Simply

Visualizzazione post con etichetta comunicativa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta comunicativa. Mostra tutti i post

giovedì 7 gennaio 2016

Verbena odorosa, olio essenziale

Nome botanico: Aloysia triphylla
Famiglia: Verbenacee
Provenienza: America del Sud
Estrazione: dalle parti verdi
Profumo: fresco, dolce, limonaceo
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Mercurio, Venere
Proprietà: antisetica, antispastica, sedativa nervosa, digestiva, stimolante, depurativa
Principali indicazioni: ansia, stress, insonnia, tensione nervosa, crampi
Precauzioni: può causare reazioni cutanee di sensibilizzazione


La verbena odorosa è un arbusto proveniente dai tropici americani, dalla cui ditillazione delle foglie si ottiene l'essenza di verbena. La pianta, detta anche volgarmente Erba Luisa, Erba cedrina o Limoncina, per l'aroma caratteristico delle sue foglie che, se stropicciate, emanano un intenso profumo di limone, non va confusa con l'altra Verbenacea a noi più nota, la Verbena officinalis, pianta cosmopolita diffusa in tutta Europa, che fiorisce spontaneamente nei campi e lungo i margini delle strade campestri.

 Quest'ultima è conosciuta fin dall'antichità, più che per le sue qualità medicinali, per le virtù magiche che le furono attribuite. Era considerata una pianta sacra, per i Celti e per i Romani, che la coglievano solo ed esclusivamente in un certo luogo sacro del Campidoglio. Un sacerdote specializzato a questo scopo, chiamato il verbenarius, coglieva alcune piante e con esse toccava il capo dei rappresentanti del popolo incaricati di deliberare nei trattati di guerra o di pace, conferendo loro il potere di deliberare.

La verbena, pianta di Mercurio, ha infatti affinità con tutto ciò che riguarda le relazioni e i contatti tra le persone; gli ambasciatori di pace venivano detti verbenari perchè si presentavano con un rametto di verbena in mano. I galli e i Bretoni lavavano i loro altari con infuso di verbena e la impiegavano nelle pratche in cui veniva richiesta la massima lucidità mentale. Secondo le scritture sacre vediche dell'India, per leggere i libri sacri ci si deve sedere su un terreno dove abbonfi questa pianta.

La verbena è quindi pianta purificatrice e che risveglia l'intelligenza, ma anche herba Veneris, capace di risvegliare la passione amorosa, di portare armonia e  comprensione nella vita sentimentale. La verbena, secondo l'antica tradizione erboristica, come tutte le piante magiche non poteva essere toccata con il ferro, che ne avrebbe disperso il potere. Andava colta con strumenti d'oro, o più semplicemente usando solo strumenti di legno, e il raccoglitore doveva tagliare l'erba pronunciando le parole libera nos a malo. Tale era la considerazione goduta dalla verbena.

Queste qualità della Verbena officinalis pur non riguardando direttamente la cosorella Verbena odorosa, da cui si estrae l'essenza, richiamano tuttavia in partele funzioni di questo olio essenziale. Infatti esso agisce spiccatamente sul sistema nervoso, con un effetto che può essere tonico o sedativo, di sostanziale riequilibrio del tono dell'umore; la verbena odorosa schiarisce la mente e, come pianta mercuriana adatta quindi agli scambi e agli incontri, suscita maggiore comunicativa e comprensione, aumentando il feeling nelle relazioni.

 Aiuta a sbloccare l'energia che ristagna, è depurativa, antispasmodica e calmante per le crisi della pubertà o della menopausa, facilita la digestione e stimola il fegato. Va tenuto presente che la maggior parte dell'olio di verbena in commercio non è tale di fatto, ma è composto da miscele di altri oli (citronella, limone, lemongrass) o proviene dalla Verbena spagnola di qualità inferiore. Sotto il nome invece di Verbena delle Indie si intende l'essenza di lemongrass, proveniente dall'India, dal Madagascar, daSingapore, e ricavata dal Cymbopogon citratus.


Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.