L'Ondina dello stagno (illustrazione di Accornero) lifarnur.blogspot.com |
capricciosa diva,
diletto dei turchesi delfini,
ricciolo navigante nell'infinita distesa marina;
vezzo delle sirene impertinenti,
saltimbanca dell'oceano,
seduta sulla sabbiosa riva
ti guardo,
ti perdi all'orizzonte.
Attendo,
gli occhi pieni di blu cobalto e guizzi bianchi.
Attendo,
come la sposa del pescatore,
che fra cielo e mare,
tu, ondina,
gli annunci il suo arrivo.
...versi molto delicati come il crespo dell'onda, che fa sognare le anime poetiche come la tua...un abbraccio marino...
RispondiEliminaSempre delicatissimo Sergio, grazie infinite
EliminaIn effetti ciò che con sapiente mano scrivi induce sempre a...sognare! Un vero peccato che la vita non e' un sogno.
RispondiEliminaTi auguro vita lunga prospera e piena di sogni.