Camilla mi
aspetta fuori dalla porta dell'ufficio, attenta a tutto ciò che accade in
giardino e nel parco; non le importa del vento, la sua spessa pelliccia la
protegge da ogni aggressione. Fra le potenti zampe una pina resinosa, e di
fianco Petunia che bussa insistentemente alla mia porta perché vuole
schiacciare un pisolino sul tappeto. "L'albero del santo" nel parco scuote le sue
coccole al vento furioso che imperversa da ieri sera, mentre sulla mia testa,
le solite nuvole portatrici di pioggia (Iuppiter pluit) vagano senza meta alla
ricerca di un buon posto per piangere.
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Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
Lasciate traccia del vostro passaggio, un commento o anche solo una parola, sapere che anche una frase o un solo verso vi ha lasciato qualcosa significherà aver toccato le corde del vostro cuore.
Buona lettura,
Silvia