Canto,
sulle ossa bianche e scarne,
sui cadaveri della mia mente.
Canto,
nell'intricata foresta fossile della mia psiche,
in luoghi ancestrali e cosmici.
Canto,
un canto magico,
le ossa torneranno in vita,
perché i lupi ritorneranno.
Canto,
perché la radice è ancora verde, fiorirà,
perché il cosmo riceverà questa voce,
lamento di pastore errante,
che guida le ossa alla fine del mondo.