Del nettare che sotto il pampino cresce
mi bagno,
intreccio corone,
danzo,
che il canto bacchico
incanta.
Fruscio di pepli,
"euoi euoi",
e tu Dioniso,
dagli occhi ridenti,
che di chicchi purpurei
sazi languidi appetiti,
di me,
come grappolo
cogli il frutto migliore,
nell'ora del tramonto,
tiepido vespro.
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Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
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Buona lettura,
Silvia