Simply

Visualizzazione post con etichetta assenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta assenza. Mostra tutti i post

martedì 1 settembre 2015

Il respiro

Il respiro, silenzioso, morbido, leggero, ritmo del sonno, compagno della veglia. Il respiro, affannoso agitarsi del cuore in ansia, singulto frenetico del pianto, apnea dello spavento. Il respiro, soffio perenne, testimone nella vita, assenza nella mort...

venerdì 28 agosto 2015

Dicevano che sognavo ad occhi aperti

Dicevano che ero una bambina dalla fantasia viva e fervida, lo dicevano perchè erano convinti che sognassi ad occhi aperti e per loro vedere una bambina che se ne stava ferma con lo sguardo perso nel vuoto e totalmente estraniata da ciò che la circondava, significava sognare ad occhi aperti. Di ciò che dicevano a me non importava nulla, credessero ciò che per loro era più comodo credere, purchè non...

giovedì 5 giugno 2014

Come non risolvere un problema | Psicopittografia

Uno dei migliori procedimenti per chiarire una situazione confusa è di vedere ciò che non è possibile fare. Un atteggiamento che non produce assolutamente nulla è la distrazione. La distrazione impedisce di considerare un problema con uno spirito pronto a risolverlo. Consideriamo una forma comune di distrazione: il rumore. Siamo nell'età del rumore. Esso sovrasta ogni cosa, ogni amhiente. Ovunque...

giovedì 13 marzo 2014

FOLLIA

  Follia, lucidi momenti della creatività del mio essere, occhi affacciati altrove, assenza di sguardo nel presente. Messaggi del prepotente subconscio, ululati alla luna, femminino che corre coi lupi. Follia, primitiva coscienza di sè, riti tribali di sciamani formule mai recitate coperte solo di arida normali...

sabato 2 novembre 2013

PULVIS ES ET IN PULVEREM REVERTERIS

No, non vado quasi mai al cimitero, i miei dolori me li porto dentro ogni giorno, sono un bagaglio, che abita dentro di me. A che guardare un sepolcro, e sostare davanti ad una tomba? Ho dentro tutto il ricordo di coloro che non ci sono più, vivo e forte. Quel dolore non se ne va mai, è arpionato dentro, ci ho fatto l'abitudine, ma è lì, con le sue crisi acute, che si alternano a periodi di...

venerdì 1 novembre 2013

VACUITA'

Nell'immensa vacuità del tutto, l'anima inerte s'apprende a se stessa. In questo limitare, statico limbo senza porte. Si spaura il mio sembiante, non v'è che l'eco della mia voce. Ivi confusi sono il giorno e la notte, aere rarefatto, incognita il tempo. Ma tu ci sei, rassicurante presenza, che in questa assenza d'essere, mi fai dono d' amore e sicurtà...
Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.