FAR CILECCA: fa cilecca chi finge di fare una cosa e non la fa. I dizionari di lingua riportano la locuzione, ma riferita alle armi da fuoco che non sparano mancando il colpo. In Toscana, invece, è un modo di dire soprattutto fnaciullesco: fingere di offrire una ghiottoneria e poi ritirarla. L'etimologia "cilecca" è incerta: c'è chi eruditamente la fa derivare dalla voce dialettale bavarese Schleck che vuol dire scherno, e chi molto più semplicemente, riferisce al verbo leccare, cioè toccare leggermente con la lingua.
FARCI L'OCCHIO: abituarsi a qualcosa
FAR DA GOBBO PER NON PAGAR GABELLA: fingere di non sapere, di non capire o di non vedere. La frase è molto nota, tanto è vero che ne viene detta solo lap rima metà, sottintendendo la seconda. "Far da gobbo" è probabile che abbia avuto origine dal fatto che quando uno simula di non sapere, di solito alza una spalla, specialmente quella destra. Ma la seconda metà del modo di dire, "per ono npagar gabella", avvalorerebbe l'altra versione secondo la quale uno si sarebbe fatto passare per gobbo allo scopo di nascondere merce di contrabbando in una finta gobba.
FARE A COZZI CO' MURICCIOLI: lottare contro qualcuno più forte, irremovibile, o contro una situazione che non può essere mutata.
FARCI L'OCCHIO: abituarsi a qualcosa
FAR DA GOBBO PER NON PAGAR GABELLA: fingere di non sapere, di non capire o di non vedere. La frase è molto nota, tanto è vero che ne viene detta solo lap rima metà, sottintendendo la seconda. "Far da gobbo" è probabile che abbia avuto origine dal fatto che quando uno simula di non sapere, di solito alza una spalla, specialmente quella destra. Ma la seconda metà del modo di dire, "per ono npagar gabella", avvalorerebbe l'altra versione secondo la quale uno si sarebbe fatto passare per gobbo allo scopo di nascondere merce di contrabbando in una finta gobba.
FARE A COZZI CO' MURICCIOLI: lottare contro qualcuno più forte, irremovibile, o contro una situazione che non può essere mutata.