Simply

Visualizzazione post con etichetta bilancia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bilancia. Mostra tutti i post

lunedì 28 dicembre 2015

Tornare in forma dopo un'abbuffata: come fare in sole 24 ore

Non sempre possiamo o riusciamo a trattenerci a tavola, e capita di abbuffarci, salvo poi pentirci quando la bilancia segna almeno un chilo in più rispetto al nostro tanto agognato peso forma. Immagine appesantita, pelle opaca, sapore amaro in bocca. Ma possiamo fare molto per impedire che il diabolico adipe si infiltri in profondità condannandoci ad un pianto disperato e a rimorsi dolorosi. Il giorno dopo la grande abbuffata scatta il piano delle 24 ore, un modo per ritornare in forma nell'arco di una giornata. Ecco alcuni consigli da applicare insieme ad una dieta leggera.


Al mattino a digiuno: iniziamo ad aiutare il fegato appesantito dai grassi usando gli estratti di carciofo e tarassaco, essi aiutano a ridurre nausea, crampi, costipazione e flatulenza. Bevete un bicchiere d’acqua con 50 gocce di tintura madre di tarassaco e 50 gocce di tintura madre di carciofo. Questo preparato è in grado di assorbire l’eccesso di gas e tossine, eliminando i germi e curando l’alterazione della flora batterica intestinale.


A metà mattina e metà pomeriggio ananas e papaia:  è l'ora di sistemare la digestione ed eliminare rapidamente le calorie accumulate durante l'abbuffata. Dobbiamo fare il pieno di due enzimi: la bromelina, estratta dall’ananas, un enzima capace di digerire le particelle di grasso, e la papaina, ricavata dalla papaia, enzima che agisce riducendo il senso di gonfiore post prandiale. Quindi basta mangiare 2-3 volte nell’arco delle 24 ore una buona macedonia di questi due frutti, condita con succo d’arancia ma senza aggiungere zucchero. La macedonia è ancora più depurativa se gustata a digiuno, a metà mattina e a metà pomeriggio.

Sera: sarà utile un infuso di zenzero e anice stellato, per alcune buone ragioni: lo zenzero depura la bile, elimina il muco che intasa l’apparato digerente, rimette in moto l’intestino. Infatti facilita il passaggio del contenuto dello stomaco nell’intestino e l’eliminazione degli scarti con le feci, regalandoti un’immediata sensazione di leggerezza. Quindi dopo un cena leggera, bevete un infuso caldo preparato mettendo a bollire in una tazza d’acqua 3-4 cm di radice di zenzero fresco a rondelle e 2-3 bacche di anice stellato, che ha un effetto digestivo e viene impiegato in caso di spasmi gastrointestinali e meteorismo. Filtrare e dolcificare con un cucchiaino di miele. L’infuso combatte il mal di pancia e favorisce l’evacuazione.

Si si è ecceduto con gli alcolici ci si può depurare con gli agrumi: se si è davvero esagerato con gli alcolici, sappiate che la vitamina C accelera lo smaltimento dell’alcol. Dunque, iniziate la giornata con una bella spremuta dolcificata con un cucchiaino di miele che ha proprietà drenanti e riequilibranti in quanto contiene molto fruttosio. Altrettanto efficace  è il caffé nero mescolato con poco succo di limone, da bere a stomaco pieno che si può dolcificare con un cucchiaino di stevia. Per eliminare le tossine velocemente dal corpo, la sera dopo l’eccesso alimentare e alcolico fate un bagno caldo rilassante con un chilo di sale grosso e 5 gocce di olio essenziale di arancio amaro.

mercoledì 14 ottobre 2015

Betulla bianca, olio essenziale

Nome botanico: Betula alba
Famiglia: Betulacee
Provenienza: emisfero settentrionale
Estrazione: dalle gemme fogliari
Profumo: balsamico, legnoso
Azione energetica: yin
Pianeta governatore: Venere, Luna, Sole
Proprietà: drenante, depurativa, diuretica, antinfiammatoria, tonica
Principali indicazioni: ritenzione idrica, obesità, cellulite, gotta, reumatismi, dermatiti, cura dei capelli


La betulla, albero venusino per eccellenza, aggraziato, diafano, leggero, è legato alle tradizioni nordiche e alle leggende delle ondine degli stagni e dei fiumi del Nord. Alcune leggende la chiamano la pianta dell'amore ed è probabile che, essendo dominata da Venere, il pianeta dell'amore, che protegge l'armonia dei sentimenti, scorra un magico flusso tra esso e la betulla. 

Le tradizioni raccomandano di piantare due betulle vicino al lato destro della porta di casa: due perchè la betulla soffre la solitudine quanto gli esseri umani, dal lato destro perchè è il lato solare, della vita e del futuro, contrapposto a quello sinistro che si identifica con il passato. Negli antichi ricettari di magia amorosa si legge che "gli amori più delicati, belli e gentili fioriscono sotto la betulla"; è particolarmente affine ai nati sotto il segno della Bilancia, ai quali si consiglia di portare con sè un ramoscello di betulla per incontrare l'amore. 

Per gli sciamani siberiani, la betulla è un albero sacro, è il "guardiano della porta", l'albero cosmico che apre allo sciamano la via del cielo; egli vi si arrampica in stato di trance durante le cerimonie di iniziazione e riesce a penetrare nella dimora degli dei, ritornando con il potere di guarire i malati e di portare prosperità alla sua tribù. Vi sono alberi ben più maestosi e imponenti della betulla; questa non raggiunge un'altezza elevata nè vive più di un centinaio d'anni. 

Perchè mai allora essa svolge il ruolo di un albero cosmico? Perchè oltre all'eleganza e alla bellezza del suo tronco, la cui corteccia, di un bianco argenteo, diventa sempre più pura verso la cima, la betulla possiede una qualità che tutte le tradizioni le riconoscono: è fondamentalmente un albero di luce, collegato nel calendario celtico, al primo mese dell'anno solare, e quindi alla rinascita del Sole. Pianta che cresce in terreni ricchi d'acqua (Venere governa i tessuti ricchi di umidità) nell'organismo essa agisce drenando i liquidi in eccesso, attraverso la stimolazione del sistema renale. 

E' infatti dotata di un efficace potere diuretico, utile per il trattamento di ritenzione idrica, edemi, cellulite, per bagni e per massaggi drenanti. Aiuta l'eliminazione dell'acido urico, si impiega quindi nei reumatismi gottosi e calcolosi urinarie. Stimola le ghiandole surrenali e quindi si comporta come un debole stimolante sessuale, in caso di sovraffaticamento. E' utile per la cura della pelle in caso di dermatiti secche e squamose (il catrame di betulla viene impiegato per la cura della psoriasi); per frizioni al cuoio capelluto stimola il ricambio cellulare e combatte prurito e forfora.


lunedì 6 luglio 2015

Ad ogni segno la sua pietra, Bilancia

La Bilancia è un segno d'aria, e come tale spicca per intelligenza, creatività, amore per la bellezza, scarso senso della tradizione, capacità di girare pagina.

BILANCIA
Pianeti: Venere e Saturno
Pregi: armonia, riservatezza, senso dell'amicizia, tenerezza, sensualità, razionalità, amore per il bello, eleganza, diplomazia, capacità di donarsi
Difetti: insicurezza, superficialità, volubilità, infedeltà, amore per il lusso, indecisione, spreco, conformismo
Colore: rosa

Cristalli: diamante, zaffiro, pietre bianche, trasparenti, azzurre
Energia disponibile e parti del corpo abbinate: non ha molte energie e l'amore può bruciargliele tutte; il suo stato generale di salute dipende dall'affetto, dal calore, dalla simpatia di cui è circondata; le sueparti del corpo sono la vescica, i reni, il fegato, il pancreas e la pelle, delicata
Per potenziare i pregi: cristalli indaco, neri e azzurri
Per combatter e i difetti: cristalli rossi, rosa, bianchi


Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.