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domenica 21 giugno 2015

Oligoelementi, Zinco

ZINCO
L'assunzione di oligoelementi di zinco mantiene sano il sistema immunitario. I linfociti T-helper, che combattono le infezioni, aumentano proprio grazie allo zinco, fattore particolarmente interessante per i malati di AIDS. Non solo, svolge un'azione benefica a livello cutaneo in caso di disturbi dermatologici (acne, smagliature) e favorisce i processi di cicatrizzazione.  Lo zinco potrebbe avere un ruolo nella protezione dal cancro e favorisce la cicatrizzazione delle ulcere gastriche.

L’assunzione di integratori di zinco mantiene sano il sistema immunitario e sarà di giovamento nel processo di invecchiamento.  Lo zinco ha la capacità di fermare una malattia degli occhi chiamata degenerazione maculare, che causa cecità irreversibile negli anziani. Aiuta a eliminare i depositi di colesterolo ed è stato usato con successo nel trattamento dell’aterosclerosi. Può contribuire ad una rapida rimarginazione delle cicatrici interne (incluse le ulcere) ed esterne o di qualsiasi danno alle arterie. Aiuta ad alleviare i sintomi dell’artrite reumatoide. Può aiutare a prevenire o accorciare raffreddori (se preso alla comparsa dei primi sintomi) e può migliorare la vista notturna e l’odore del corpo. Si ritiene che la causa dell’acne vulgaris (quello degli adolescenti) sia una carenza di zinco. Il disturbo è stato curato con successo con la somministrazione di integratori di zinco.

Favorisce la ricrescita dei capelli nelle persone che soffrono di alopecia areata totalis (totale mancanza di peli nel corpo). Anche gli anziani che hanno disturbi del gusto possono trarre giovamento dall’assunzione di zinco, anche se le cause di questo disturbo possono essere molteplici. Dà risultati positivi nella prevenzione e nel trattamento della sterilità. Favorisce anche lo sviluppo e la maturità degli organi sessuali. Sono state raccomandate alte dosi di zinco per la prevenzione e il trattamento dell’ingrossamento della prostata. La somministrazione di zinco può dare sollievo a quei pazienti affetti da morbo di Hodgkin e da leucemia. Viene anche usato nel trattamento della cirrosi epatica e dell’alcolismo. Lo zinco è efficace per la cura del diabete grazie ai suoi effetti regolatori sull’insulina nel sangue. Si è riscontrato che l’aggiunta di zinco all’insulina prolunga il suo effetto sullo zucchero del sangue. Un pancreas diabetico contiene solo circa la metà dello zinco di un pancreas sano.
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