Come un vampiro ti sei nutrito della mia linfa vitale,
del calore del mio corpo delle cose che amavo.
Hai lasciato che mi appassissi così,
riarsa dalla sete,
abbandonata in un deserto di solitudine affettiva.
In una statua di sale mi sono trasformata,
la tua opera magna,
il tuo capolavoro: POLVERE
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Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
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Buona lettura,
Silvia