Follia,
lucidi momenti della creatività del mio essere,
occhi affacciati altrove,
assenza di sguardo nel presente.
Messaggi del prepotente subconscio,
ululati alla luna,
femminino che corre coi lupi.
Follia,
primitiva coscienza di sè,
riti tribali di sciamani
formule mai recitate
coperte solo di arida normalità.