FINìMOLA: imperativo o incitamento a por termine qualcosa. E' curioso che nelle campagne del pisano e della lucchesia si possa trovare anche come nome di donna, esattamente Finìmola. Il motivo per il quale una innocente neonata venga così condannata a vita è spiegato in dialetto versiliese dal Cocci: " Dè ita così: avéimo già sséi femine, ma 'l mi marito s'era imponchiato ormai di vole' 'l mastio, ma piuttroppo rinvènse n'altra pisciona, e allora lù disse: chiamemola Fenìmola, che volerebbe di' fiemola fenita"
FINOCCHIONA: è un aromatico salame toscano di carne di maiale condita con semi di finocchio. Soprattutto diffusa nella zona di Firenze, è confezionata in forme un po' più grosse di quelle del normale salame.
FIRUSELLE NUN FEN BRODO: le chiacchiere o le sciocchezze non fanno brodo, cioè non prducono nulla di buono
FOGARSI: avventarsi, slanciarsi con impeto. "Mi s'è fogato un cane alle gambe"
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Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
Lasciate traccia del vostro passaggio, un commento o anche solo una parola, sapere che anche una frase o un solo verso vi ha lasciato qualcosa significherà aver toccato le corde del vostro cuore.
Buona lettura,
Silvia