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venerdì 26 febbraio 2016

Pancia piatta in poche mosse

I gonfiori addominali sono un fastidioso disturbo che affligge moltissime persone e una delle principali cause è l'errata abitudine di mangiare in fretta e furia che come conseguenza si porta dietro fermentazioni e gas. Ma anche la disbiosi intestinale, cioè l'alterazione della flora microbica dovuta all’errato abbinamento dei cibi, abuso di farmaci e stress, scatena il meteorismo e dilata il punto vita; infine anche gli ormoni fanno la loro parte nella genesi del gonfiore, sia in fase premestruale che in menopausa. Gli accumuli d’aria si posizionano sull’addome, favorendo la lievitazione del girovita: il gonfiore può essere nella zona bassa della pancia e di tipo intestinale, o più “centrale”, e in questo caso coinvolge lo stomaco. Che fare?

Innanzitutto è bene correggere la propria dieta, ma contemporaneamente è alquanto indicato assumere una serie di integratori naturali che riequilibrano la flora batterica per prevenire la formazione delle putrefazioni che sono all’origine dell’aerofagia. E se il corpo reagisce bene alla cura, è bene continuare ad assumere gli integratori anche per un intero mese.


Sono i probiotici a darci questo valido aiuto, quindi prendiamo l'abitudine ogni mattina, prima di colazione di assumerne una dose: essi infatti ripuliscono e rigenerano la flora intestinale, con un’efficace azione sgonfiante e riequilibrante. In farmacia o in erboristeria basterà chiedere degli integratori di probiotici con Bifidobatteri, ne basta un dose al giorno da assumere con acqua per circa 7/14 giorni.

L'altro valido aiuto ci viene da due piante a noi molto care: l’alloro e l’anice che, grazie al loro contenuto di oli essenziali, favoriscono il riassorbimento delle putrefazioni intestinali. La loro massima efficacia in questo senso si ha se vengono assunte in tisana a fine pasto, per migliorare i processi digestivi e rimodellare il punto vita. In una tazza d’acqua far bollire una foglia d’alloro (essiccata) e 2 cucchiaini di semi di anice. Tenere in infusione15 minuti, filtrare e bere la tisana ben calda: il suo aroma leggermente speziato agisce come digestivo a fine pasto.

In più come già saprete, il finocchio combatte le fermentazioni. Se si giunge a fine giornata con una sensazione di pesantezza diffusa, prima di andare a letto prendete una tisana di semi di finocchio, poichè favorisce lo smaltimento dell’aria e garantisce anche una corretta evacuazione mattutina, con un buon drenaggio della flora batterica intestinale. In una tazza d’acqua farbollire per 10 minuti 3-4 cucchiaini di semi; filtrare e bere prima di coricarti, dolcificando con miele o stevia.

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