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venerdì 20 novembre 2015

Erbe aromatiche, consigli casalinghi

Per aromatizzare minestre, stufati, salse o altre preparazioni, usate una pallina metallica da tè anzichè il solito sacchetto di mussola. Riempite la pallina di prezzemolo, timo e alloro essiccati e sminuzzati (la combinazione tradizionale).

Oppure provate semi di finocchio, cerfolio, basilico, maggiorana o dragoncello (essiccati). Assaggiate di tanto in tanto la pietanza durante la cottura e togliete le erbe aromatiche quando preferite.


Quando usate le erbe aromatiche secche, diminuite la quantità. Una regola generale: un cucchiaino di erbe aromatiche essiccate corrisponde a un cucchiaio da tavola di quelle fresche.

Sbriciolate le erbe essicate tra le dita  per sprigionare tutto l'aroma. E' finito il dragoncello? Usate il prezzemolo al suo posto, oppure il cerfolio, ma aumentate la quantità del 50% circa. Se vi manca il timo, usate la maggiorana, l'origano o l'alloro.

Avete timo in abbondanza? Se al termine dell'estate vi ritrovate il giardino stracolmo di erbe aromatiche, fate essiccare le piante intere, appendetele capovolte in sacchetti di carta ai quali avrete fatto diversi fori di aerazione oppure potete metterle in cesti.

Usatele poi per farne dei sacchetti odorosi oppure delle ghirlande profumate. O in alternativa legate con un nastro i mazzetti essiccati e appendeteli in cucina per creare un'atmosfera rustica.

giovedì 17 settembre 2015

Cumino, olio essenziale

Nome botanico: Cuminum cyminum
Famiglia: Ombrellifere
Provenienza: Egitto
Estrazione: dai semi
Profumo: caldo, speziato, aromatico
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Mercurio
Proprietà: antisettico, antispastico, depurativo, digestivo, antifermentativo, stimolante, tonico, afrodisiaco, battericida, antitossico
Principali indicazioni: disturbi digestivi, coliche addominali, intossicazioni, stnachezza, debolezza
Precauzioni: può causare irritazioni su pelli sensibili


Il cumino era una spezie tra le più usate nell'antichità e veniva impiegato per aromatizzare i cibi e il vino. Rispetto alle altre piante appartenenti alla famiglia delle Ombrellifere (coriandolo, finocchio, anice) ha proprietà digestive anche più spiccate: stimola l'appetito, aiuta la peristalsi, previene gli spasmi e le fermentazioni intestinali; un infuso di semi di cumino veniva servito dopo i pasti per facilitare la digestione.

E' un componente fondamentale della miscela del curry. Per gli Arabi esso stimola il desiderio sessuale, mentre per gli Indiani lo inibisce. E' tonico e stimolante ed è indicato in caso di debolezza, cefalea, esaurimento.
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