Parliamo della paura. Guardiamoci attorno e scopriremo che dietro una maschera di falsa gaiezza si nsconde la paura. Guardiamoci dentro e scopriremo una penosa collezione di apprensioni e paure. Non c'è nulla da temere. Il primo passo da fare è quello di ammettere onestamente di essere spaventati. In seguito dobbiamo respingere le false identità. Nella vita sociale è logico identificarsi con la professione che si esercita; ma psicologicamente, interiormente, noi dobbiamo esser nessuno. Finchè abbiamo bisogno di essere qualcuno psicologicamente, abbiamo paura.
Questa paura deriva dal fatto che noi cerchiamo di provare che un Io immaginario è reale. Ma noi non possiamo provare una illusione, come non possiamo provare che un albero immaginario abbia relamente rami e foglie. Qualcuno si chiederà: "cosa si intende per un nulla psicologico"?Nel mondo esterno noi possiamo essere il Presidente degli Stati Uniti. Interiormente non siamo nulla di simile; è solo un modo di identificazione sociale.

"Finchè abbiamo bisogno di essere qualcuno psicologicamente, abbiamo paura. " è proprio una questione difficile questa . questa frase mi fa riflettere parecchio.. il problema e che io sono cosi , non mi sento nessuno, mi basto a me stessa e se posso fare del bene, ben venga ma nulla di più... parecchio complesso il tuo post.. poche righe ma che colpiscono . come tutti i tuoi post a dire il vero :-) a presto ciao
RispondiEliminaTiziana, ti ringrazio, e devo dire che anche io la penso come te, certo è che è molto difficile, ma come dico sempre, sed placet experiri
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