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giovedì 23 luglio 2015

Sproloquio sulla filosofia

La filosofia è una materia difficile.
E la sua maggiore difficoltà, a mio parere, sta proprio nel fatto che è macchinoso "astrarre per astrarre" concetti così sfuggevoli e metafisici. E lo è ancora di più sforzarsi di immedesimarsi, calarsi nella mente di colui che li ha così (barbaramente? metafisicamente? evanescentemente?) espressi.

Quante volte, durante il mio percorso di studi, mi sono trovata, mentre scorrevo le pagine del libro di testo, a chiedermi: che vuol dire? che intendeva? perché ha usato parole così lontane dal mio vocabolario? perché non ha fatto un esempio?
Eppure se ci ripenso, e forse solo ora, intuisco l'abisso che corre tra i miei amati filosofi greci e gli autori contemporanei: chiari e limpidi gli uni, metafisici e trascendentali gli altri.
Per non parlare dei docenti che, a modo loro, tentano di farceli digerire.

Loro stessi a volte si tradiscono, usando forme e modi che confondono le idee già poco chiare degli studenti; mi e ci convincono che una spiegazione più chiara non l'avremo mai.
Nonostante abbia imprecato tante e innumerevoli volte, ho amato e amo la filosofia, perché colgo in essa l'eterno e immortale interrogativo umano di fronte all'imperituro perché.
E' un perché di tutti i giorni, di fronte allo Stato, ai governi, a Dio, alla violenza, alla perfezione, alla morte, ai secoli, alle tendenze....

Un ragionare-sragionare nell'affannoso tentativo di dipanare una matassa che invece è tenuta saldamente da un nodo gordiano.
L'uomo corre in un inestricabile labirinto costituito di possibilità e fatti, di soggettività, di cose relative, e cerca disperatamente di raggiungere la dea suprema: l'OGGETTIVITA'.
Agognata e pianta oggettività, noumeno e segreto della nostra misera esistenza da esseri umani, schiavi della vita e delle nostre stesse passioni.
Se solo fossimo più dotati di quella RATIO che invece non c'è, ben altri universi sarebbe dato a noi di vedere.

Forse è con l'ingenuità infantile che si può superare la muraglia! In ogni montagna apparentemente inaccessibile, c'è sempre un punto in cui la pietra si lascia sgretolare.


4 commenti:

  1. si ti capisco..la filosofia è un qualcosa di unico secondo me e apre la mente in modo diverso da qualsiasi altra cosa!

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  2. Esatto Jenni. Grazie per questo tuo commento, mi fa piacere che ci sia qualcuno che ama la filosofia.

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  3. Ciao Silvia..la filosofia come la psicologia ,nonostante vengano considerate astratte sono l'essenza del vivere!Non e' forse astratta la vita?C'e' qualcuno in grado d'potecare ed ipotizzare il futuro?......
    Accettare il tutto non e' semplice,per le arcaiche paure che l'uomo porta con se....ma sarebbe fondamentale farlo,come giustamente tu dici i bambini sono gli unici ad avere questa possibilita',ma con un buon allenamento e lasciando cadere schemi e maschere...possiamo riuscirci ad ogni eta'.Un abbraccio Roberta.P.S:grazie di offrirmi l'opportunita di leggere qualcosa che arrichisce e fa' riflettere.

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  4. Cara Roberta, sono felice del fatto che, ci sia ancora qualcuno che si interessa alla filosofia e che riflette sui concetti da essa espressi nelle più svariate maniere. Grazie del tuo contributo

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Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
Lasciate traccia del vostro passaggio, un commento o anche solo una parola, sapere che anche una frase o un solo verso vi ha lasciato qualcosa significherà aver toccato le corde del vostro cuore.
Buona lettura,
Silvia

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