Marina, marina torba, marmato, marmotta, matta, matuffi..fra significati reconditi e rimandi alla gastronomia locale, ecco altri buffe espressioni toscane.
MARINA: quando nelle zone del monte Amiata e anche nel Valdarno si sente un boato sotterraneo, cupo e sordo, si dice che "è la marina"
MARINA TORBA: espressione ispirata, evidentemente, dal gergo marinaresco, significa "aria di burrasca" quando qualcuno è arrabbiato o semplicemente di cattivo umore
MARMATO: freddo come il marmo. Si usa quasi sempre unitamente a "diaccio: diaccio marmato"
MARMOTTA: raffreddore. La somiglianza del roditore, grasso, pigro e infagotato di pelo rossastro con la persona infagottata nella lana e intontita a causa del reffreddore è piuttosto curiosa. Infatti, "marmotta" è uno di quei modi di dire familiari che tendono a sdrammatizzare malanni e seccature ironizzando bonariamente
MATTA: nel gergo dei macellai è la testa di vitella o di agnello dalla quale è stato tolto il cervello: perciò matta
MATUFFI: piatto della Versilia: consiste in bocconi di polenta conditi, come la pastasciutta, con sugo e formaggio
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