Si avvicina la stagione delle
ciliegie, uno dei frutti più golosi che la bella stagione ci regala. Quindi, prima che le nostre amate ciliegie arrivino sui banchi della frutta, parliamo delle straordinarie
proprietà salutari che contengono.
La gustosa
ciliegia non è solo uno squisito frutto da mangiare, ha anche innumerevoli
proprietà che si esplicano nel trattamento delle
infiammazioni delle
vie urinarie. Ha anche proprietà diuretiche (per la presenza di potassio) e sono ricche di
vitamine (A,C,E).
Uso interno: è noto il loro effetto leggermente lassativo, inoltre attenua le infiammazioni delle vie urinarie: cistiti, gotta. grazie alle sue proprietà diuretiche facilita l'eliminazione dell'urina, dell'acqua e delle tossine. Inoltre ha buone proprietà antiossidanti e antinfiammatorie sul fegato e sullo stomaco.
Uso esterno: trattamento di pelli secche, irritate o affaticate.
Oltre alle succitate, dà sollievo ai pazienti affetti da
problemi cardiovascolari (riduce l'infiammazione e favorisce il recupero del tono muscolare), rallenta la proliferazione delle
cellule tumorali (azione dei composti fenolici), previene l'insorgenza di tumori (azione degli antociani presenti nella polpa), inibisce l'ossidazione del colesterolo "cattivo" (LDL) dal 70 al 99%.
La ciliegia è arrivata in Italia grazie a
Lucullo e in Grecia era usata per curare la gotta. Nel Medioevo, il gambo di ciliegia era consigliato per facilitare l'eliminazione delle urine. In seguito, è stato utilizzato per curare i problemi di artrite. Anche i legionari romani lo hanno consumato come ricostituente in occasione di grandi battaglie. Il gambo di ciliegia viene principalmente impiegato nel trattamento delle malattie urinarie e intestinali. Inoltre è impiegato sotto forma di decotti e tisane nelle diete dimagranti. Una delle indicazioni più diffuse riguarda la sua azione diuretica e depurativa. Gli utilizzi recenti del gambo di ciliegia in fitoterapia riguardano il trattamento di edemi, calcoli urinari e ipertensione lieve.
Si utilizzano
peduncolo e
polpa in fitoterapia.
Principi attivi sono: flavonoidi, sali di potassio, composti fenolici, sorbitolo. Tra i flavonoidi gran parte sono gli antociani, che agiscono come antiossidanti. Proteggono i tessuti connettivali e articolari, le arterie e le cellule dall'azione nociva dei radicali liberi. I sali di potassio migliorano la funzionalità renale e favoriscono l'eliminazione dell'acqua e delle urine. I composti fenolici sono, per la maggior parte, acidi idrossicinnamici che agiscono sulle cellule tumorali. Il sorbitolo produce un leggero effetto lassativo, in seguito all'azione stimolante sulla digestione.
Dosaggio:
- I gambi di ciliegia vengono più frequentemente utilizzati come
infusi o
decotti. Per un utilizzo come diuretico, mettere a bagno una manciata di gambi di ciliegia in 1 litro di acqua e lasciar macerare tutta la notte. La mattina seguente, portare tutto a ebollizione per quattro minuti, poi lasciare in infusione per circa 20 minuti, lontano dal fuoco. In seguito, filtrare il decotto (da conservare al fresco), da bere nell'arco di uno o due giorni.
- In
capsule, la
polvere di gambo di ciliegia è da assumere al momento dei pasti, bevendo un bicchiere colmo di acqua e assumendo 2 compresse al mattino e 2 a mezzogiorno. Al bisogno, la dose può aumentare fino a 5 capsule al giorno.
- Per lenire le
pelli affaticate,
secche o
irritate, è possibile applicare una
maschera di pasta di ciliegie (100 g di ciliegie passate al frullatore), per circa 20 minuti. Sciacquare con abbondante acqua per ottenere una pelle fresca e morbida.
Il consumo dei gambi di ciliegia è riservato ai soli adulti. Non esistono controindicazioni note. Se consumati in dosi elevate, i gambi di ciliegia possono causare diarrea, proprio per il loro effetto lassativo.
Non esistono interazioni note tra il gambo di ciliegia e le piante medicinali o gli integratori alimentari impiegati in fitoterapia. Ma attenzione, il gambo di ciliegia è noto per l'interazione con gli antidepressivi.