DURALLA: si dice a Firenze quando una faccenda va tanto bene da far temere che non possa continuare. E' anche uno scherzoso ammonimento a chi conta troppo sulla fortuna. Il modo di dire completo, in realtà, è "Duralla, diceva qui canino": questo canino, che normalmente non viene meglio individuato, apparteneva un certo Giunti il quale gli aveva appunto messo nome Duralla. E che durasse, quella situazione, mangiare, bere e andare a spasso, doveva certo sperarlo il fortunato cane, almeno nell'istintiva filosofia animalesca che il popolino amava accordargli quando lo vedeva passare trotterellando allegro a fianco del padrone.
DUVE NI RODE ALLA CIàLA: nel punto debole. Espressione viareggina
E' CAPACE: è probabile, è possibile. "Gli è capace che domani piova"