Simply

Visualizzazione post con etichetta influenze esterne. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta influenze esterne. Mostra tutti i post

sabato 7 giugno 2014

Il circuito secondario e gli psichici aperti | Varie


Questo ci porta a un altro punto. L'azione di questo circuito centrale crea un « campo di forza» secondario, in quella che qui abbiamo considerato come l'aura eterica; e l'aura ha certe fasi che deve attraversare. Il circuito secondario è sensibile a tutte le influenze esterne che possono condizionarlo, soprattutto prima che sia adeguatamente sviluppato e quando è in una condizione che, per tornare all'analogia della «pelle», è simile a quella di un corpo fisico privato dell'epidermide protettiva. Quindi, la sensitività estrema è interamente sottratta al controllo dell'interessato, e le sue reazioni alle influenze esterne sono proporzionalmente intense e irrazionali.

Via via che prosegue lo sviluppo generale della coscienza individuale, la ragnatela (o pelle) eterica si organizza meglio e incomincia a isolare l'aura da molte delle influenze che un tempo la condizionavano cosi fortemente. Ma quando questo non avviene, l'individuo resta esposto a tutte le varie influenze esterne che possono agire su di lui. È uno dei pericoli che minacciano quanti vengono chiamati talvolta « psichici negativi ». Spesso vengono chiamati «psichici aperti ».

Gli psichici aperti rappresentano una maledizione per ogni movimento cui appartengono, perché con la loro incapacità di escludere le influenze indesiderate sono come arpe eolie umane, dalle quali ogni vento di passaggio trae suoni spesso discordanti. Come sono ricettivi a tutte le influenze che colpiscono la loro aura, sono esposti a ogni influenza predatoria che miri a sottrarre loro le energie vitali, anche se in generale, a causa delle falle nella loro aura, possono perdere in questo modo solo poca vitalità, dato che non ne hanno mai una grande riserva. Con una vera evoluzione, invece, l'aura si isola contro tali reazioni involontarie e i centri eterici possono incominciare a venire usati come organi percettivi sottoposti a controllo volontario.

Un vasto campo di ricerche interessanti si schiude al chiaroveggente che decide di operare lungo queste direttrici, e sono fermamente convinto che tale ricerca possa essere utilissima non soltanto in quello che chiamiamo campo psichico, ma anche nei campi della medicina e della fisica elettronica. Sono già stati effettuati alcuni interessanti esperimenti sulla natura della corrente elettrica.

L'aura eterica non è soltanto un « alone» o un'atmosfera che costituisce la base del corpo fisico. Non si limita a ricevere influenze; ne irradia. Le influenze emanate dall' aura eterica sono di vari tipi, e presentano variazioni considerevoli di forza e di qualità. Normalmente, la persona sana (e per «sana» intendo anche psichicamente e mentalmente) irradia di continuo un flusso regolare di energie eteriche, durante lo stato di veglia, e questa forza dalla colorazione personale costituisce quello che possiamo chiamare il magnetismo personale dell'uomo. Vi è inoltre un flusso costante d'energia vitale che promana dall'individuo sano, perché egli attrae a sé una quantità più che sufficiente delle forze vitalizzanti della natura, e l'eccesso che rimane dopo che il suo corpo fisico ha consumato quanto gli occorre viene irradiato in un flusso regolare.
Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.