DARE IN CEMBALI: impazzire, perdere il cervello
DARE LE PASTE: dal gergo agonistico popolare fiorentino. "Sulla salita di pratolino gli ho dato le paste": stravincere, "stracciare" gli altri concorrenti, specialmente nelle gare ciclistiche; arrivando, cioè, al traguardo con tanto anticipo da avere tutto il tempo di cuocere una pastasciutta per quando arrivano gli altri
DARE LE PERE: mandar via; licenziare. Ormai l'espressione è usata solo in riferimento ai fidanzati, quando uno lascia l'altro: "Gli ha dato lepere", quasi come un benservito, una liquidazione. Ma perchè proprio le pere? Secondo il Tommaseo-Bellini "forse perchè colle frutte il desinare è finito". A proposito di pere è curioso uno stornello mugellese ne lquale la ragazza che le ha ricevute risponde con ironia per far vedere che non se la piglia:
DARE LE PASTE: dal gergo agonistico popolare fiorentino. "Sulla salita di pratolino gli ho dato le paste": stravincere, "stracciare" gli altri concorrenti, specialmente nelle gare ciclistiche; arrivando, cioè, al traguardo con tanto anticipo da avere tutto il tempo di cuocere una pastasciutta per quando arrivano gli altri
DARE LE PERE: mandar via; licenziare. Ormai l'espressione è usata solo in riferimento ai fidanzati, quando uno lascia l'altro: "Gli ha dato lepere", quasi come un benservito, una liquidazione. Ma perchè proprio le pere? Secondo il Tommaseo-Bellini "forse perchè colle frutte il desinare è finito". A proposito di pere è curioso uno stornello mugellese ne lquale la ragazza che le ha ricevute risponde con ironia per far vedere che non se la piglia:
"M'hai dato le perine, e l'ho gradite,
e col tuo coltellino l'ho mondate;
rendimene altre due, l'ho già finite"