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giovedì 10 settembre 2015

Semel in anno licet insanire

Questo splendido adagio è e rimane fra i miei preferiti. Ai bei tempi della vita goliardica universitaria si spendeva spesso fra i corridoi dell'Ateneo. 

Lo sappiamo tutti e la storia ce lo insegna, che i Romani erano dei buontemponi, propensi al massimo alla vita godereccia, al buon cibo, alle seduzioni dei sensi, prova ne è, per chi lo conosce, il Satyricon di Petronio Arbitro, che ci illustra un vivacissimo spaccato della vita ormai decadente, dei ricchi patrizi romani, indeboliti dalle seduzioni degli ozi.

Semel in anno licet insanire: una volta all'anno è lecito impazzire. Seneca citato da Sant'Agostino, De civitate Dei. Il senso è analogo a quello del detto "fare uno strappo alla regola".
E tutto è concesso, quando fatto con moderazione e intelligenza.

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Silvia

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