Luna,
silente satellite
che serena stai,
su quel ponte che argenteo crei
sopra la scura coltre del notturno mare,
deh,
accogli la fuggiasca anima,
da aguzzini pensieri torturata,
disseta la riarsa bocca,
carezza,
consola la sottil presenza,
errabonda ombra
del tuo infinto calle.
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Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
Lasciate traccia del vostro passaggio, un commento o anche solo una parola, sapere che anche una frase o un solo verso vi ha lasciato qualcosa significherà aver toccato le corde del vostro cuore.
Buona lettura,
Silvia