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mercoledì 13 gennaio 2016

Psicopittografia, Non commettiamo un fondamentale errore

Si può commettere un grave errore nel giudicare il carattere di una persona. Ciò ci aiuterà a regolare i nostri rapporti con il prossimo. L'errore consiste nell'ammettere a torto che una persona sia così matura, così ragionevole come può sembrare a prima vista.
Abbiamo la minima idea delle  conseguenze derivanti da questa falsa convinzione

Quando incontriamo una persona noi l'idealizziamo, la rappresentiamo con le qualità che desideriamo che ella abbia. Indi, mano a mano che la vernice si decolora, siamo terrificati da ciò che appare sotto. Quando qualcuno sorride, noi gli attribuiamo una personalità raggiante, mentre il suo può essere solo un sorriso meccanico. Se ha dei modi bruschi, lo giudichiamo sicuro di sè, mentre questo modo di fare non serve a mascherare la sua indecisione. 

Gli altri hanno conflitti interiori maggiori di quelli che si rivelano a prima vista. E infatti questi sentimenti compressi si trasformano spesso in gesti di collera, di sarcasmo e di accusa. La coscienza del nostro Io interiore ci rende chiaroveggenti e sicuri nei giudizi sul prossimo e saggi nelle nostre relazioni. Non guardate gli altri come voi sperate che essi siano. Non lasciatevi ingannare. ricordate che la sofferenza mentale è una frattura tra illusione e realtà. Non proiettate l'illusione e non si produrrà alcuna stonatura. C'è un sistema molto semplice: non considerate un altro uomo come voi pensate che possa essere; lasciate che riveli gradualmente ciò che è in realtà.

venerdì 14 agosto 2015

Tertium non datur

Ditemi cari lettori, siete persone che si solito concedono una seconda possibilità a chi sbaglia? Di solito lo si fa, a meno che non ci si trovi di fronte a qualcuno che ostinatamente persevera nell''errore, ma di questo parleremo un'altra volta. 

Tertium non datur, In Publio Siro abbiamo: Aut amat aut odit mulier, nil est tertium non datur (una donna o ama o odia, non c'è una terza possibilità).

In filosofia indica il principio del terzo escluso, derivato dalla logica aristotelica per cui una proposizione deve essere vera o falsa, senza che ci sia una terza possibilità.

lunedì 13 luglio 2015

Chiudete tutti i conti in sospeso, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Prima o poi nella vita vi potrà capitare di dire: "Come vorrei aver risolto quella questione..."
  • Se non riuscite a perdonare o a dire "mi dispiace" ad un amico o ad una persona cara, potreste pentirvene. Pensate che un giorno potrebbe essere tardi rimediare ad un torto o ad un errore. Perchè come sappiamo bene, anche se spesso cene dimentichiamo, la vita può cambiare in un attimo
  • Affrontare una vecchia questione irrisolta vi consentirà di rimetterla nella giusta prospettiva, in questo modo vi renderete conto che la questione non era insormontabile come pensavate.
  • Nel corso di questa settimana impegnatevi a chiudere i "conti in sospeso", oppure aiutate un amico a fare altrettanto. La ricompensa sarà enorme: vi toglierete un grosso peso dall'anima e farete un grosso passo avanti nel vostro cammino di crescita spirituale
  • Dunque, liberiamoci dei pensieri e dei ricordi negativi, siate più indulgenti con il prossimo e apprezzerete i benefici che derivano da questa scelta coraggiosa
  • Quando serbate rancore vi sentite amareggiati e create energia negativa dentro e fuori di voi. Un'energia che diventa sempre più distruttiva, per voi e per chi vi circonda
  • L'obiettivo della settimana è prendere il telefono, oppure scrivere una lettera e affrontare la questione irrisolta che vi sta più a cuore, adottando un atteggiamento disponibile e comprensivo. Esprimete il vostro sincero dispiacere per l'allontanamento e il dolore che un malinteso o un gesto infelice hanno provocato. Imparate a perdonare, motivatevi a lavorare sui vostri difetti prima di condannare il prossimo per i suoi
  • Accettate il fatto che nessuno è perfetto, ciò non significa che si debbano dimenticare i torti subiti e il dolore provocato dagli altri....Ma riuscire a perdonare voi stessi e il prossimo aiuta a liberarvi dalle negatività prodotte dalla vostra mente.
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