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martedì 14 giugno 2016

Popò, porco pulito un fu mai grasso

Popò, porco pulito un fu mai grasso, posola, posto ch'u ve scalamasse, anche oggi possiamo dire di aver messo da parte altri modi interessanti di far conversazione


POPO': raddoppiamento pisano di "po'" cioè poco. Nessun riferimento scatologico. "Pigliane un altro popo'". Talvolta è un rafforzativo ironico: "Questo popo' di grullo"


PORCO PULITO UN FU MAI GRASSO: vecchio modo di dire che non ha bisogno di spiegazioni, tanto più che, specialmente a Firenze, ci sono sempre state trattorie, anche famose, con insegne pochissimo edificanti, tipo "I' Troia" e "I' coco lezzone", cioè sudicio. Perfino ai tempi di Leopoldo II granduca di Toscana erano rinomate le osterie di "Beppe sudicio" e "Gigi porco"; quest'ultimo aveva bottega in VIa de' PUcci, cioè proprio nel cnetro della città. Ma sembra che, almeno perla pubblicità, sia più efficace così: probabilmente pochissimi sarebbero attratti dal "Coco di bucato" o dalla "Trattoria igienica"

POSOLA: mentre in lingua è una striscia di cuoio che fa parte del finimento del cavallo, in vernacolo fiorentino significa spesa imprevista, imposizione, disgrazia. " Tu sentirai che posola con le tasse"

POSTO CH'U VE SCALAMASSE: imprecazione del dialetto di Massa, equivale a "Ti venisse un accidente"! Il verbo locale "scalamare" significa guastare, rovinare, distruggere

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