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lunedì 23 maggio 2016

Liberarsi degli Scarafaggi naturalmente

Liberarsi dagli Scarafaggi naturalmente può sembrare un'utopia, ma non è così. Oggi spieghiamo quali sono tutti i piccoli trucchi a nostra disposizione per tenerli lontani senza ricorrere a pericolosi disinfestanti.


Gli scarafaggi non piacciono a nessuno, soprattutto se li troviamo come coinquilini nelle nostre case, anche se in natura hanno il loro ruolo. Come tutti sappiamo, questi indesiderati animaletti notturni, prediligono ambienti umidi e bui e nelle case portano scompiglio. Ne esistono diverse specie che variano la loro dimensione ma solitamente si riconoscono bene perché sono di colore nerastro o bruno, zampette lunghe e pelose, corpo ovale e appiattito. 



Non mi dilungherò sulla loro descrizione, ma preciso che sono ovipari e che depongono molte uova, si nutrono di tutto e portarli in casa è più semplice di quanto non si creda basta anche solo un semplice sacco di patate o dei cartoni provenienti da magazzini infestati.

Durante il giorno sono praticamente invisibili perché trovano riparo nelle crepe dei muri, sotto i battiscopa o in qualsiasi altro riparo umido e poco illuminato, specialmente vicino a fonti di calore (compressore del frigorifero, forno di cucina, canali di passaggio per i tubi dell’acqua calda ecc.). Non è raro trovarli nei sottolavelli, nelle contropareti dei fornelli e dei ripiani di cottura.

La loro presenza in casa si rivela nociva per la nostra salute, poichè essi sono veicolo di trasporto per le uova di molti parassiti e provocare reazioni di tipo allergico (per contatto diretto o con i loro residui), ma possono anche propagare con facilità germi patogeni, per il fatto che si nutrono anche di escrementi. In casa rilasciano deiezioni e rigurgitano con frequenza una parte del loro cibo, liberando una secrezione nauseante e dal cattivo odore, i cui microrganismi possono contaminare gli alimenti e i vari luoghi od oggetti colpiti.

Intanto per contribuire a tenerli lontani da noi è bene:
- non lasciare cibi o loro residui in contenitori aperti;
- smaltire ogni giorno le immondizie e non tenerle in recipienti aperti;
- non accumulare scorte alimentari in cantine o ripostigli.

- mantenere tutti i locali puliti e ordinati e lasciare il pavimento libero da oggetti; 
- stuccare eventuali crepe e fessure di pavimenti, pareti e soffitti;
- controllare sempre sacchi, sacchetti o cartoni di alimenti e verdure che vi portate in casa, poiché potrebbero provenire da magazzini infestati;
- accertare che tutti gli scarichi siano dotati di sifone;
- sigillare ermeticamente con del silicone il passaggio sui muri delle canalizzazioni di tubi del gas, dell’acqua, degli scarichi e dell’impianto elettrico, per evitare che entrino da fuori.

Questi accorgimenti sono validi sia per chi ha un'abitazione unifamiliare che per coloro che vivono nei condomini,  in particolare questi ultimi se infestati, dovranno ricorrere alla disinfestazione e si dovranno non solo controllare i singoli appartamenti, ma anche le zone comuni. 

Per tenere lontani gli scarafaggi non è obbligatorio ricorrere alla disinfestazione chimica con prodotti spesso ad alto rischio (ad esempio piretrine e organo fosforici), ma si possono usare dei metodi di prevenzione e lotta naturale, più sicuri e privi di controindicazioni. Vediamo quali:

- pulire le principali superfici lavabili della casa (pavimenti, tavoli, lavandini, vasche da bagno, finestre, porte da balcone ecc.) con un semplice panno imbevuto di una soluzione acqua-aceto che è un ottimo repellente per gli insetti

-distribuire  nei punti più critici della casa alcuni spicchi d’aglio, mucchietti di foglie d’alloro o rametti di rosmarino
- gli scarafaggi temono particolarmente l’erba gatta e il tanaceto, che potrete posizionare con qualche vasetto o piccolo mazzo sul balcone, lungo i davanzali delle finestre o in prossimità delle porte.



venerdì 22 aprile 2016

Blatta Robot per salvare le persone

Essere sfiorati dal pensiero di rimanere intrappolati sotto le macerie  di un edificio è piuttosto inquietante e alquanto angosciante. Ma non è ancor più inquietante l'idea di essere salvati da un team di scarafaggi cyborg? E non è fantascienza, anzi quasi realtà.



E' ciò che ha realizzato un team di ricercatori della Texas A&M University di College Station (Stati Uniti) con una singolare tecnologia atta a trasformare le comuni blatte in robot controllabili da remoto. Anche se vi sembra assurdo i temuti scarafaggi, con il loro equipaggiamento bionico, potrebbero essere impiegati in missioni esplorative e di soccorso là dove gli esseri umani, i cani o i robot convenzionali non sono in grado di arrivare.

Come è stato possibile? Il team ha impiantato degli elettrodi nel sistema nervoso di due specie di scarafaggi americani, Periplaneta americana e Blaberus discoidalis. Grazie ad un sistema di opportuni impulsi  elettrici, i ricercatori sono riusciti a guidare gli animali facendoli girare a destra o sinistra come giocattoli telecomandati. Poi hanno applicato sul dorso degli scarafaggi un mini "zaino" contenente un ricevitore wireless, un controller e una batteria, trasformandoli così in piccoli robocop  pronti a rispondere ai comandi impartiti loro da remoto.

Ma ancora non tutto va per il verso giusto, perchè i robo-scarrafoni sembrano ancora un po' indisciplinati, infatti rispondono correttamente solo al 60% degli ordini che vengono impartiti, ma il team è ottimista. Si prevede di sostituire gli elettrodi con un sistema di minuscoli vibratori da incollare vicino alle antenne. Questi dispositivi, simulando le vibrazioni di un nemico in arrivo, dovrebbero costringere l’insetto a muoversi senza indugio.

E mentre negli Usa si studia un modo per sfruttare gli scarafaggi, in Francia (Università di Rennes) cercano un metodo efficiente e sicuro per liberarsene: qui infatti è stato messo a punto un robot-insetto programmato per farsi accettare come "capo" in una colonia di blatte, grazie ai movimenti e al rilascio di feromoni, così da far spostare un'intera colonia.

L'esperimento americano ha ricevuto notevoli ciritiche, poichè è stato considerato crudele e inutile. Ma come sottolinea il team gli animaletti non vengono sottoposti a superlavoro e viene loro garantita la possibilità di riposare. Inoltre è stato messo in evidenza il fatto che questi scarafaggi, sono tra le poche specie di animali in grado di sopravvivere per lunghi periodi in ambienti radioattivi, e questo li rende particolarmente adatti all'esplorazione e alla ricerca in zone contaminate altrimenti inaccessibili.

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