Le insalate amare chiamate "indivie" raggruppano l'insalata riccia, la scarola e l'insalata belga. Queste insalate hanno un alto potere depurativo e detossinante in quanto agiscono sul fegato, il quale, in special modo durante la stagione invernale, può essere soggetto a sovraccarichi di scorie poichè come tutti ben sappiamo, in questa stagione l'attività fisica si riduce, facciamo pasti più pesanti e sostiamo più a lungo in ambienti chiusi e talvolta sovrariscaldati.
Indivia, scarola e belga (come il sedano rapa, ricordate?), hanno pochissime calorie (15-20 per 100 g di prodotto) contengono vitamine A e C, folati, vitamine del gruppo B (ad azione anti fame) e soprattutto fibra, indispensabile per facilitare il transito intestinale. Hanno anche una buona quantità di calcio e di potassio e pochissimo sodio: perciò possiamo dedurre che queste buone insalate sono diuretiche e combattono la ritenzione idrica.
Lo afferma anche la millenaria medicina cinese che consumare alimenti amari, aiuta a limitare il desiderio di dolce, ci purifica e ci mantiene in forma. Queste verdi amiche si possono mangiare crude, e nel caso controllate sempre la provenieneza, ma anche cotte. L'indivia e la scarola sono buonissime cotte in padella con poca acqua: le foglie si ammorbidiscono e perdono in parte il sapore amaro (ricordo ancora quelle cucinate da mio nonno). Al termine della cottura basterà un filo d'olio o se preferite della salsa di soia e un po' di pepe. oppure potete anche ripassarle in padella (dopo averle scottate in acqua) ma con poco olio e usate l'accorgimento di salare solo a fine cottura con sale integrale o dell’Himalaya e spolverate con peperoncino rosso (bruciagrassi).
La belga è ottima alla griglia ma va arricchita di sapore: a fine cottura, un filo di olio extravergine e un pizzico di prezzemolo tritato la rendono ancora più sfiziosa. Su tutti i piatti a base di indivia ti consigliamo di aggiungere erbe (salvia, timo, rosmarino) e, se gradito, uno spicchio d’aglio schiacciato, che migliora la digestione. Inoltre le spezie come il curry o la curcuma aggiungono antiossidanti ad azione snellente.
Indivia, scarola e belga (come il sedano rapa, ricordate?), hanno pochissime calorie (15-20 per 100 g di prodotto) contengono vitamine A e C, folati, vitamine del gruppo B (ad azione anti fame) e soprattutto fibra, indispensabile per facilitare il transito intestinale. Hanno anche una buona quantità di calcio e di potassio e pochissimo sodio: perciò possiamo dedurre che queste buone insalate sono diuretiche e combattono la ritenzione idrica.
Lo afferma anche la millenaria medicina cinese che consumare alimenti amari, aiuta a limitare il desiderio di dolce, ci purifica e ci mantiene in forma. Queste verdi amiche si possono mangiare crude, e nel caso controllate sempre la provenieneza, ma anche cotte. L'indivia e la scarola sono buonissime cotte in padella con poca acqua: le foglie si ammorbidiscono e perdono in parte il sapore amaro (ricordo ancora quelle cucinate da mio nonno). Al termine della cottura basterà un filo d'olio o se preferite della salsa di soia e un po' di pepe. oppure potete anche ripassarle in padella (dopo averle scottate in acqua) ma con poco olio e usate l'accorgimento di salare solo a fine cottura con sale integrale o dell’Himalaya e spolverate con peperoncino rosso (bruciagrassi).
La belga è ottima alla griglia ma va arricchita di sapore: a fine cottura, un filo di olio extravergine e un pizzico di prezzemolo tritato la rendono ancora più sfiziosa. Su tutti i piatti a base di indivia ti consigliamo di aggiungere erbe (salvia, timo, rosmarino) e, se gradito, uno spicchio d’aglio schiacciato, che migliora la digestione. Inoltre le spezie come il curry o la curcuma aggiungono antiossidanti ad azione snellente.