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martedì 18 agosto 2015

Panem et circenses

 Cari lettori, i Romani erano un popolo di mattacchioni, e non perdevano occasione per divertirsi, anzi a dire il vero ne fecero una filosofia, che poi li portò alla decadenza tanto si erano rammolliti. 

Gladiatori
L'adagio di oggi nonostante il suo ermetismo, bene spiega questo loro rilassamento. Immaginate i numerosi ricchi, sdraiati comodamente sui loro morbini e luossuosi triclini, che gustano le pietanze del tempo su vassoi d'oro e d'argento, con accanto i tripodi che riscaldavano l'ambiente, la musica, e le cortigiane.

Panem et circenses, pane e giochi del circo, quel vecchio disinibito di Giovenale, nelle sue Satire, X, 81, sosteneva che pane e divertimenti erano tutto ciò che il decaduto popolo romano desiderava. La locuzione viene usata per indicaresia i gusti di un popolo sia un sistema di governo che miri a far contenti i cittadini soddisfacendone i bisogni elementari e assicurando loro facili distrazioni.

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