide.

Le mandorle: se desideriamo un'azione tipica di una maschera viso, potete creare una  maschera esfoliante in questo modo. Prendete una manciata di mandorle dolci naturali pelate e riducetele in farina. Prendete poi un po’ di farina e aggiungetevi dell’acqua sino a ottenere una preparazione pastosa sufficientemente densa per essere applicata sul viso. Massaggiate per due minuti e lasciate agire il preparato per circa 5 minuti. Sciacquate bene il viso con acqua tiepida e concludete il trattamento cosmetico, passando lievemente sulla pelle un batuffolo di cotone imbevuto di acqua di rose.

martedì 29 marzo 2016

L'olio essenziale di cannella in cosmetica e salute - Parte prima

Oggi vorrei proporvi delle ricettine pratiche da preparare con l'olio essenziale di cannella, che ha moltissime proprietà, fra cui la stimolazione del sistema nervoso centrale,  la sudorazione, è efficace in caso di apatia, tristezza, aumenta la memoria, la creatività e dona ispirazione. Ma non solo, fra le sue proprietà medicamentose si annoverano anche quelle antibatteriche, antimicotiche, carminative, antiossidanti e digestive. E potrei continuare, ma vi rimando al mio post specifico. Vediamo invece come potete utilizzarlo.


Olio anticellulite: vi occorreranno 100 ml di olio vegetale (argan, mandorla, nocciola..), e rispettivamente 6 gocce di olio essenziale di Limone e Arancio amaro, 3 gocce di olio essenziale di Cannella foglie e 4 di Zenzero. Dovete massaggiare dalla caviglia fino alla coscia e a lgluteo, ogni giorno, melgio se la sera dopo la doccia. Ha proprietà positive sul microcircolo, favorisce il drenaggio e l'eliminazione delle tossine. Durante il periodo di applicazione di questo olio, non fate lampade abbronzanti e non esponetevi al sole, perchè gli oli essenziali di agrumi sono fotosensibilizzanti.

Impacco per capelli: ottimo come ristrutturante e antiforfora, ma anche contro la caduta. A 100 ml di olio di Jojoba aggiungere 15 gocce di olio essenziale di Cannella foglie. Applicate sui capelli, massaggiando delicatamente per 1 minuto e lasciate in posaper 20 minuti. Poi sciacquate con acqua tiepida. Ripetere una volta a settimana per un mese.

Bagno per sbloccare il metabolismo: riempite la vostra vasca da begno di acqua calda, ma non troppo, e prima di immergervi, versate 3-4 gocce di olio essenziale di Cannella foglie miscelato con un cucchiaio di miele o panna. Fatelo una volta a settimana per un mese

Colluttorio per gengive infiammate: in un cucchiaio di aceto di mele Bio, versate 1-2 gocce di olio essenziale di Cannella foglie. Versatelo in un bicchiere d'acqua ed eseguite sciacqui prolungati. Ripetere 2-3 volte al giorno

lunedì 21 marzo 2016

Usi speciali della curcuma in cosmetica

La Curcuma è una spezia in polvere molto fine di colore giallo intenso ed è usata in cucina, per la cura di vari disturbi fisici, come colorante alimentare, tessile o cosmetico. Oggi parleremo degli usi della curcuma in cosmesi,  come antirughe, rassodante, antiforfora o protettivo solare per la presenza della curcumina, antiossidante e antinfiammatorio. Ad esempio l’oleolito di curcuma è alla base di creme e detergenti realizzati con questa spezia. Prima di utilizzare una spezia come la curcuma a livello cosmetico è sempre bene accertarsi di non essere allergici e quindi è bene spalmarne una piccola quantità su un braccio. Ricordate che la curcuma può macchiare temporaneamente la pelle quindi mai farne un uso eccessivo e nel maneggiarla per preparare i cosmetici usare i guanti.


Oleolito
Per 1/2 litro di oleolito occorrono: 1/2 litro di olio di sesamo spremuto a freddo e 3 cucchiai di Curcuma in polvere. Versare l’olio in un barattolo con coperchio ermetico e mescolarvi la curcuma, chiudere e lasciar macerare per una settimana, agitando il barattolo una volta al giorno. L’ottavo giorno il barattolo non deve essere agitato e l’olio deve essere travasato in una bottiglia di vetro scuro senza smuovere la Curcuma che si sarà depositata sul fondo del barattolo. Dopo aver realizzato l’oleolito, si può scegliere di utilizzarlo in numerose ricette.

Shampoo Antiforfora
Può aiutare a combattere la forfora. Per fare uno shampoo antiforfora versare in un flacone pulito o in una bottiglietta di vetro scuro 200 ml di shampoo delicato (neutro), 50 ml di oleolito di Curcuma, 8 gocce di ciascuno dei seguenti oli essenziali: tea tree, lavanda, geranio, e agitare energicamente. Si consiglia di conservare a temperatura ambiente per 3-4 mesi. Prima dell’uso è necessario agitare il flacone, poi si utilizza come un normale shampoo, sciacquando abbondantemente. Una raccomandazione, poiché la Curcuma potrebbe macchiare, è quella di utilizzare dei guanti, anche durante l’applicazione dello shampoo, e fare attenzione perché la cute potrebbe macchiarsi e i capelli potrebbero assumere temporaneamente delle sfumature giallastre.

Crema idratante/antirughe
Per un’azione antirughe e protettiva dalle radiazioni solari si può realizzare una crema da usare preferibilmente  nel periodo estivo. Per il colore giallo intenso, questa crema è più adatta alle persone con carnagione olivastra o alle pelli leggermente abbronzate. Occorrente:  1 pezzetto di cera d’api, grande più o meno quanto una  nocciola, da mettere in un pentolino da porre a bagnomaria. Quando la cera si sarà dissolta completamente aggiungere 3 cucchiai di oleolito di Curcuma, attendere che il tutto sia ben amalgamato e togliere dal bagnomaria. Lasciar raffreddare continuando a mescolare. Quando la miscela si intiepidisce e comincia ad addensarsi unitevi 1 cucchiaio di acqua distillata di fiori, versando goccia a goccia e mescolando rapidamente. Infine, aggiungete 15 gocce di olio essenziale di geranio sempre mescolando con attenzione. La crema va conservata in un vasetto con chiusura ermetica, per 2 mesi a temperatura ambiente. Prima di applicare la crema bagnare il viso con acqua di fiori e applicare una piccola dose di crema da distribuire rapidamente su tutto il viso massaggiando fino a completo assorbimento, rimuovendo con una salvietta pulita eventuale crema in eccesso.

Maschera
Per una maschera idratante e antirughe, ottima per le pelli secche, si procede così: mettere il tuorlo di un uovo e 1 cucchiaino di succo di limone in una scodella e mescolare; aggiungere 2 cucchiai di oleolito di Curcuma versandolo goccia a goccia, continuando a mescolare sempre nello stesso senso fino a quando l’olio non sarà completamente assorbito. La maschera va applicata 1 o 2 volte la settimana per circa 20 minuti.

venerdì 18 marzo 2016

Rimedi Naturali a Basso Costo per attenuare le rughe

Tutti odiano le rughe, e senza pudore credo che in molti sarebbero disposti veramente a tutto per spianarle per sempre. Del resto la chirurgia estetica non avrebbe avuto tanta fortuna se così non fosse non vi pare? E lo stesso vale per i ritocchini temporanei. Ma si sa, le rughe sono la testimonianza del processo di invecchiamento del nostro organismo. Vi sono però alcuni fattori che favoriscono la comparsa delle rughe anzitempo: è scontato elencarli ma, come dicevano i vecchi cari e saggi latini: "repetita iuvant" (le cose ripetute si memorizzano meglio). Quindi attenzione alla troppa esposizione al sole, al fumo, alla cattiva alimentazione, allo stress eccessivo o ad un’improvvisa perdita di peso possono accelerare la comparsa delle rughe. Vi sono rimedi naturali che anche se non miracolosi possono nettamente migliorare l'aspetto della pelle senza dover mettere mano la portafoglio e spendere cifre astronomiche in prodotti particolari o chirurgia o ritocchini: sarebbe opportuno riflettere che giovani in eterno non possiamo rimanere e che è inutile avere una pelle artificialmente liscia in viso quando il resto del corpo segue un altro tipo di percorso.   E ora i rimedi naturali che che possiamo usare senza corre rischio alcuno.


Olio d’oliva
Fonte di antiossidanti e vitamine, utili a combattere l’azione dei radicali liberi,  va massaggiato sulla zona interessata da rughe, aiutando così a idratare, riparare e rigenerare le cellule danneggiate. Non dovete utilizzare obbligatoriamente solo l’olio d’oliva per la vostra routine di bellezza. E ricordate, oltre all'olio di oliva ci sono molti oli vegetali atti a questo scopo: come l’olio di argan, l’olio di mandorle. Essi contengono un’altissima concentrazione di principi attivi, gli stessi che sono presenti nelle creme idratanti, solo in concentrazione molto più elevata.

Fieno greco 
Ottimo sia per la cura dell’acne che in quella delle rughe. Le foglie, infatti, sono ricche di vitamine e minerali che vengono assorbiti con facilità dal corpo e aiutano a trattare le rughe e le linee sottili. Macinate una manciata di foglie di fieno greco fresche per creare una pasta. Applicatela sul viso e lasciatela tutta la notte. Al mattino, lavate con acqua tiepida.

Aloe Vera
 Grazie all'acido malico aiuta a ridurre le rughe migliorando l’elasticità della pelle. Basta tagliare una foglia di aloe dalla pianta ed estrarne il gel. Applicatelo poi sulla pelle e lasciatelo in posa per 15 minuti. Lavate con acqua tiepida.

Banane 
Le bucce possono essere riciclate e utilizzate per realizzare un morbido esfoliante. Grazie al loro contenuto di vitamine, minerali e antiossidanti, combattono le rughe e le linee sottili. Schiacciate la polpa di una banana matura per creare una pasta. Applicatela sulla parte interessata, lasciate in posa per mezz’ora e lavate con acqua tiepida. Dopo questa operazione, applicate la vostra normale crema idratante.

Mandorle 
Contengono fibre, vitamina E, ferro, zinco, calcio, acido folico e acido oleico, elementi che combinati insieme possono ritardare il processo di invecchiamento e la comparsa delle rughe. Si può  usare l’olio o immergere alcune mandorle nel latte crudo durante la notte. Al mattino, spellatele e macinatele fino a creare una pasta spessa. Applicate la pasta sulla pelle e sulle occhiaie. Lasciate in posa per 20 minuti e lavare con acqua tiepida.

Carote 
Grazie all'alto contenuto di vitamina A, promuovono la produzione di collagene e aiutano a mantenere la pelle liscia. Fate bollire due grandi carote fino a quando diventano morbide. Frullatele e aggiungete un po’ di miele o qualche goccia di olio di mandorle per ottenere una pasta. Applicate direttamente sul viso. Lasciate per circa mezz’ora e poi risciacquate con acqua tiepida. Ricordate che anche mangiare le carote mantiene giovani!

Succo di limone
Per la ricchezza di acido citrico  agisce come un forte esfoliante e aiuta a sbarazzarsi delle cellule morte della pelle. Non solo, aiuta anche a eliminare le macchie della pelle e a restringere i pori. Strofinate delicatamente un po’ di succo di limone sulla pelle del vostro viso. Lasciate in posa per 5 minuti e poi sciacquate il viso con acqua. Fate questo due volte al giorno.

Ananas 
Ha degli enzimi che favoriscono l’elasticità della pelle, la idratano e contribuiscono a eliminare le cellule morte. Ricco anche di antiossidanti, fibre e vitamine. Strofinare della polpa di ananas sulla parte interessata. Lasciate asciugare per 20 minuti, poi risciacquate. Potete fare la stessa cosa anche con un acino di uva tagliato a metà.

Acqua Bere
L'acqua è uno dei più facili e più efficaci rimedi casalinghi per il trattamento delle rughe. L’acqua, infatti, mantiene il corpo idratato e la pelle elastica. La dose consigliata è circa due litri di acqua al giorno. Evitare alcol e bevande gassate, però.

mercoledì 16 marzo 2016

Come sbiancare i Denti in maniera naturale

Se volete sbiancare i denti in maniera naturale senza ricorrere a sostanze di sintesi esistono dei rimedi semplici e naturali da usare con regolarità. Basterà solo un po' di costanza e avrete dei denti tutti da mostrare. Madre natura è sempre generosa nei nostri confronti, accettiamo quello che ci offre e non ce ne pentiremo mai.


Mele:  contengono acido malico, sostanza che, se  utilizzata così come contenuta naturalmente nella frutta ha potere schiarente. Mangiando una mela al giorno, preferibilmente con la buccia, si possono ottenere risultati soddisfacenti, dovuti anche all’effetto meccanico dato dall’affondare i denti nella polpa del frutto.

Latte e parmigiano: ebbene sì,  il calcio e fosforo contenuti nel latte sono sufficienti a mantenere forti i denti e a ridurre l’acidità in bocca, aiutando così a proteggere i denti dai batteri. Il parmigiano invece mangiato dopo i pasti stimola la secrezione di saliva, che contribuisce a lavare gli acidi e a prevenire la carie.

Fragole: contengono enzimi che aiutano a sbiancare i denti, perciò per rimuovere le macchie, schiacciate una fragola e strofinate la sua polpa sui denti, con le dita, per circa un minuto. Ovviamente, bisogna poi risciacquare con cura la bocca e se occorre passare il filo interdentale.

Bicarbonato: noto ai più e spesso contenuto nei dentifrici. Va usato però una  volta ogni due settimane, perchè l'uso eccessivo rovina lo smalto. Bagnate dunque lo spazzolino da denti ed immergetelo in un mucchietto di bicarbonato di sodio, coprendo tutte le setole: lavate i denti per due minuti circa, non sfregando con eccessiva forza e risciacquando abbondantemente dopo l’uso. Per rendere il sapore più gradevole, potete aggiungere poche gocce d’olio essenziale di menta. In alternativa, potete spremere alcune gocce di limone su un cucchiaino di bicarbonato, raccogliere la sostanza con il dito o con lo spazzolino e passarla leggermente sui denti come fosse un vero e proprio dentifricio. O ancora, usatelo come collutorio, sciogliendone un cucchiaino dentro un bicchiere d’acqua. Attenzione: il bicarbonato di sodio può sciogliere la colla ortodontica, non va usato quindi se si ha un apparecchio.

Limone: va bene per togliere le tanto odiate macchie gialle. Ha un forte effetto sbiancante, ma il rischio è che, essendo acido, corroda i denti se usato in eccesso e di frequente. Fate dei risciacqui una volta a settimana con una soluzione composta per metà da succo di limone e per metà da acqua calda.

Scorza d'arancia:  una volta sbucciato e mangiato il frutto, basterà strofinare la parte bianca della buccia su tutta la dentatura. Anche in questo caso, non bisogna esagerare: la vitamina C presente nell’arancia potrebbe infatti provocare sensibilità ai denti.

Salvia: sfregate foglie di salvia sui denti, così verranno liberati i principi attivi della pianta che aiutano a togliere la patina giallognola dallo smalto dei denti. Si può anche preparare un decotto facendo bollire nell’acqua per circa 15 minuti alcune foglie di salvia: il decotto, che contribuisce anche a combattere l’alitosi, dovrete poi utilizzarlo per eseguire degli sciacqui, 2 o 3 volte la settimana. Oppure masticate una foglia: in questo caso fate attenzione a non ingoiare il liquido che verrà rilasciato, perché se ingerito in quantità può essere tossico.

Aloe: per ottenere un dentifricio naturale con potere sbiancante è sufficiente unire 1 cucchiaino di polpa di aloe vera ad 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio e a poche gocce di acqua ossigenata. Una volta mescolato e amalgamato, il composto potrà essere usato come pasta dentifricia per spazzolare i denti.

E' ovvio che questi rimedi naturali sono efficaci se coadiuvati da una corretta igiene orale costante e quotidiana, quindi spazzolate i denti almeno due volte al giorno e se possibile utilizzate almeno una volta al giorno il filo interdentale: in questo modo aiuterete i vostri denti a prevenire le macchie gialle.

martedì 8 marzo 2016

Ceretta epilatoria fai da te: zucchero, limone e acqua

La storia ci insegna che fin dai tempi più remoti le donne hanno sempre tolto i peli superflui e per farlo hanno creato la ceretta da stendere tiepida o a freddo, da strappare con l'uso di strisce di stoffa o strappando direttamente lo strato di cera. Oggi la ceretta la facciamo per lo più presso i centri estetici dove vengono utilizzate delle cere professionali. Ma lo sappiamo bene che i costi della ceretta non sono proprio economici, quindi perchè non provare a fare la ceretta direttamente a casa? Beh, l'antico Oriente ci fornisce la ricetta per una ceretta fai da te, economica, veloce e totalmente naturale

Tutte le antiche ed evolute civiltà praticavano la depilazione e fra le varie opportunità quella della ceretta era la più pratica e duratura. In oriente si preparava  un impasto lavorato a caldo composto da limone, zucchero e acqua, molto usato nei centri hammam. La ceretta dunque può essere fatta scaldando la cera in un apposito contenitore, messo su un fornello elettrico, stesa con l’aiuto di una spatola e infine strappata con un foglio di cellulosa che viene riutilizzato per non più di tre strappi. Oppure si può fare la ceretta stendendo la cera con un rullo, inserito in una macchietta che viene attaccata alla presa elettrica e caricata con ricariche di cera al biossido di titanio o normale.

Ora, la ceretta più economica e più sostenibile per l’ambiente è quella degli antichi: zucchero, limone e acqua. Il vantaggio è che gli ingredienti sono naturali, la ceretta non è tossica, non inquina, è biodegradabile al 100%, ovviamente economica e veloce da preparare. Insomma, un vero toccasana per chi non ha molto tempo per andare dall’estetista e ha l'occhio puntato sul portafoglio.

Occorrente:

-4 parti di zucchero
-1 parte di succo di limone 
-1 parte di acqua

Procedimento: porre tutti gli ingredienti in un pentolino e far cuocere a fuoco basso per far amalgamare gli ingredienti. Affinchè il composto non si attacchi alla pentola , girarlo spesso con un cucchiaio; in circa 20 minuti il liquido comincerà ad addensarsi. Continuare a girare fino a quando il composto non diventerà di colore ambrato. A questo punto, togliere il pentolino dal fuoco e versare la cera in un contenitore di vetro, quindi lasciar raffreddare. E' bene far riposare la cera fino al giorno successivo. Ad ogni modo, quando il composto è freddo, si può procedere all’applicazione della ceretta, sulla pelle asciutta e pulita, in due modi: potete utilizzare una spatola per stendere la cera e poi usare le strisce depilatorie per toglierla, oppure inumidire le mani e formare con la cera una sorta di pallina. Una volta stesa con cura la cera sulla parte del corpo da depilare, tiratela via con decisione. Certo, non sarà meno dolorosa di altre cerette, ma questa vi lascerà la pelle morbida e l’effetto durerà per parecchi giorni. Inoltre, eventuali residui di cera potranno essere lavati via semplicemente con l’acqua. Se il composto risulta troppo appiccicoso, significa che non avete cotto a sufficienza. Provate dunque a rimettere sul fuoco per qualche minuto.

Per quanto riguarda lo strappo della ceretta, due sono le scuole di pensiero. Nei centri estetici, la ceretta viene fatta stendendo la cera nel verso del pelo e strappando contro pelo. Tuttavia, c’è chi preferisce stendere la cera contro pelo, così da sollevare il pelo e farlo tornare indietro fino al bulbo pilifero, per poi strappare nel verso dell’andamento del pelo stesso. Chi esegue questa tecnica lo fa perché ritiene che lo strappo della ceretta, eseguito in questo modo, non spezzi il pelo ma estirpi tutto il bulbo pilifero: di conseguenza, la ricrescita del pelo sarà più lenta ed il pelo più morbido.

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.