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lunedì 16 marzo 2015

Profumo per ambienti fai da te

Una casa che profuma di buono  è il luogo perfetto per rilassarsi, distendere i nervi e lasciarsi alle spalle i problemi della giornata. Un buon profumo per ambienti è dunque l'idelae per creare un clima distensivo e rilassato. E' ovvio che in commercio si trovano moltissimi tipi di profumi per ambienti con i relativi diffusori incorporati, ma è sempre meglio valutare bene ciò che si acquista. Perciò noi consumatori attenti al portafoglio e all'ambiente quando possiamo, optiamo sempre per il fai da te, anche in questo caso. Vediamo come fare a creare un profumo per ambienti fai da te.

Occorrente: Alcool a 95° per uso alimentare,  Oli essenziali a scelta, Acqua, Bastoncini in legno, Contenitore in vetro

Scegliete con cura il contenitore in vetro, ma va bene anche la ceramica, assicurandovi che possa almeno contenere mezzo litro d'acqua, lavatelo bene, asciugatelo e passatelo con un batuffolo di cotone imbevuto dell'alcool alimentare.Versate poi 50 ml di alcool e aggiungete 10-20 gocce dell'olio essenziale da voi scelto, ricordate che vi sono fragranze più o meno intense, questo dipende dai vostri gusti personali, ma gli oli più adatti sono la lavanda, l'arancio, il bergamotto, la rosa, la cannella.

Procedete ora a mescolare la soluzione di alcool e olio essenziale, e poi aggiungete l'acqua, mezzo litro circa. A questo punto potete scegliere altri contenitori in vetro in cui travasare la miscela per poterli distribuire nelle varie stanze della casa. Vanno bene vasetti o boccette, che abbiano l'apertura stretta.


A questo punto dovete immergervi i bastoncini in legno, i migliori sono quelli che di solito si usano per gli spiedini, mi raccomando toagliate le punte. Una volta immersi lasciate che si impregnino di profumo e cominceranno così a profumare l'ambiente. Ricordatevi di girarli almeno una volta al giorno in modo che possano emamare con continuità il profumo da voi creato. Avrete così la casa profumata per  almeno due settimane.

sabato 14 marzo 2015

Maltrattamento Animali negli Allevamenti intensivi: il sessatore di pulcini

Sicuramente avrete più volte sentito la frase: "E' un lavoro sporco, ma qualcuno deve pur farlo" e premetto che nel mondo di oggi, considerando la crisi ecomica e la conseguente mancanza di lavoro per sopravvivere è necessario adattarsi. Però vi sono certi tipi di lavoro che sono davvero raccapriccianti, nei quali si esplica il maltrattamento animale e questo è crudele e inumano. Sto parlando del "sessatore di pulcini", una pratica che io considero davvero macabra.

Il sessatore di pulcini è colui che esplica la propria mansione negli allevamenti di polli, quelli intensivi: consiste nel selezionare ogni giorno migliaia di pulcini a cui vengono controllati i genitali. Si devono distinguere le femmine dai maschi, cosicchè le femmine vengano avviate all'allevamento per la produzione di uova, mentre i maschi se non ritenuti idonei alla produzione di carne, vengono scartati e uccisi gettandoli vivi in un tritacarne.

Attualmente in questo settore si stenta a trovare personale che faccia questo lavoro, che come ampiamente dimostrato in Gran Bretagna viene pagato molto bene: 40.000 sterline l'anno (circa 55.000 euro) per un monte ore giornaliero di 12 ore. Secondo gli esperti del settore il problema sta nella natura del lavoro, poichè il sessatore di pulcini deve essere ingrado di valutare tra gli 800 e i 1.200 pulcini l'ora (cioè dai 3 ai 5 pulcini al secondo) ed è necessario garantire una precisione del 97/98%, e per il tempo necessario a completare un ordine, che, come accennato prima può arrivare a 12 ore di lavoro. Pensate che per diventare sessatore ci voglio tre anni di formazione e nessuno è più disposto a farlo e meno male.

Inoltre si deve considerare il fatto che chi fa questo lavoro, dopo un po' di tempo diventa totalmente insensibile al fatto che ha fra le mani degli esseri viventi, con tutte le conseguenze del caso. Non sarebbe forse giunto il momento di dire basta agli allevamenti intensivi, basta a queste pratiche crudeli e macabre, e dare una svolta vera e concreta e praticare mestieri eticamente degni di questo nome contrastando la crisi economica e la disoccupazione rivolgendosi ai settori verdi che necessitano di espansione?



Zucchero e Spezie, dei Doni tante grazie - Abracadabra

Questo incantesimo tornerà utile a chi vorrebbe tanto avere in dono oggetti di valore dal suo innamorato; ma ricordate, non è così che si misura il vero amore. Nel rito lo zucchero rappresenta le spezie esotiche di terre lontane, mentre le perle evocano invece i tesori di luoghi reconditi e segreti.


Occorrente: una candela dorata (dev'essere proprio color oro, non gialla), olio di benzoino, un po' di zucchero, un filo di perle

Un Giovedì notte, quando la Luna è quasi piena, passa la candela nell'olio di benzoino e poi nello zucchero. Aspetta che lo zucchero sia ben asciutto, e quindi mettila nel tuo candeliere speciale. Avvolgi il filo di perle attorno alla base del candeliere e accendi la candela. Appena comincia a bruciare, recita: "Son preziosa, e anche il mio amore; che mi doni valore?" Siediti ben distante, perchè potrebbe schizzare un po' di zucchero bruciato. Guarda attentamente la candela consumarsi e a intervalli regolari ripeti la formula. Sembra che sia un incantesimo dai risultati interessanti. Anche se non ti farà trovare un miliardario, potresti rimenere sorpresa  nel vedere l'uomo che ami portati piccoli doni.


Contrastare l'Influenza: fondamentale idratarsi

Abbiamo parlato di allergie alle porte ma non dobbiamo dimenticarci che la stagione influenzale non è ancroa finita, anzi, ci sta frustando pesantemente con l'ultimo colpo di coda, considerando che il ceppo è davvero resistente.  Ovviamente nel caso in cui si venga colpiti dall'influenza è sempre consigliato il riposo a letto, ma come ha spiegato Daniel Neides, direttore medico del Wellness Insitute alla Cleveland Clinic, un importantissimo aiuto contro l'influenza è la corretta idratazione.



E lo spiega chiaramente:  "Mentre si sta combattendo una infezione, il sistema immunitario è “occupato” ed è suscettibile di altri contagi. E 'difficile combattere una guerra su due fronti. Il punto è di non affaticare il sistema in modo da poter concentrare tutta la forza necessaria su un’unica battaglia”. Questo significa che nel momento del picco, l'attività fisica è sconsigliata, come mai? L'attività fisica comporta l'innalzamento della temperatura corporea e gli organismi indesiderati prolificano felicemente.

E' fondamentale, per tornare in buona forma, seguire una nutrizione equilibrata e restare ben idratati. Altrimenti, come ha spiegato l'esperto, per ogni giorno che si è sotto influenza ne occorrono 3 per recuperare. Ciò significa che per una settimana di malattia ne serviranno poi tre perché i livelli di energia tornino a livello ottimale e il corpo riprenda a funzionare in maniera regolare. Concludendo, per combattere l'influenza la miglior ricetta è non andare a lavoro e idratarsi correttamente. E tenete presente che quando il corpo è debilitato, se deve sopportare anche carichi di stress, produce cortisolo che può contrastare la normale funzione dei globuli bianchi che aiutano il nostro sistema immunitario.

venerdì 13 marzo 2015

La Terra ha due Nuclei

Basandosi sullo studio delle onde sismiche, un team di ricercatri dell' Università dell'Illinois guidato da Xiaodong Song, insieme all'università cinese di Nanchino, ha scoperto che la Terra ha due nuclei. Il secondo nucleo sarebbe racchiuso all'interno di quello principale, cioè quello da tutti conosciuto e oltre ad essere molto piccolo avrebbe anche strane proprietà.

Song spiega: "Ci può dire come si è formato il nostro pianeta, può raccontarcene la storia e i processi dinamici". L'analisi delle onde sismiche ha permesso ai ricercatori di "vedere" che cosa c'è nel cuore della Terra, proprio come le onde sonore permettono ai medici di osservare gli organi interni in un'ecografia.

Così gli scienziati hanno scoperto che i cristalli di ferro che rivestono il nucleo principale sono allineati diversamente da quelli che rivestono il nucleo più interno: in direzione Nord-Sud i primi e in direzione Est-Ovest i secondi. Dai dati raccolti sembra anche che i due nuclei si comportino in modo diverso e l'ipotesi è che potrebbero avere una composizione differente. "In queste differenze potrebbe essere la chiave per capire come si è evoluto il pianeta. Adesso  ci troviamo letteralmente al centro della Terra" dicono i ricercatori.



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