In Cina, a partire dal XXVII secolo a.C., si particava già una medicina scientifica e, ben prima che in Europa, già si affiancavano all'agopuntura, pillole e pomate. L'imperatore Giallo Huang Ti e il suo medico di corte Chi Po scrissero il "Nei Jing Su Wen", probabilmente il primio testo cinese di medicina tradizionale.

E prima di prescrivere una cura, i medici cinesi facevano la diagnosi rilevando le pulsazioni in undici differenti punti del corpo. Non solo: delle piante era documentata l'azione, l'efficacia e le controindicazioni come, ad esempio, dello zafferano, del rabarbaro, della segale cornuta, dello zenzero, del papavero ecc....
MEMENTO: Nelle pagine del Shen Nong Ben Cao (300a.C.-100d. C.) vengono studiate 365 piante divise in categorie: si descrivono preparazioni galeniche; si parla di dosaggi; si consiglia l'uso di piante calde per problemi freddi e di piante fredde per problemi caldi; si parla delle modalità e tempi di somministrazione; si specifica il trattamento di varie malattie.