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giovedì 23 aprile 2015

Azzurro, Viola e Indaco: simboli e significato dei colori - parte quarta

Non annoiatevi, i colori sono diversi, e oltre a quelli che sono compresi nell'Arcobaleno, che del resto è il ponte fra la Terra e il Regno degli Asi, vi sono poi i colori come il bianco, il nero e il grigio a cui dedicheremo un post a parte. Oggi esploreremo la personalità di chi ama/odia l'azzurro, il blu e l'indaco

AZZURRO: l'azzurro si trova fra il verde e l'indaco, e simboleggia la comunicazione attraverso la creatività. Gli amanti dell'azzurro hanno un atteggiamento armonioso e conciliante verso ambienti e persone, hanno fiducia in se stessi e se il mondo esterno non li soddisfa, trovano appagamento nell'arte o nelle proprie risorse psichiche. Sono capaci di riflessione e fanno tesoro delle esperienze, e sanno stringere rapporti molto profondi anche dal punto divista psichico. Respingendo questo colore si rivela invece una personalità poco tollerante e poco adattabile, che reagisce con ostilità e chiusura alle situazioni sgradevoli  o poco gratificanti; può diventare aggressivo e irascibile e, se non riesce a scaricare la tensione può autocommiserarsi; a volte non sa stare con se stesso e tende a ripetere gli errori.

BLU: è l'equilibrio e la calma. Le persone blu, sono profonde, calme, capaci di equilibrio interiore; idealiste, che credono nella lealtà, dedizione, attaccati alle tradizioni e sentono il collegamento con il passato. Rifuggono dagli ambienti stressanti e dalle persone irascibili. Chi invece allontana da sé questo colore, si sente poco apprezzato, avrebbe voglia di fuggire situazioni che non lo gratificano; ha bisogno di tagliare con ambienti che gli tolgono armonia interiore ed equilibrio, a volte è depresso.

INDACO: Siamo fra l'azzurro e il viola, potremmo dire che è un azzurro intenso, simboleggia la spiritualità, la crescita interiore. Desiderio di chi preferisce l'indaco è di elevarsi al di sopra della realtà per comprenderla meglio o per ottenere l'appagamento che la realtà non concede; malinconico a volte, ma anche pieno di emozioni e sensazioni positive, cerca affinità spirituali con ambienti e persone. Il suo rifiuto è indice di una personalità soggetta a depressione, al rimuginare troppo fino a perdersi in labirinti emotivi, tende a dare la colpa agli altri se qualcosa non va, non riesce a mettersi in armonia.

Il Carciofo per purificarsi dalle scorie di Glutine

Sappiamo che oggi sono sempre di più le persone che soffrono di allergie e intolleranze. Ma fra le due sussiste una fondamentale differenza che è sempre meglio sottolineare. Per allergia si intende una risposta del sangue ad una sostanza estranea, che si manifesta in maniera acuta in base all'agente irritante che la scatena: come pollini, pelo di animali, alimenti ecc. L'allergia, che mette in moto il sistema immunitario, causa il rilascio  di istamina. 


L'intolleranza invece, è una reazione lenta e progressiva che avviene a livello intestinale, ossia è l'intestino che non tollera l'introduzione di certi cibi o nutrienti: glutine, lieviti, lattosio.. L'intolleranza dunque si manifesta in maniera graduale e sempre in base alla quantità di alimento ingerita e che l'intestino percepisce come tossica, e da qui partono una serie di reazioni che poi coinvolgono il sistema immunitario, quello digestivo, respiratorio e la pelle.

Così nel caso di intolleranza al glutine è stato dimostrato che non è più necessario eliminarlo dalla dieta per mesi, ma bastano 15 giorni a cui segue un reinserimento in picccole dosi. Questa procedura viene portata avanti per diversi mesi con l'obiettivo di riabituare l'organismo a tollerare la sostanza non gradita. Durante questo periodo si consiglia di consumare il riso, cereali senza glutine come ad esempio mais, quinoa, amaranto e grano saraceno.

Per sfiammare l'intestino, e anche il fegato, si può ricorrere per circa un mese alla tintura madre di carciofo (circa 40 gocce in acqua prima di pranzo e cena), che agisce drenanado le cellule del fegato, purifica la bile e sfiamma l'intestino. Ovviamente siamo in piena stagione dei carciofi, quindi approfittate e mangiatene di freschi. Dato che l'intolleranza al glutine fiacca l'organismo, sarebbe opportuno per riprendersi prendere per un mese, la mattina prima di colazione, una compressa di coenzima Q10, che aumenta il metabolismo energetico, e una compressa di spirulina, un trattamento questo a cui si può ricorrere 4-5 volte all’anno.

mercoledì 22 aprile 2015

Marrone e Verde: simboli e significato dei colori - parte terza

Ecco ci alla terza parte della nostra indagine sui significati dei colori e loro simboli il perchè li amiamo e il perchè li rifiutiamo. Un piccolo aiuto per capire melgio la nostra personalità. Oggi è la volta del Marrone e del Verde.


MARRONE: è la soddisfazione fisica, corporale. Non per niente si ottiene mescolando rosso, giallo e nero, in pratica è la vitalità del rosso filtrata dalla lucidità mentale del giallo; giallo e rosso smorzano la ribellione del nero facendola diventare accettazione. Dunque il marrone è ricettività, sensualità, soddisfazione del fisico, equilibrio, buona salute, bisogno di soddisfazioni sensuali. Se lo si sceglie si ha bisogno di benessere fisico, si può essere stanchi fisicamente o psichicamente; si desidera armonia. Rifiutarlo: dare poca importanza alle soddisfazioni corporee, voler primeggiare e non  concedere debolezze; desiderare riscuotere l'approvazione di coloro che si ama e aver sempre paura di deludere le aspettative degli altri.

VERDE: il verde si colloca fra il giallo e l'azzurro e simboleggia la conoscenza superiore e la perseveranza. E' il colore di chi tende a sentirsi superiore agli altri e desidera fare bella impressione. Non accetta di cambiare e adattarsi agli altri perché si sente il migliore, è conservatore e abitudinario per bisogno di sicurezza. La personalità di chi lo rifiuta invece, è quella di chi è costretta a fare ciò che non vuole, desidera sfuggire a obblighi che lo opprimono; prova frustrazione perché non è all'altezza delle proprie aspettative; si sente insicuro.

Persistenti e ricorrenti sintomatologie: attenzione ai tumori

Sebbene non esistano disturbi o sintomatologie comuni alle varie tipologie di tumore e che ne indichino l'insorgenza, è bene non sottovalutare sintomi e segni particolari che possono essere la spia di un cancro. Più precisamente se si riscontrano fenomeni anomali e persistenti, è bene rivolgersi al medico di base per fare delle indagini approfondite. Vediamo quali possono essere le sintomatologie che, se eccessevimente protratte necessitano di controlli medici. 


Perdita di peso immotivata: se si perde peso senza una ragione, meglio controllare. In genere i tumori che portano a una improvvisa perdita di peso sono quelli a carico dell’apparato digerente.
Febbre: se la febbre è costante e continua e non ha un motivo apparente, potrebbe essere la spia dei tumori a carico del sistema immunitario.
Dolore: in certe zone del corpo senza che ci sia stato un trauma o una lesione, come mal di testa persistenti, fitte alla schiena importanti, devono far mettere in allarme. Rivolgetevi al medico, in questo caso.

Senso di affaticamento costante: sentirsi sempre e costantemente molto stanchi può essere preoccupante: vi sono certi tumori che si manifestano con emorragie interne o perdite di sangue che provocano spossatezza generale e grande fiacchezza.
Anomalie della pelle: alcune forme tumorali possono manifestarsi sulla pelle che si ingiallisce, cambia, si scurisce, impallidisce profondamente. Anche strane lesioni a carico della pelle o una crescita anomala della peluria.
Noduli: se compaiono, forse, si potrebbe essere in presenza di un tumore. Le zone più colpite sono il seno e i testicoli. Se si nota la presenza di un nodulo o l’ingrossamento di un nodulo già esistente, rivolgersi tempestivamente a un medico.

martedì 21 aprile 2015

Arancione e Giallo: simboli e significato dei colori - seconda parte


Continua l'indagine sul significato il simbolismo dei colori, legati alla nostra personalità.  Oggi è la volta di arancione e giallo. Immerigamoci dunque in questo articolato mondo.


L'ARANCIONE: colore dello spettro della luce fra il rosso e il giallo, simboleggia l'armonia interiore, la fertilità creativa sia artistica sia sessuale, la fiducia in sé e negli altri, l'ambizione, la comprensione, la saggezza. Se lo si sceglie siamo in grado di dimostrare energia e vitalità, ma in maniera più controllata rispetto a chi sceglie il rosso; è capace di grandi imprese ma non impulsive, è ottimista; ha fiducia in sé ma senza presunzione; sa mare con gioia; si sente in armonia con il mondo in cui vive. Al contrario, rifiutarlo, significa voler controllare emozioni e attività; avere difficoltà nei rapporti con gli altri e tendere ad ingigantire i problemi; non essere abituati a ponderare le decisioni,  gettarsi a capofitto o tentennare troppo oppure buttarsi e poi tirarsi indietro; avere un rapporto con la sessualità e l'amore filtrato dalla ragione.

IL GIALLO: è la luce solare, la conoscenza appresa, l'energia intellettuale e nervosa. Gli amanti del giallo sono vitali, ma la loro è una vitalità che si manifesta con alti e bassi; hanno fervore di idee e attività seguito da cambiamenti repentini di rotta; si aspetta grandi cose dal futuro, sa individuare le vie d'uscita; ama fare nuove esperienze, ma con rischio di superficialità; cerca la stima e l'applauso e si prodiga per ottenerli; non sopporta di sentirsi isolato. Rifiutare il giallo significa essere delusi dalle proprie aspettative, sentirsi poco apprezzati dagli altri, non avere molta fiducia in sé; può voler dire anche che gli è necessario ricaricare le energie che tende a consumare facilmente, di ritrovare la calma interiore.

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