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lunedì 29 ottobre 2012

PASSEGGIATA AL MARE



Il mare dà forza a spirito e corpo
10 Febbraio 2007


In una giornata come oggi, nuvolosa e ventosa, sono andata a fare una passeggiata sulla spiaggia. Non c'è niente come il mare d'inverno. L'odore del salmastro, il mare plumbeo come il cielo, mosso e schiumoso, di quella schiuma biancastra che si infrange sulla battigia dove si accumulano le alghe color della corteccia degli alberi. Qua e là ossi di seppia arenati e malinconici, segnavano i miei passi, mentre sprofondavo leggera nella rena. Ho camminato per qualche chilometro in solitudine tranne un paio di pescatori solitari concentrati sulle loro esche e poi, per ascoltare meglio il vento, le urla dei gabbiani e le risacca, mi sono seduta su uno scoglio. Mi sono messa a contemplare l'isola d'Elba che, a tratti, appariva e scompariva come uno spettrale castello in mezzo alla pioggia e ai fulmini, fra le onde e le nuvole; ho respirato a pieni polmoni e lanciato qualche sassetto eroso dall'acqua, ho fantasticato sui tronchi di legno che il mare restituisce alla terra, pensando ad un fantastico mondo al di là del mare non ancora scoperto da nessuno e mi è tornata alla mente una favola che si intitola "L'uomo verde d'alghe", ovvero la leggenda di Baciccin Tribordo. Quasi per caso poi, osservando la sabbia, mi sono accorta che c'erano le orme degli zoccoli di un cavallo...non potevo non ricordare le galoppate che facevo con la mia cavalla Alisarda sulla spiaggia, fra spruzzi d'acqua e schiuma, col vento nei capelli e negli occhi mentre nella mia mente il mare e la spiaggia si erano trasformati nel deserto delle "Mille e una Notte" dove io, impavida, galoppavo verso Samarcanda . Durante queste selvagge scorribande con Alisarda, mamma e babbo mi osservavano armati di binocolo da sopra uno scoglio, del resto avevo solo tredici anni, mentre qualche solitario passante, spaventato dallo scalpitio degli zoccoli mi apostrofava: "Pirata"!
Sorridendo, mi sono lentamente riavviata a casa, corroborata dal mare e dalla forza dei miei bei ricordi.

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Silvia

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