Si parte dal presupposto che l’essere umano è costituito da acqua e sali minerali, e quando cammina sulla superficie della terra, ha già insito in sè un certo potenziale elettrico, pari ad un centinaio di volt, che è misurabile dalla sommità del capo ai piedi. Questo potenziale fluttua nel nostro corpo e interagisce con l’organismo in ogni nostra attività. Ciò significa però che, più il potenziale è alto, peggiori saranno le conseguenze sul nostro fisico, e questo perchè gli elettroni che circolano nel nostro corpo interferiscono con le normali reazioni bioelettriche e con l’eliminazione dei famosi radicali liberi.
Se in eccesso, i radicali liberi causano una eccessiva ossidazione dei tessuti sani, che si riflette a cascata sul corretto funzionamento degli organi corporei. Sono molteplici gli studi clinici che hanno messo in evidenza che l’insonnia, lo stress, l’aumento del cortisolo, fino alle modificazioni dei globuli rossi nel sangue, che perde fluidità, sono causati da un eccesso di radicali liberi ossidanti.
Per questo motivo è necessario che le cariche positive degli elettroni accumulati nell’organismo vengano scaricate verso la terra, e questo avviene attraverso i piedi, in particolare attraverso l’altissimo numero di terminazioni nervose con l’aiuto delle ghiandole sudoripare, che sono sovrabbondanti proprio nei nostri piedi. Il problema è: come assicurarsi questo collegamento con la terra?
L’ideale sarebbe comunque uscire all’aperto, e camminare sulla terra, quando è possibile a piedi nudi! Inoltre una buona doccia, o meglio un bagno con i sali, aiuta l’organismo a ripristinare la naturale potenzialità elettrica.
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