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giovedì 24 settembre 2015

Crostata, consigli casalinghi

La crostata è uno dei dolci casalinghi più amati, ma bisogna far molta attenzione alla preparazione dell'impasto. La pasta frolla è una delle paste basi della pasticceria dalle innumerevoli varianti, e benchè sembri semplice a farsi, non lo è poi così tanto, tutto dipende da come vengono assemblati gli ingredienti.  Ecco alcuni consigli di cui far tesoro.

L'impasto per la crostata, che si tratti di pastafrolla o di pasta sablée, divrà riposare almeno un'ora prima di essere steso. Potrete comunque prepararlo il giorno prima e conservarlo in frigorifero. Tiratelo fuori dal frigorifero mezz'ora prima  di utilizzarlo per la vostra preparazione.


La pastafrolla è fatta con farina, zucchero, uova e burro. La pasta sablée con gli stessi ingredienti e inoltre con l'aggiunta di mandorle tritate. Mentre la prima viene utilizzata per crostate di crema, frutta, cioccolato ecc., la seconda viene usata soprattutto per la realizzazione di piccoli pasticcini da accompagnare al tè.

Prima di riporre in frigo l'impasto, formate una palla, copritela con una pellicola trasparente oppure mettetela in un sacchetto di plastica per alimenti. Si conserverà tre giorni. In alternativa, fatene di più, per esempio raddopiando l'impasto, di cui userete una metà subito, mentre l'altro potrete metterlo in congelatore e utilizzarlo entro 30 giorni.

Per far cuocere la pasta, stendetela e passatela in uno stampo imburrato e infarinato. Copritela poi con un foglio di alluminio bucherellato con una forchetta e riempito di legumi secchi (oppure con le apposite palline che oggi si trovano in commercio). Fate cuocere in forno preriscaldato per 10 minuti a 230°C. Poi togliete fagioli e foglio di alluminio e proseguite la cottura per altri 10-15 minuti finchè la pasta sarà dorata.

Per imbiondire bene il bordo della crostata (o della pasta sfoglia) bagnatelo con tuorlo d'uovo sbattuto con una cucchiaiata di latte o panna liquida. Se si scurisce troppo durante la cottura, proteggetelo con dell'alluminio.

Se siete in gamba e preparate la pasta sfoglia in casa, fatene sempre una buona quantità (500gr di burro e 500 gr di farina). Potrete conservare ciò che avanza in frigorifero per 4 giorni, oppure nel congelatore in porzioni da 200 gr: si conserverà fino a tre mesi.

Affinchè la pasta sfoglia si gonfi bene e in modo uniforme durante la cottura, quando la tagliate tenete sempre la lama del coltello esattamente verticale.

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