Quando incontri certi occhi, tutto si ferma,
perché quegli occhi ti appartengono da sempre, dall'inizio del mondo.
Sono occhi che ti leggono, perché vanno nell'ima parte di te.
Sono occhi che hanno mani,
e ti entrano dentro così violentemente che per un attimo fermano il respiro.
Occhi che scrutano un'altra dimensione,
mondo celato al mondo,
pensieri imprigionati, sogni intimi,
ardori incatenati alle rocce infuocate di un volto mai mostrato.
Occhi che demoliscono le tue fortificazioni,
che ti respirano dentro, che volano sulle tue praterie,
che sciolgono i tuoi ghiacciai,
scalano le tue cordigliere,
navigano i tuoi oceani,
attraversano le tue paludi,
sopravvivono alle tue sabbie mobili.
Occhi, che infiammano i tuoi sensi,
quando giungono nella tua terra di mezzo, dove da infinite vite,
li aspettavi.
Incontrare occhi così...è un'opportunità da cogliere. Un abbraccio.
RispondiElimina"Occhi che demoliscono le tue fortificazioni" si...so cosa si prova....
RispondiEliminaCerti occhi, vedono, s'aprono, solo per chi sentono di farlo! Hanno per visione unica solo e soltanto la "proria" anima...il proprio TU, la propria LEI!
RispondiEliminaVita lunga e prosperità, dolcezza fatta donna!
...occhi che s'incontrano e si scontrano, occhi che si trovano e si perdono, occhi che parlano che ascoltano e tacciono, occhi che accendono il buio e spengono la luce, occhi feriscono e leniscono, occhi che scendono giù nell'anima per piangere e sorridere, per sempre...
RispondiElimina... niente di più vero... ne so qualcosa. Un salutone, Fabio
RispondiEliminaChe capolavoro!
RispondiEliminaSe ti va, passa da me.
Un bacio!
Grazie infinite, sono passata dal tuo blog e mi sono aggiunta ai lettori fissi. Un abbraccio
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