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martedì 25 agosto 2015

I metodi migliori per rimuovere i pesticidi da frutta e verdura

Non potrò mai dimenticare la soddisfazione di staccare la frutta direttamente dall' albero e gustarla immediatamente, erano i tempi degli orti dei nonni, immuni ai pesticidi, nei quali sia la frutta che la verdura crescevano seguendo il mite susseguirsi delle stagioni (quelle vere) e nei quali gli uccellini beccavano i frutti maturi, le lumache assaggiavano l'insalata e qualche talpa scavava i suoi tunnel sotto le piante di pomodoro. Questi ricordi mi sembrano appartenere a epoche perdute. Oggi dobbiamo porre molta attenzione al lavaggio di frutta e verdura perchè è necessario eliminare i residui dei pesticidi sulla loro superficie oltre naturalmente a togliere  terra e polvere. Come fare? Vi sono alcuni metodi che possiamo utilizzare a livello casalingo:

 1) Acqua:  il primo passo per rimuovere i residui di pesticidi dalla frutta e dalla verdura consiste nel normale lavaggio con acqua, con un accorgimento in più,se l'acqua è leggermente salata, rimuoverà gran parte dei residui di pesticidi normalmente presenti sulle superfici degli alimenti. Il semplice lavaggio con acqua fredda rimuove il 75-80% dei residui di pesticidi presenti sulle bucce. Da ripassare più volte sono: uva, mele, prugne, pesche, pere e pomodori. Lavate bene l'insalata, procedendo foglia per foglia. Anche l'immersione in acqua bollente e l'esposizione al vapore aiutano ad eliminare i residui di pesticidi dagli alimenti. 

2) Eliminare la buccia: sebbene il lavaggio sia stato accurato, eliminiamo sempre la buccia di frutta e verdura dalla provenienza incerta, prima di consumarla. Facciamo attenzione alle scorze di agrumi da utilizzare in cucina per la preparazione delle ricette che le inseriscono tra gli ingredienti. Talvolta tra i banchi della frutta troviamo alcune indicazioni che ci avvertono della presenza di agrumi con scorza non edibile, spesso relativa a frutti trattati con sostanze che ne migliorano la conservazione. Mangiamo con la buccia soltanto la frutta e la verdura biologica o di provenienza certa e, in ogni caso, laviamola molto bene per eliminare ogni residuo di terra e di polvere. 

3) Bicarbonato: il bicarbonato di sodio può essere un alleato molto utile per eliminare eventuali residui di sporcizia dalla frutta e dalla verdura. Per  mele, melanzane, peperoni e pere, si può preparare una crema pulente al bicarbonato, da strofinare con l'aiuto di uno spazzolino,  mescolanado 1 cucchiaio di bicarbonato con 1 cucchiaino d'acqua. Per  i piccoli frutti, come le fragole e le more, o gli acini d'uva, utilizzante 1 cucchiaio di bicarbonato per litro d'acqua, quindi  immergetevi la frutta. Lasciate in immersione per 15 minuti. Risciacquate sempre molto bene la frutta e la verdura - se occorre, spazzolatela - e asciugatela. 

4) Aceto: in una ciotola dovrete versare 1 parte d'aceto e 2 parti d'acqua (ad esempio, 1 bicchiere d'aceto e 2 bicchieri d'acqua). Immergete la frutta e la verdura in questa soluzione per 15-30 minuti. Strofinate bene con una spazzolina per rimuovere eventuali residui di sporcizia. Quindi risciacquate sotto l'acqua fredda per 15-30 secondi. 

5) Spray al bicarbonato e limone: questo è un rimedio casalingo per la preparazione del quale  vi serviranno: 1 cucchiaio di succo di limone, 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, 1 tazza d'acqua (250 ml circa). Unite in una ciotola tutti gli ingredienti indicati e mescolate fino a quando il bicarbonato non si sarà disciolto. Quindi versate la soluzione ottenuta in un flacone con spruzzino. Vaporizzate il preparato sulla frutta e sulla verdura. Lasciate agire per 5-10 minuti e poi risciacquate ed eventualmente spazzolate per eliminare i residui di povere e sporcizia.


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