Simply

lunedì 29 ottobre 2012

La cena aziendale, scene dal precariato lavorativo

Ovvero il riso uccide la paura e l'ansia

06 Febbraio 2007

La cena aziendale è stata un vero spasso. Abbiamo iniziato con un aperitivo a base di spumante secco e poi a tavola ci siamo tuffati su un ottimo Vermentino che molto vivacemente  ha accompagnato tutta la cena   rigorosamente a base di pesce. Il nostro tavolo era stato opportunamente predisposto all'interno della veranda dove le vecchie stufe a legna scoppiettavano allegramente.

Ci siamo seduti ridendo e altrettanto ridendo ci siamo alzati da tavola ripercorrendo i momenti comici di fronte ai quali ci siamo trovati l'estate scorsa con il vai e vieni dei clienti, le richiesta assurde cui spesso dovevamo fare fronte e le battute annesse sulle quali ci siamo smascellati, soprattutto quando ho riportato alla memoria della nostra governante, un assurdo Sabato pomeriggio: eravamo in pieno cantiere, i clienti arrivarono praticamente tutti insieme spandendosi nella reception come un formicaio, io ero appena arrivata per dare il cambio alla collega che con non poca fatica in quel momento, tentava di terminare la costruzione di alcune lampade fatte con la corda (che ora sono in bella vista e perfettamente funzionanti all'interno della sala del ristorante); dal pianerottolo del piano superiore che si affaccia sul giardino antistante la reception, la governante la chiamava ad alta voce "mani di fata" suscitando l'ilarità generale. Su questo episodio abbiamo riso fino alle lacrime.....Tante sono state le risate che la veranda da noi occupata è stata chiusa ermeticamente per impedirci di disturbare un tavolo di persone serissime che sedevano nella saletta adiacente. 
Comunque per finire in bellezza il dessert è stato la ciliegina sulla torta della cena, una delizia di cioccolato ripiena di cioccolato fondente caldo: praticamente endorfine a manate. Posso dire che le mie ferie sono iniziate davvero bene, e spero che continuino così, ovviamente rispettando la scaletta dei dolci citata precedentemente.

Nessun commento:

Posta un commento

Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
Lasciate traccia del vostro passaggio, un commento o anche solo una parola, sapere che anche una frase o un solo verso vi ha lasciato qualcosa significherà aver toccato le corde del vostro cuore.
Buona lettura,
Silvia

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.