I modi di dire si tramandano nel tempo, e come abbiamo visto, hanno le origini più disparate. A volte dal dialetto, come nel caso di bucchietta, a volte dal lontano gergo postribolare come flanella.
FARE UNA BUCCHIETTA: fare una brutta figura, fare una gaffe: a Livorno e a Lucca. Il osstantivo BUCCHIA, nelle stesse zone, significa scorza, buccia, e, in modo figurato, faccia tosta, sfacciataggine.
FARE UNA FIFFA: nel Pisano significa fare una cosa inutile
FARE UNA FINESTRA SUL TETTO: prevenire; prendere di sorpresa; anticipare la mossa di altri. La metafora è evidente: fare una finestra sul tetto a qualcuno è davvero prenderlo di sorpresa, ma presuppone un certo inganno.
FAR FICO: non riuscire
FAR FLANELLA: in genere vuol dire godere di qualcosa senza spendere nè faticare. E anche fare all'amore limitandosi alle carezze o poco più. L'uso scherzoso ha reso familiare il modo di dire facendo dimenticare la sua origine dal gergo postribolare ripreso dal francese faire flanelle, ovvero aller dans une maison de tolérance sans y rien dépenser.
FARE UNA BUCCHIETTA: fare una brutta figura, fare una gaffe: a Livorno e a Lucca. Il osstantivo BUCCHIA, nelle stesse zone, significa scorza, buccia, e, in modo figurato, faccia tosta, sfacciataggine.
Far flanella |
FARE UNA FIFFA: nel Pisano significa fare una cosa inutile
FARE UNA FINESTRA SUL TETTO: prevenire; prendere di sorpresa; anticipare la mossa di altri. La metafora è evidente: fare una finestra sul tetto a qualcuno è davvero prenderlo di sorpresa, ma presuppone un certo inganno.
FAR FICO: non riuscire
FAR FLANELLA: in genere vuol dire godere di qualcosa senza spendere nè faticare. E anche fare all'amore limitandosi alle carezze o poco più. L'uso scherzoso ha reso familiare il modo di dire facendo dimenticare la sua origine dal gergo postribolare ripreso dal francese faire flanelle, ovvero aller dans une maison de tolérance sans y rien dépenser.