La polvere di Licopodio è composta da materie grasse che la rendono adatta a lenire il prurito e decongestionare le pelli irritate. Contiene zolfo, e silicio, manganese, calcio, olio essenziale, zuccheri, alcaloidi, licopidina, clavatoxina, gomme e pigmenti flavonici.
Modalità d'uso: la polvere ricavata dalle spore essiccate viene aggiunta anche a talco e ciprie, mentre in cosmetica come rinfrescante della pelle del viso. Ma il licopodio veniva utilizzato, anche per tisane con effetto lassativo, diuretico e disintossicante, e in questo caso veniva usata la pianta intera. Il licopodio viene solo scottato con acqua bollente e lasciato riposare per poco tempo, per preparare la tisana che viene utilizzata per depurare il fegato. Essiccato e introdotto in un cuscinetto viene utilizzato contro i crampi ai polpacci (si applica durante la notte sulla parte dolente). Esiste anche la tintura madre e la si trova, così come la polvere, nelle erboristerie.
Le materie grasse contenute nel Licopodio portano sollievo alle pelli arrossate, macerate dal sudore, da urina, da feci, come nel caso di irritazione sulla pelle, dermatiti o eritema da pannolino si può cospargere la polvere sulla zona interessata. Per via interna viene utilizzato per depurare il fegato, in caso di ipertensione e reumatismi.
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