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sabato 13 giugno 2015

Il fiore di Bach per gli iperprotettivi, Chicory

Tutti noi conosciamo la cicoria selvatica, per i fiori di Bach Chicory  o Chichorium Intybus/Cicoria selvatica dai fiori di colore blu, molto comune nei campi di grano.  Indicata come rimedio per chi si occupa eccessivamente del benessere e dei bisogni altrui, è utile in caso di  malattie psicosomatiche e tosse. E’ la quinta pianta medicinale scoperta da Edward Bach e la possiamo rappresentare attraverso l’archetipo della “mamma latina, italiana” con la sua frase del tipo: “ ...dopo tutto quello che ho fatto per te…!?” .

La persona raprresentata da questa pianta è iper-protettiva, possessiva, manifesta un grande bisogno di controllo sugli altri (nel caso della mamma, sulla prole) ed ha bisogno di essere ricambiata da uno smodato affetto, ci deve essere sempre un ricatto affettivo che la lega all’altro. Pertanto, chi presenta queste caratteristiche non riesce ad avere nessun pensiero di rispetto nei riguardi della libertà altrui, questo è dettato dal dolore della non sicurezza del ritorno al “nido” da parte dei figli, nel caso sempre della mamma, ed automaticamente questo carattere entra in disagio con se stesso.


Non si tratta  di una persona debole, è forte, anche se tende ad offendersi ed a piangersi addosso, a volte inventano malattie inesistenti come un “malato immaginario”, al fine di dirigere l’attenzione su di sé. In finale, sono persone che desiderano essere d’aiuto, in cui l’amore è ben sviluppato, ma che permettono alle influenze esterne di interromperne l’efflusso, diventando psicofisicamente disagiate. La trasformazione con questo fiore che apporta il beneficio è intenso e forte, apporta la capacità di donare senza chiedere niente in cambio, non sapendo se ritornerà l’affetto perciò senza ricompensa, è uno amore incondizionato, puro nel suo equilibrio, sviluppa la virtù dell’altruismo; aiuta a scoprire la libertà di aiutare o non aiutare l’altro, la giusta libertà che permette la generosità amorevole.

Questo crea una condizione di sicurezza in sé stessi, non provando più la necessità di avere bisogno del prossimo, dell’amore dipendente e costretto dell’altro, né ci si domanda quanto si è amati. Quindi, si va incontro alla gente in modo caloroso ed aperto, soddisfando le loro esigenze con generosità e sensibilità.
 • Emozioni iniziali (prima di prendere il fiore): Possessività, controllo, iperprotettività, egocentrismo manipolatorio, il bisogno quindi di attirare attenzione.
 • Emozioni evolutive (dopo aver assunto il fiore): Amore puro ed incondizionato, altruismo, generosità, compassione ed autocontrollo.

Chicory è indicato per coloro che si occupano eccessivamente del benessere e dei bisogni altrui, che ardentemente desiderano aiutare il decadimento del mondo intero, di praticare benedizioni a chiunque, di mostrarsi compassionevole, però sempre in condizione di superiorità, di potere e di dominio, tant’è vero che si tende ad essere sempre riveriti e serviti. Costoro tendono a prendersi estremamente cura dei bambini, dei parenti, degli amici e trovano spesso sempre qualcosa da rimettere a posto, sono degli iperattivi, la solitudine non è vissuta come un piacere, poiché si aspetta una costante attenzione del prossimo che il Chicory ricerca e richiede con forza.

Coloro che esprimono questo atteggiamento, correggono continuamente ciò che considerano sbagliato per il loro punto di vista ed hanno piacere di farlo. Inoltre, desiderano avere sempre vicino le persone che amano, al fine di ricevere calore ed affetto. Pertanto, questo rimedio è fortemente indicato per le persone loquaci, che hanno opinioni rigide e ferme, che a volte tendono ad entrare in conflitto con l’altro, immischiandosi, sviluppando malattie psicosomatiche e tosse. Si somministra ai bimbi che spesso attirano l’attenzione eccessiva su di loro. Questo rimedio è prezioso per quei Chicory che criticano spesso l’altro, che sono invadenti e soffocanti, che si aspettano sempre qualcosa in cambio, coloro che hanno uno spiccato senso di volontà e che si aspettano la coerenza con i propri valori dagli altri, coloro che controllano e manipolano per tenere a sé, che hanno paura dell’abbandono.



sabato 16 maggio 2015

Viole del pensiero - Abracadabra

Questo romantico incantesimo della mia vecchia zia un po' fata è dedicato a tutte quelle splendide anime che hanno avuto una delusione amorosa. Se siete fra coloro che attraggono sempre la persona sbagliata e a cui hanno troppo spesso spezzato il cuore, questo incantesimo fa al caso vostro. Sanerà le ferite inflitte dagli errori passati e preparerà il terreno per un nuovo inizio nella vostra vita amorosa.
VIOLE DEL PENSIERO
Occorrente: una manciata di semi di viola del pensiero (più comunemente conosciuta come pansè), un vasetto di terracotta o una cassettina da fiori, della terra e una palettina da giardinaggio, un foglietto su cui scrivere il vostro nome, un po' di limatura delle vostre unghie.

La viola del pensiero è da sempre il fiore prediletto da i cuori infranti. Si racconta che questo fiore dall'aspetto delizioso e dai vividi colori sia spuntato là dove cadde una freccia scoccata da Eros. Coltivatelo per lasciarvi alle spalle il dolore e prepararvi ad un futuro più felice. Sappiate che l'incantesimo sortisce i suoi effetti migliori il giorno di San Valentino (14 Febbraio), di Calendimaggio (1° Maggio), del Solstizio d'Estate (21 Giugno), o della Festa del Raccolto (1° Agosto). Piantate i semi uno di questi giorni, amorevolmente, ma prima sistemate nel vaso il foglietto con il vostro nome. Annaffiate e spargete un po' di limatura delle vostre unghie sulla terra. Abbiate cura delle piantine e, quando sboccerà il primo fiore, coglietelo in una notte di luna calante e mettetelo fra le pagine di un libro di poesie d'amore a cui siete legati. Tenetelo sempre con voi, per attirare l'amore.
Scegliete un fiore giallo se aspirate ad un rapporto intellettuale, di color viola intenso se cercate la passione, celeste se anelate ad una more semplice ma sincero. 


giovedì 19 febbraio 2015

Fare un Regalo con Amore

C'è chi sa cucinare bene, oppure ricamare o magari dipingere. Non sempre abbiamo il dono della creatività, ma quando ci mettiamo d'impegno tutti siamo capaci di dare vita a qualcosa di speciale.


  • Questa settimana dovremo confezionare un regalo speciale, un dono per qualcuno a cui vogliamo bene. Quante volte ci è capitato di non sapere che cosa regalare per un compleanno o a Natale, soprattutto quando il destinatario sembra non avere bisogno di nienete. Spesso finiamo per comprare qualcosa che piace a noi, sperando che venga apprezzato anche dal destinatario
  • Il dono di questa settimana è un tipo di regalo completamente diverso e richiede una buona dose di riflessione e impegno da parte nostra
  • Per prima cosa decidiamo chi sarà il destinatario, poi pensiamo attentamente a che cosa potremmo preparargli per renderlo felice. Dovrà essere qualcosa che faremo con le nostre mani, ascoltando i suggerimenti del cuore. Non pensiamo a che cosa sceglieremmo noi, ma a cosa deciderebbe di regalarsi il destinatario
  • Mettiamoci in contatto con noi stessi, il nostro io spirituale. Una torta speciale, un bigliettino motivante, un maglione o una sciarpa fatti a mano, una lettera affettuosa, una poesia, un quadro, un messaggio carino nella segreteria telefonica
  • Deve essere un dono che abbiamo creato con il cuore,e per questo motivo è in grado di regalare una potente dose di affetto, apprezzamento e stima che dureranno nel tempo. Il suo valore non è quantificabile in termini monetari, ma si misura con l'amore, l'altruismo, il tempo e l'anima che abbiamo messo nel farlo
  • Donarlo senza aspettarci niente in cambio, nemmeno un grazie. E' così che opera  uan creatura spirituale, perchè la vera generosità non ha prezzo e non si può comprare. 
  • Siamo generosi, e ci meraviglieremo delle ricompense che otterremo nel corso del nostro cammino di crescita spirituale.

lunedì 12 gennaio 2015

Amare e aiutare i bambini

I bambini di oggi diventeranno la civiltà di domani, quindi mettere al mondo un bambino oggi è lo stesso che gettarlo in una feroce arena. Essi non sono in grado di padroneggiare il loro ambiente e hanno bisogno di amore e aiuto per potercela fare nella vita perchè non hanno alcuna reale risorsa. L'argomento non è facile, anche perchè le teorie sul modo di allevare o non allevare i figli sono numerose quanto i genitori stessi.

Ma farlo nel modo sbagliato può creare non pochi problemi o addirittura sofferenza, del resto si sa, ci sono quelli che vogliono allevare i figli nel modo in cui sono stati allevati loro, altri che invece fanno l'opposto, altri invece son dell'opinione che i figli crescano da soli. I bambini sono come fogli bianchi su cui si deve ancora scrivere, ma se su questi fogli si scrivono cose sbagliate, egli dirà o farà cose sbagliate.


E' enormemente sbagliato cercare di comprare un bambino sommergendolo di giocattoli o regali, o soffocarlo nel tentativo di proteggerlo, i risultati possono essere disastrosi. Bisogna pensare cosa vorremmo che il bambino diventasse. E questo può dipendere da diversi fattori: ciò che il bambino può diventare in base alle sue innate capacità e personalità; ciò che il bambino stesso vuol diventare; ciò che si vuole che il bambino diventi; le risorse disponibili.

Al di là del prodotto di questi fattori quello che conta è che il bambino acquisisca fiducia in se stesso e abbia un livello morale molto alto, altrimenti il risultato sarà piuttosto rischioso. Un bambino non può vivere bene e a lungo se non viene indirizzato sulla strada della sopravvivenza e la società odierna è fatta apposta per far fallire un bambino.

Essere amici dei bambini è una delle chiavi che può aiutarli a risolvere i loro problemi di tutti i giorni senza annientare le soluzioni da loro proposte, ma aiutarli a risolvere. I bambini vanno osservati, vanno ascoltati, è questo il loro modo di aiutarci, è il modo per una reciproca e profonda comprensione. I bambini non stanno bene senza amore perchè loro ne hanno tantissimo da dare.

Ecco perchè dovrebbe essere  un nostro preciso dovere amare e aiutare i bambini sulla via della felicità, dalla prima infanzia fino alle soglie dell'età adulta.


lunedì 9 giugno 2014

Come evitare di ripetere gli stessi errori

Non avete mai notato come l'uomo tende a ripetere le cose che gli hanno nuociuto in passato? Non parlo solo dei delinquenti cronici, e degli alcoolizzati, ma di coloro che ripetono
azioni che sono loro nocive. Queste abitudini non sono che errori personali perché fanno del male all'individuo che le commette e a coloro che gli sono vicino. Perché dunque un individuo ripete sempre gli stessi errori? Perché non conosce un modo migliore per comportarsi.

Non sa che è meglio comportarsi secondo la legge; non riesce a capire che l'amore e non l'odio ha in sé la ricompensa. Non sa come render felice se stesso. L'unica soluzione è nel seguire gli insegnamenti di questo libro. Bisogna cominciare a pensare che esiste un modo migliore di vivere la vita.

Immaginate un alpinista sorpreso dalla tempesta. Vedendo l'unica salvezza in un albero vi sale sopra. Poi; pensando a un rifugio migliore, corre ad un secondo albero e poi ad un terzo, ma nessuno è in grado di proteggerlo. Gli viene l'idea che nelle vicinanze ci sia una grotta e infatti ne trova una. La grotta è un po' meglio dell'albero ma è umida e scura. Cerca altre grotte, ma tutte inospitali. Infine scorge una luce in lontananza. Egli capisce che là c'è la capanna di un guardaboschi. Avrebbe potuto scegliere la capanna al primo tentativo di rifugiarsi 190 ma l'ansietà e la confusione avevano offuscato la sua mente, «Non ammettere mai che la prima cosa che vedi è tutto ciò che esiste! » [Immagine mentale 85]

La legge spirituale dice: «Se un uomo intravvede la possibilità di uno stato migliore, la sceglierà in ogni occasione. » Le abitudini inferiori svaniscono mano a mano che si rivelano quelle superiori.

venerdì 30 maggio 2014

Come avere ogni giorno sorprese deliziose | Psicopittografia

Se utilizziamo con costanza le immagini mentali, avremo ogni giorno sorprese deliziose. Rammentaimo l'immagine mentale dell'uomo alla ricerca del suo castello. Se egli si fosse avventurato qualche passo più avanti, abbandonando le sue vecchie abituali basi mentali, avrebbe ammirato qualcosa di nuovo. Supponiamo che vogliamo avventurarci oltre le vecchie concezioni per scoprire un mondo superiore. Facciamo allora i primi passi, abbandoniamo il falso Io con tutte le sue abitudini noiose, le sue convinzioni stantie e le azioni senza scopo.

Ora vediamo uno scorcio del castello. Ricordiamo, saremo sosrpresi di vederlo. Sarà diverso da come l'abbiamo immaginato perchè l'idea preconcetta non può quadrare con la realtà nuova che noi incontriamo. E allora siamo sorpresi. Ma dopo la sorpresa viene la gioia. Pensiamo che vi è qualcosa di interamente nuovo.


Non è solamente un rimaneggiamento della vecchia idea. Non è l'abbandono di un vecchio abito per un altro pure usato. Si tratta invece di un abito completamente nuovo, che non abbiamo mai visto nè portato prima. Quando raggiungiamo questo stadio, noi sappiamo che siamo finalmente sulla buona strada. Da tutto questo può nascere un interrogativo. "Si tratta di un esperienza mistica?" La risposta è nettamente positiva, ma bisogna aggiungere qualcosa: ogni esperienza che noi facciamo non sarà vera esperienza  se non muterà le azioni della nostra vita quotidiana. 

E' l'unico scopo delle nostre esperienze, metterci a nostro agio con gli altri, migliorare l'atmosfera familiare, insegnarci ad affrontare con calma la lotta. La prova suprema consiste in questo: se l'idea è reale, essa è anche pratica, se è in grado di migliorare le cose, ci troviamo di fronte ad una forza nuova e vitale, il vero Io. Il dottor Edwin Burtt ci dà una descrizione edificante della precezione del vero Io

".....vi guadagnate una forza e una pienezza che considerate come l'unica  forza e l'unica pienezza reali. Acquistate una conoscenza che è l'unica pienezza reale, una libertà e una felicità che esse sole meritano questi nomi. Attraverso la non azione scoprirete che in realtà realizzate in tutte le opere che son degne d'essere realizzate".

Raggiunto questo stato, noi possediamo l'amore, e ci meravigliamo di scoprire che è completamente diverso da come pensavamo che fosse. Vediamo ogni cosa sotto una nuova luce; ci dà la pace interna anche quando siamo attaccati ingiustamente dalgi altri; ci libera da desideri di persecuzione che prima ci mantenevano in uno stato di ansia e di frustrazione. Se noi amiamo realmente, possiamo fare ciò che ci piace perchè allora non possiamo fare alcun male nè a noi nè agli altri.

Il vero amore non può ferire in alcun modo. Che cos'è l'amore? Innanzitutto è un modo d'essere, in seguito è un'azione esterna. L'amore è ciò  che noi siamo interiormente e poi ciò che noi facciamo. Nella misura in cui noi amiamo veramente, noi siamo autenticamente felici.

sabato 17 maggio 2014

Quindici tecniche nuove | Psicopittografia


  1.  La coscienza di sè ci dà la possibilità di respingere le emozioni negative quando esse cercano di insinuarsi in noi
  2. La conoscenza di sè permette di vedere che le disposizioni negative non fanno parte del vero Io
  3. Attitudini nuove creano sentimenti nuovi
  4. Dobbiamo desiderare di dimenticare le idee false e di imparare le verità nuove
  5. L'emozione dell'amore è dentro di noi quando possiamo stare con altre persone senza desiderare nulla da esse
  6. I problemi causati dalle emozioni negative, quali il mal di testa, la nevrosi, e l'insonnia, spariscono quando ci si armonizza coi principi naturali della vita
  7. La nostra scala dei valori si modifica mano a mano vi sviluppate interiormente
  8. Quando un uomo vede realmente quanta energia e salute viene sprecata a causa delle emozioni negative, cerca di porvi rimedio
  9. Il segreto di una vita piena è quello di prender piacere all'Io e non alle cose materiali
  10. La sofferenza diminuisce nella misura in cui noi consideriamo un fatto che concerne una cosa, senza aggiungere a questo fatto la nostra opinione personale
  11. Quando consideriamo onestamente le emozioni negative, siamo sulla buona strada per dissolverle
  12. Quando la mente è veramente libera, non di deve più pensare alle prigioni emotive. Un uomo libero non ha più bisogno di pensare alla libertà o alla prgionia
  13. Eliminiamo la pena di un sentimento negativo rifiutando di di identificarci con esso
  14. Quando scopriamo il vero Io non saremo più in conflitto con noi stessi a proposito di ciò che dobbiamo o vogliamo fare
  15. La ricerca dei principi di verità produrrà un cambiamento interiore, che a sua volta, produrrà un caldo snetimento di benessere

lunedì 12 maggio 2014

Come sfuggire alla tensione | Psicopittografia

Le relazioni tra gli uomini sono regolate da determinate leggi psicologiche. Una di queste leggi è spesso dimenticata.

Si tratta della legge di compensazione. Per definirla semplicemente, essa afferma che noi riceviamo ciò che doniamo. Se offriamo il bene, riceviamo il bene. Se procuriamo il male, avremo il male. Questa legge lavora senza sosta a nostro svantaggio o a nostro beneficio. Nessun studioso moderno l'ha esposta più chiaramente di Waldo Emerson: "Ogni attentato all'amore o all'equità nelle relazioni umane è presto punito. Questi  attentati son puniti dalla paura. Finchè le relazioni con il compagno saranno buone, non proveremo dispiacere a incontrarlo.  Noi ci incontriamo così come l'acqua incontra l'acqua, con una perfetta interpretazione del rapporto semplice e chiaro, ci sarà qualcosa che va bene per me e non per il mio vicino; e allora quello mi eviterà così come io mi allontanerò da lui. "

E' un errore ammettere che i nostri pensieri segreti sugli altri non hanno importanza. Ne hanno molta invece. Non basta comportarsi gentilmente verso gli altri in pubblico. Anche i modi segreti, vale a dire le attitudini interne, devono essere amabili. Altrimenti pagheranno un prezzo doloroso.
L'invidia nei confronti di un altro, sarà punita immediatamente. Non si può essere allo stesso tempo invidiosi e felici. Più che agire amabilmente, dobbiamo essere  amabili.

sabato 3 maggio 2014

Rosa. il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

ROSA
Simboleggia la capacità di dare e ricevere amore. I cristalli rosa conferiscono la capacità di amare con passione ma anche con il dono di sè; aumentano l'intuito femminile e mettono i maschi in grado di capire le donne; alleggeriscono la mente; rendono capaci di aprirsi agli altri, di dare e perdonare; esprimono il bosogno di dare e rivìcevere tenerezza.
Chi sceglie il rosa: è capace di grandi passioni temperate dall'abnegazione, dal desiderio di comprendere l'altro; sa capire, oltre che amare; sa dare ed è disposto ad annullarsi, ma ha bisogno anche di ricevere; è una persona che predilige ambienti e persone "morbidi", che entra in contatto con le cose prevalentemente attraverso i sensi.
Chi rifiuta il rosa: teme di mostrare la propria fragilità, di venire ferito; può aver deciso di non manifestare in alcun modo la tenerezza che prova a causa di antiche ferite oppure può essere veramente arido; diffida delle sfumature della sensualità e preferisce la limpidezza della ragione.

giovedì 6 marzo 2014

AMNIOTICA FUSIONE


 











Granelli di sabbia,
nei,
sulla pelle dei nostri corpi,
bagnati di sole,
sfiorati da gocce di spuma marina,
talamo del nostro amarci,
alcova di conchiglia,
letto d'alghe,
salato lenzuolo,
intruso nei nostri abbracci.
Coperti di salsedine,
asciutto residuo
di sincroniche figure a pelo d'acqua,
amniotica fusione del nostro amore.

domenica 16 febbraio 2014

CORPO SARCOFAGO










Imprigionai la tua essenza,
trasparente luminescenza del tuo essere,
vago spirto esiliato dal corpo,
che sparuto correva ad obliare se stesso.
Lo raccolsi nel suo vagare senza meta,
cieco all'amore che pur anelava.
In un'ampolla lo chiusi,
e quivi lo custodii,
perchè non si smembrasse
nel deserto arido dell'ignoto.
Così fu mio,
fuso nell'unità di un corpo sarcofago.

martedì 12 febbraio 2013

LA DANZA DELLO SCORPIONE










La mia è la danza dello scorpione,
armonica,
elegante danza.
La mia è la danza dello scorpione,
 il pungiglione teso e fermo.
La mia è la danza dello scorpione,
le mie chele si agganciano alle tue.
Danza d'abbraccio,
danza di passione,
danza d'amore.
La mia è la danza dello scorpione,
il mio pungiglione affonda,
avvelena, uccide.
La mia è la danza dello scorpione,
e io ballo da sola.
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