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domenica 25 novembre 2012

LA DONNA SELVAGGIA seconda parte



Come ben descritto nel libro, citato nel precedente post, a tutte le donne è capitato di sentirsi aride, depresse, affaticate, appiattite, zittite, volatili. 
E' una pessima sensazione svegliarsi bloccate, prive di creatività, con la sensazione di rischiare nella scelta dei compagni, di essere incapaci di darsi degli obiettivi, un ritmo, o semplicemente di capire che stiamo vivendo al di fuori dei propri cicli. Ma soprattutto di aver paura di cercare una guida, paura di rivelarsi, di mostrare il proprio lavoro imperfetto, di essere prese da angoscia.....
E' qui che entra in gioco la Donna Selvaggia, come guida, alleata e modello, poichè essa è il nostro intuito e quest'ultimo la nostra stella polare.
Grazie a lei possiamo, come i lupi, ritrovare il nostro territorio, il nostro branco, riprenderci i propri cicli.
E' lei che dall'interno bussa a ciò che noi siamo fuori, un fuori che non corrisponde a ciò che noi siamo in realtà. 
Come si rivela la Donna Selvaggia? Spesso nei sogni, e soprattutto nei nostri incubi. Credo che sia capitato a tutti di sognare di essere inseguite, braccate, di non riuscire a trovare la strada per scappare, di non essere in grado di fare una telefonata e via dicendo.......perchè? Quale può essere il significato di quell'incubo che ci ha fatto svegliare in preda all'ansia? E' la nostra psiche che ci chiama: qualcosa deve essere cambiato. 
Il primo passo è recuperare e mettersi in contatto con gli aspetti morti e smembrati di noi, della vita medesima. Richiamare questi aspetti significa rimettere in moto cicli vecchi di milioni di anni. 
Poniamoci per cominciare, alcune fondamentali domande: cosa è accaduto alla voce della mia anima? Quali sono le ossa sepolte della mia vita? In che condizione si trova la mia relazione con l'Io istintuale? Quand'è stata l'ultima volta che ho corso libera? Come posso far sì che la vita torni ad essere viva? Dov'è andata la mia LOBA
C'è stato un preciso momento della mia vita nel quale, sulle righe questo libro, ho scritto queste domande e le ho lette più e più volte. Poi ho cominciato a rispondere.
Lo avete mai fatto voi?

1 commento:

  1. Silvia cara , indubbiamente non ho mai stilato una lista, ma mi sono posta molte volte queste domande...
    Per fortuna , mi sono anche spesso ritrovata vicino la mia "Loba"
    Un bacio grande!

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Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
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Buona lettura,
Silvia

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