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sabato 28 febbraio 2015

Zee Town la Città Green per i Dipendenti di Facebook

Fra le tante novità che il social network Facebook da noi tutti frequentato assiduamente c'è in progetto la costruzione della prima città  targata New Economy. Sembra infatti che Mark Zuckerberg voglia  dar vita ad una specie di cittadina ottocentesca, chiamata Zee Town, per  ospitare almeno 10mila dipendenti del colosso Facebook. Si tratterebbe di ricostruire così una comunità che dall’azienda si allunga fino ai luoghi della vita quotidiana. Intanto Zuckerberg ha trasformato la nuova sede della società a Menlo Park, nel cuore della Silicon Valley, e ora punta a creare una vera città residenziale, su una superficie di 200 acri, affacciata sulla baia di San Francisco.


Lo sviluppo del progetto è stato affidato all’architetto Frank Gehry, ed è totalmente ispirato a una logica ecosostenibile. Case, negozi, centri commerciali, teatro, cinema, supermercati: tutto è avvolto nel verde, con querce e faggi che compaiono perfino sui tetti delle case. L'Ecosostenibilità sarà la base di tutta la città che sarà avvolta nel verde. Il costo previsto dell’operazione è attorno a 400 miliardi di dollari, e in questo modo Zuckerberg conta di raggiungere due obiettivi. Il primo è quello di legare sempre più i dipendenti all’azienda, e di farli sentire membri di una grande famiglia, proprio come avveniva nelle grandi fabbriche-città del secolo scorso. In secondo luogo, l’idea è di aprire la strada a un nuovo modello di azienda, quella del ventunesimo secolo.

giovedì 26 febbraio 2015

Un Quaderno per Guarire

Tutti nascono con la capacità di guarire se stessi e gli altri. E' uno dei doni che abbiamo ricevuto per affrontare il nostro viaggio terreno. Nel corso della sttimana ci eserciteremo a usarlo per alleviare le sofferenze di chi ci circonda.


  • Quando il Creatore, o comunque lo vogliate chiamare, ci ha messi sulla Terra, ci ha lasciato dei doni utili per superare le prove della vita. Ci ha dato le guide spirituali, l'intelligenza, la sensibilità e anche la capacità di guarire
  • L'azione di questa settimana consiste nell'esercitare tale dono. Quando un bambino cade e si sbuccia un ginocchio ci viene spontaneo prenderlo in braccio e massaggiare dolcemente la parte ferita. Se nostra madre ha mal di testa, ci offriamo di massaggiarle le tempie; se ha mal di schiena, cerchiamo di rilassare i muscoli indolenziti
  • Ogni volta che tocchiamo qualcuno in questo modo esercitiamo la capacità di curare. Si può guarire con sistemi molto semplici, e quando chiediamo alle nostre guide spirituali di aiutarci a farlo esse ci aiutano
  • Grazie all'energia di queste guide spirituali possiamo fare davvero molto. E il compito di questa settimana è preparare un quaderno della guarigione, dove scrivere i nomi di tutte le persone che conosciamo che hanno bisogno di guarire nel corpo, nello spirito e nel cuore. Di fianco a ciascun nome annotiamo il problema o la malattia
  • Conserviamo il quaderno in un luogo speciale e ogni giorno ritagliamoci dieci minuti per prenderlo in mano e chiedere aiuto per tutte le persone che abbiamo elencato. Trattiamolo con la massima cura e rispetto, come se fosse un libro sacro.
  • Alleviare le soffrenze degli altri attraverso il nostro quaderno speciale dovrebbe diventare parte di una pratica quotidiana, perciò chiediamo aiuto alle nostre guide spirituali, e l'aiuto arriverà davvero

martedì 24 febbraio 2015

Nuova Tecnica Laser aiuta a recuperare l'Acqua

Il Journal of Applied Physics riposta la notizia che un team di scienziati dell’Università di Rochester di New York ha messo a punto una nuova tecnica laser che rende il metallo idrofobo. Significa che l’acqua, invece di fermarsi e depositarsi sul metallo scivola via senza lasciare traccia. Ciò significa che l'acqua può essere recuperata e riciclata.


Il team  è riuscito, bombardando il metallo con brevi, ma potenti impulsi laser,  a modificarne la struttura dotandolo di nuove proprietà stupefacenti. Come ha spiegato Chunlei Guo, professore di ottica a Rochester:  “Il materiale è così idrorepellente  che l’acqua, invece, di cadere, rimbalza sulla superficie”.

Così si è ottenuta per la prima volta una superficie metallica idrorepellente, autopulente e in più in grado di assorbire la luce aprendo così nuove frontiere per migliorare la vita di tutti i giorni. Ad esempio se impiegata per le ali degli aerei eviterebbe il congelamento, negli ospedali sarebbe garanzia di igiene e pulizia. Inoltre, oltre ad impedire alla polvere di formarsi, facendo scivolar via l’acqua eliminerebbe anche il problema della ruggine.

La nuova tecnica potrebbe anche essere applicata positivamente nei Paesi in via di sviluppo. Come sostiene Guo: “In queste regioni la raccolta dell’acqua piovana è di vitale importanza e l’impego di materiali idrofobi ne aumenterebbe l’efficienza senza la necessità di utilizzare grandi imbuti con angoli acuti per evitare che l’acqua si depositi sulla superficie. Potrebbero anche servire per la costruzione di latrine più pulite e sane”.

venerdì 20 febbraio 2015

Esthechoc, il Cioccolato Antirughe

Sicuramente vi farà piacere sapere che grazie al lavoro di un gruppo di ricercatori inglesi è stato sviluppato un nuovo tipo di cioccolato con due sorprendenti proprietà: antirughe e anti flaccidità . Si chiama Esthechoc, un nome che si spiega da solo, e che ha la capacità di incrementare gli antiossidanti, migliorando la circolazione sanguigna e rendendo la pelle più morbida e vellutata. Considerate che una barretta di questo cioccolato, circa 7,5 grammi contiene la stessa quantità di antiossidanti di un filetto di salmone e la quantità di polifenolo di un etto di cioccolata fondente.


Secondo quando affermato dai ricercatori, assumere quotidianamente questo nuovo tipo di cioccolato trasformerebbe la pelle di una cinquantenne in quella di una trentenne. Infatti i test che sono stati fatti in laboratorio hanno mostrato risultati visibili dalla quarta settimana di seprimentazione. I volontari presi per la sperimentazione risultavano avere una circolazione migliorata e un numero inferiore di infiammazioni.  Ivan Petyaev, che ha coordianto la ricerca, ha dichiarato: "Utilizziamo gli stessi antiossidanti che permettono ai pesci rossi e ai fenicotteri di mantenere la propria colorazione."

Ed ha aggiunto: "Abbiamo effettuato test su volontari tra i 50 e i 60 anni e abbiamo constatato che la fisiologia della pelle era migliorata fino a raggiungere il livello che è di solito proprio di pazienti tra i 20 e i 30 anni. I consumatori hanno notato un miglioramento notevole nella qualità della propria pelle. Contenendo solo 38 Kcal a barretta, è indicata anche per chi soffre di diabete." Dove trovarlo?  Non nei comuni negozi, perchè Esthechoc sarà disponibile in commercio a partire da Marzo in confezioni già predisposte per un trattamento di tre settimane. Del costo non si sa nulla, ma è facile intuire che certo non sarà economico. Dobbiamo però aspettarci di scoprire anche il rovescio della medaglia non credete?


giovedì 19 febbraio 2015

Sostenibilità: la Nuova Tendenza della Moda

I vestiti che indossiamo non sono solo simbolo di moda e  non servono soltanto a proteggerci,  hanno anche un impatto sull'ambiente. Infatti, grazie a Greenpeace si è scoperto che i 2/3 degli articoli di abbigliamento in commercio, contengono materiali pericolosi. L'industria della moda sta lentamente prendendo coscienza del problema, e grazie all'iniziativa  Fashion Positive, ha l'obiettivo di cambiare  i metodi di produzione e la lavorazione dell'abbigliamento grazie alla partnership con marchi e designer per creare materiali che rispettino la terra.


Fashion Positive è sostenuta dal Cradle to Cradle Products Innovation Institute, un'associazione no-profit che gestisce  il Cradle to Cradle Certified Product Standard. Questo standard fornisce un insieme di criteri e pratiche sostenibili a cui possono aderire i produttori di moda. I vestiti devono essere belli dentro e fuori, e quando i progettisti intendono collaborare con Fashion Positive devono rispettare cinque categorie: salubrità del materiale, riciclo, energie rinnovabili, gestione delle acque ed 

equità sociale. Stella McCartney è già salita a bordo e mira a creare una linea di moda, la Cradle to Cradle Certified ™  di lusso, si aggiunge  così un altro produttore di abbigliamento socialmente consapevole che si è unito alla missione che ha l'obiettivo di creare una moda sostenibile per tutti.
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