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lunedì 4 agosto 2014

Ferite, agire con gli oli essenziali | Salute

FERITE


Su piccole ferite si possono stillare direttamente alcune gocce pure di Albero del Tè, Cajeput,
Eucalipto, Lavanda, Manuka .


Per ferite più serie bisogna procedere con cautela e ricorrere a impacchi e a fasciature umide,
avendo cura di stemperare 1-2 essenze in alcool alimentare a 90°: in un bicchiere o in una ciotolina
di vetro si versa un dito di alcool, si aggiungono 7-8 gocce in totale di essenza, si riempie il bicchiere
di acqua (la quantità di acqua deve essere almeno il triplo dell'alcool, anche di più secondo la persona
e la sensibilità individuale) e si bagna una garza sterile, che verrà applicata come fasciatura o impacco sulla zona interessata.  Quando la garza comincia ad asciugarsi se ne prepara una nuova e si prosegue. La miscela suddetta, preparata a parte, può servire anche per lavare la ferita. Gli oli adatti sono: Albero del Tè, Cajeput, Eucalipto, Garofano chiodi, Geranio, Incenso, Lavanda, Manuka, Mirra, Muschio di Quercia, Niaouli .

Uso interno, effetto antibatterico: Albero del Tè, Cajeput, Garofano chiodi, Eucalipto, Manuka.
Uso interno, per aiutare l'organismo a riprendersi: Cardamomo, Limone, Menta piperita, Rosmarino,
Zenzero.

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