Se volete sbiancare i denti in maniera naturale senza ricorrere a sostanze di sintesi esistono dei rimedi semplici e naturali da usare con regolarità. Basterà solo un po' di costanza e avrete dei denti tutti da mostrare. Madre natura è sempre generosa nei nostri confronti, accettiamo quello che ci offre e non ce ne pentiremo mai.
Mele: contengono acido malico, sostanza che, se utilizzata così come contenuta naturalmente nella frutta ha potere schiarente. Mangiando una mela al giorno, preferibilmente con la buccia, si possono ottenere risultati soddisfacenti, dovuti anche all’effetto meccanico dato dall’affondare i denti nella polpa del frutto.
Latte e parmigiano: ebbene sì, il calcio e fosforo contenuti nel latte sono sufficienti a mantenere forti i denti e a ridurre l’acidità in bocca, aiutando così a proteggere i denti dai batteri. Il parmigiano invece mangiato dopo i pasti stimola la secrezione di saliva, che contribuisce a lavare gli acidi e a prevenire la carie.
Fragole: contengono enzimi che aiutano a sbiancare i denti, perciò per rimuovere le macchie, schiacciate una fragola e strofinate la sua polpa sui denti, con le dita, per circa un minuto. Ovviamente, bisogna poi risciacquare con cura la bocca e se occorre passare il filo interdentale.
Bicarbonato: noto ai più e spesso contenuto nei dentifrici. Va usato però una volta ogni due settimane, perchè l'uso eccessivo rovina lo smalto. Bagnate dunque lo spazzolino da denti ed immergetelo in un mucchietto di bicarbonato di sodio, coprendo tutte le setole: lavate i denti per due minuti circa, non sfregando con eccessiva forza e risciacquando abbondantemente dopo l’uso. Per rendere il sapore più gradevole, potete aggiungere poche gocce d’olio essenziale di menta. In alternativa, potete spremere alcune gocce di limone su un cucchiaino di bicarbonato, raccogliere la sostanza con il dito o con lo spazzolino e passarla leggermente sui denti come fosse un vero e proprio dentifricio. O ancora, usatelo come collutorio, sciogliendone un cucchiaino dentro un bicchiere d’acqua. Attenzione: il bicarbonato di sodio può sciogliere la colla ortodontica, non va usato quindi se si ha un apparecchio.
Limone: va bene per togliere le tanto odiate macchie gialle. Ha un forte effetto sbiancante, ma il rischio è che, essendo acido, corroda i denti se usato in eccesso e di frequente. Fate dei risciacqui una volta a settimana con una soluzione composta per metà da succo di limone e per metà da acqua calda.
Scorza d'arancia: una volta sbucciato e mangiato il frutto, basterà strofinare la parte bianca della buccia su tutta la dentatura. Anche in questo caso, non bisogna esagerare: la vitamina C presente nell’arancia potrebbe infatti provocare sensibilità ai denti.
Salvia: sfregate foglie di salvia sui denti, così verranno liberati i principi attivi della pianta che aiutano a togliere la patina giallognola dallo smalto dei denti. Si può anche preparare un decotto facendo bollire nell’acqua per circa 15 minuti alcune foglie di salvia: il decotto, che contribuisce anche a combattere l’alitosi, dovrete poi utilizzarlo per eseguire degli sciacqui, 2 o 3 volte la settimana. Oppure masticate una foglia: in questo caso fate attenzione a non ingoiare il liquido che verrà rilasciato, perché se ingerito in quantità può essere tossico.
Aloe: per ottenere un dentifricio naturale con potere sbiancante è sufficiente unire 1 cucchiaino di polpa di aloe vera ad 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio e a poche gocce di acqua ossigenata. Una volta mescolato e amalgamato, il composto potrà essere usato come pasta dentifricia per spazzolare i denti.
E' ovvio che questi rimedi naturali sono efficaci se coadiuvati da una corretta igiene orale costante e quotidiana, quindi spazzolate i denti almeno due volte al giorno e se possibile utilizzate almeno una volta al giorno il filo interdentale: in questo modo aiuterete i vostri denti a prevenire le macchie gialle.
Mele: contengono acido malico, sostanza che, se utilizzata così come contenuta naturalmente nella frutta ha potere schiarente. Mangiando una mela al giorno, preferibilmente con la buccia, si possono ottenere risultati soddisfacenti, dovuti anche all’effetto meccanico dato dall’affondare i denti nella polpa del frutto.
Latte e parmigiano: ebbene sì, il calcio e fosforo contenuti nel latte sono sufficienti a mantenere forti i denti e a ridurre l’acidità in bocca, aiutando così a proteggere i denti dai batteri. Il parmigiano invece mangiato dopo i pasti stimola la secrezione di saliva, che contribuisce a lavare gli acidi e a prevenire la carie.
Fragole: contengono enzimi che aiutano a sbiancare i denti, perciò per rimuovere le macchie, schiacciate una fragola e strofinate la sua polpa sui denti, con le dita, per circa un minuto. Ovviamente, bisogna poi risciacquare con cura la bocca e se occorre passare il filo interdentale.
Bicarbonato: noto ai più e spesso contenuto nei dentifrici. Va usato però una volta ogni due settimane, perchè l'uso eccessivo rovina lo smalto. Bagnate dunque lo spazzolino da denti ed immergetelo in un mucchietto di bicarbonato di sodio, coprendo tutte le setole: lavate i denti per due minuti circa, non sfregando con eccessiva forza e risciacquando abbondantemente dopo l’uso. Per rendere il sapore più gradevole, potete aggiungere poche gocce d’olio essenziale di menta. In alternativa, potete spremere alcune gocce di limone su un cucchiaino di bicarbonato, raccogliere la sostanza con il dito o con lo spazzolino e passarla leggermente sui denti come fosse un vero e proprio dentifricio. O ancora, usatelo come collutorio, sciogliendone un cucchiaino dentro un bicchiere d’acqua. Attenzione: il bicarbonato di sodio può sciogliere la colla ortodontica, non va usato quindi se si ha un apparecchio.
Limone: va bene per togliere le tanto odiate macchie gialle. Ha un forte effetto sbiancante, ma il rischio è che, essendo acido, corroda i denti se usato in eccesso e di frequente. Fate dei risciacqui una volta a settimana con una soluzione composta per metà da succo di limone e per metà da acqua calda.
Scorza d'arancia: una volta sbucciato e mangiato il frutto, basterà strofinare la parte bianca della buccia su tutta la dentatura. Anche in questo caso, non bisogna esagerare: la vitamina C presente nell’arancia potrebbe infatti provocare sensibilità ai denti.
Salvia: sfregate foglie di salvia sui denti, così verranno liberati i principi attivi della pianta che aiutano a togliere la patina giallognola dallo smalto dei denti. Si può anche preparare un decotto facendo bollire nell’acqua per circa 15 minuti alcune foglie di salvia: il decotto, che contribuisce anche a combattere l’alitosi, dovrete poi utilizzarlo per eseguire degli sciacqui, 2 o 3 volte la settimana. Oppure masticate una foglia: in questo caso fate attenzione a non ingoiare il liquido che verrà rilasciato, perché se ingerito in quantità può essere tossico.
Aloe: per ottenere un dentifricio naturale con potere sbiancante è sufficiente unire 1 cucchiaino di polpa di aloe vera ad 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio e a poche gocce di acqua ossigenata. Una volta mescolato e amalgamato, il composto potrà essere usato come pasta dentifricia per spazzolare i denti.
E' ovvio che questi rimedi naturali sono efficaci se coadiuvati da una corretta igiene orale costante e quotidiana, quindi spazzolate i denti almeno due volte al giorno e se possibile utilizzate almeno una volta al giorno il filo interdentale: in questo modo aiuterete i vostri denti a prevenire le macchie gialle.