Le proprietà dell'ontano sono tali grazie all'emodina, contenuta in corteccia e foglie, con alnulina e tannini. Se assunto come infuso, libera il corpo dalle scorie che creano debolezza, depressione, febbri, dolori e infiammazioni.
Questa sua proprietà antinfiammatoria e tonificante si nota soprattutto sui vasi arteriosi del cervello e del cuore, poichè esercita un'attività stimolante sulla circolazione encefalica e miocardica. L’azione della pianta è di conseguenza molto utile per migliorare memoria e concentrazione. Si può assumere l’ontano nero sotto forma di gemmoderivato: 30 gocce 1-3 volte al dì, lontano dai pasti. In alternativa, bere (preferibilmente la mattina) una tazza di infuso preparato con un cucchiaino di foglie e corteccia di ontano nero, tenuto in infusione 5 minuti e poi filtrato.
Inoltre se ci si sente giù di tono è possibile abbinare il gemmoderivato di ontano nero a quello di olivo, per potenziarne le funzioni. L’olivo stimola la circolazione cerebrale e ha un’azione ipotensiva, ed essendo una “pianta di luce” ci aiuta ad adattarci meglio al ritorno dell’ora solare. Per un mese bere 20 gocce di entrambi i gemmoderivati (ontano nero e olivo) 1-2 volte al dì a digiuno, con mezzo bicchiere d’acqua.
molto interessante questo articolo, non conoscevo le molte proprietà dell'ontano nero, una vera rivelazione, lo cercherò in erboristeria
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