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domenica 12 aprile 2015

Riposo e Sogni: il Sonno

Dormire è un atto naturale. Ma per il sofisticato uomo di un'ultra sofisticata civiltà quasi nulla è naturale ormai. Oggi dormire bene è un merito, qualcosa di cui andare orgogliosi, come di saper suonare il violino, qualcosa che bisogna imparare a fare.

Per imparare a dormire bene o a dormire meglio è dunque conveniente cominciare a chiedersi che cosa è il sonno e perchè si dorme. La definizione classica e scientifica ci dice che "il sonno è un'attenuazione, reversibile, naturale e periodica, della percezione dell'ambiente esterno". Ossia è una perdita temporanea dello stato di coscienza: durante il sonno si verifica una riduzione o sospensione del funzionamento dei centri nervosi e quindi non si ha più contatto con il mondo.

I meccanismi del sonno sono  in parte sconosciuti ancora oggi. Si concorda tuttavia che i tipi di sonno sono due: c'è il sonno vero e proprio e il sonno paradosso, che è il sonno con sogni. Questi due sonni si avvicendano, in cicli, per 4 o 5 volte. Si inizia con il sonno leggero della fase 1, durante il quale si ha ancora una certa attività cerebrale; poi l'attività rallenta e si passa al sonno delle fasi 2, 3 e 4, sempre più profondo.

Questo sonno lento dura circa 90 minuti (come una partita di calcio). Si giunge quindi alla cosiddetta fase  Rem (Rapid Eye Movement), caratterizzata appunto da rapidi movimenti degli occhi. Movimenti che stanno a indicare che il cervello è ora interessato a qualcosa di eccitante, come se si fosse aperto un sipario e un grande spettacolo avesse avuto inizio: lo spettacolo dei sogni.

Vivido e breve, non dura che una ventina di minuti. Poi il ciclo ricomincia. Al di là delle spiegazioni scientifiche, una cosa è certa: il mondo sarebbe orribile se non ci fosse il sonno. Come scrive Miguel de Cervantes, il grande autore di Don Chisciotte, "Benedetto colui che che per primo inventò il sonno! Il sonno copre l'uomo, interamente, come un grande mantello: è pane per l'affamato, bevanda per l'assetato, calore per chi ha freddo e frescura per chi è accaldato. E' la moneta corrente che acquista a basso prezzo tutti i piaceri del mondo....".

venerdì 10 aprile 2015

Depressione e Disidratazione: una correlazione

La depressione può manifestarsi in forme lievi o progressivamente più gravi. In particolare in una forma meno grave, la depressione può essere sollecitata dalla disidratazione. Alla base c'è il fatto che il tessuto cerebrale, costituito per l'85% di acqua risente di una insufficiente idratazione, come del resto tutto il corpo: in questo caso mente e sentimenti.


Il collegamento fra depressione e disidratazione è dovuto ai bassi livelli di serotonina, un neuro-trasmettitore fondamentale: quando il cervello è disidratato, il trasporto del triptofano, aminoacido che poi viene convertito nel cervello in serotonina, tramite la barriera ematoencefalica, è scoragggiato. Inoltre una carenza continua di aminoacidi può contribuire a sviluppare sentimenti di sconforto, inadeguatezza, ansia e irritabilità.

Si deve poi tenere in condiserazione anche un altro aspetto chelega depressione e disidratazione: la disidratazione  può inficiare il livello di energia del cervello. Come ha scritto F. Batmanghelidj nel libro Your Body’s Many Cries for Water, il cervello usa energia elettrica che viene prodotta da alcune unità deputate al “pompaggio” di acqua. Secondo lo studioso, quando riconosciamo insufficienti questi livelli di energia, andiamo incontro a depressione.

La Forma della Testa del Gatto svela il suo Carattere

Certo anche per gli amanti dei fascinosi felini non sempre è facile interpretare il carattere, spesso complesso dei loro beniamini, ma grazie ad un libro da poco uscito, "Fit Cat: trucchi e consigli per dare al vostro gatto una vita più lunga, sana e felice", di Arden Moore, sarebbe intuibile dalla forma della testa. Secondo Arden: ‘’La geometria del volto di un gatto è uno degli strumenti più efficaci per abbinare un micio ad un umano. Aiuta soprattutto con i bastardini, la cui razza non può essere determinata’’. Sono tre le forme base della testa dei gatti che possono aiutarci a scegliere quale tipologia di gatto sia adatto a ognuno di noi.


Testa quadrata: è un gatto fiducioso e indipendente, che può stare con tutti, dai cani ai bambini. Tra questi possiamo annoverare il Maine Coon o il gatto norvegese delle foreste. Le persone ideali per questo gatto sono quelle che hanno una vita sociale, ma sono attenti al loro amico a quattro zampe. Meglio ancora se hanno un lavoro e vivono con partner, figli e un cucciolo in una casa vicino al parco.

Testa rotonda: sono gatti tranquilli, timidi e gentili, amano coccolare ed essere coccolati. Come spiega l'autrice: ‘’Una volta che si sviluppa un legame non potranno mai lasciarvi. Questo tipo di gatto si accoppia bene con persone tranquille, a cui magari piaccia passare il tempo sul divano con un buon libro e una tazza di tè. Meglio chi vive ai piani alti, lontano dai rumori della strada. Ma va bene anche un monolocale’’. Tra la categoria rientrano il persiano o il gatto dell’Himalaya.

Testa triangolare: secondo l'etologa sono: ‘’i fighetti del mondo felino’’. Fanno parte di questa categoria il siamese, burmese e abissino. In base a quanto scritto nel libro, tendono ad essere più vocali e preferiscono osservare gli uccellini da dietro una finestra piuttosto che farsi un giro. Gli piace farsi vedere ma non danno troppa confidenza.

Orthozec, Integratore a base di Estratto di Semi di Sedano contro Artrite, Artrosi e Gotta

Le infiammazioni articolari in Italia colpiscono circa il 10% della popolazione, ma non è un dato certo, poichè sono molti coloro che saltano il medico e utilizzano prodotti farmaceutici consigliati appunto in farmacia. Fra le patologie più diffuse ci sono come ben sappiamo artrite e artrosi che devono essere trattate costantemente e per farlo solitamente vengono prescritti i  FANS, o i cortisonici, che però hanno effetti collaterali importanti. Ma oggi in alternativa ai farmaci di sintesi, c'è un ottimo integratore completamente naturale: Orthozec compresse, a base di estratto di semi di sedano, che ha una forte attività antinfiammatoria e analgesica ed è privo di effetti collaterali.


Affinchè ci possa essere un’efficace azione antinfiammatoria è necessario interrompere quella sequenza di reazioni che portano alla formazione delle molecole infiammatorie, cioè le prostaglandine della serie 2 (PGE2). L’estratto di semi di sedano Orthozec mimando la struttura dell’acido arachidonico, inibisce la formazione di PGE2 e altri eicosanoidi infiammatori.

In più non visono effetti collaterali a carico della mucosa gastrica. L'integratore quindi agisce direttamente nei distretti infiammati. Le proprietà antinfiammatorie di Orthozec, sono dovute anche alla significativa attività inibitoria sulla sintesi del mediatore dell’infiammazione ossido nitrico (NO).

Orthozec è indicato sia come antinfiammatorio sia come analgesico in tutte le forme artritiche, nelle artrosi e nella gotta: infatti ha anche un’attività diuretica che aiuta ad eliminare più velocemente i sali responsabili della gotta. Inoltre Orthozec  non interferisce con l’attività e la vita media dei farmaci.


Ritenuto sicuro dalla FDA e registrato nel TGA australiano, il Celery Seed Extract (estratto di semi di sedano) è stato sperimentato e studiato in India, nel Regno Unito presso la Sheffield University e presso la Queensland University in Australia. The British Herbal Compendium, The Martindale Extra Pharmacopeia ed Indian Ayurvedic Journal hanno incluso il C.S.E tra i rimedi più importanti per il trattamento di artriti, artrosi e gotta. Sicuramente adatto e indicato per assunzioni prolungate vista l’efficacia e la mancanza di controindicazioni.

mercoledì 8 aprile 2015

5 Innovazioni green per il Mondo della Moda

Il mondo della moda è sempre alla ricerca di nuove tendenze, meglio se sostenibili. Oggi vene sono diverse di case di moda, che grazie alla diffusione di un'eco mentalità mettono in atto pratiche di commercio equo, sostenibile, innovativo, proprio come il mondo della moda, creativo e mutevole.  Eccone cinque davvero particolari.


1. ABITI REALIZZATI DA ORGANISMI: la ditta Biocouture combina biologia e moda, producendo vestiti e scarpe che non solo sono biodegradabili, ma possono essere compostati e scartati nell'umido. I vestiti sono sviluppati da organismi come batteri, lieviti, funghi e alghe, mescolando elementi diversi insieme che poi fermentano e producono un materiale simil-pelle.

2. ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI STAMPATI IN 3D: aziende come la Electroloom stanno lavorando sulla stampa di tessuti in previsione del fatto che in futuro i disegni dei tessuti diventeranno digitali, e quindi tessuti e vstiti potranno essere scaricati e stampato in tutto il mondo.

3. UPCYCLED JEWELERY: ritagli di carta, involucri di proiettili, vecchie tastiere e catene di biciclette rotte: cosa hanno in comune? Sono materiali che sono stati trasformati in gioielli artigianali. Mescolando creatività e mmanualità, creatori di gioielli come Tech-Cycled, Raven + Lily e Stay Gold Mary Rose, hanno cercato scarti e avanzi per creare  gioielli dinamici e belli, dando il via ad una nuova tendenza del riciclo creativo.

4. FASHION REVOLUTION DAY:  è un movimento globale per celebrare la diversità e andare verso un settore etico che promuove la sostenibilità e un equo trattamento dei lavoratori. Il movimento invita le case di moda ad iscriversi sul loro social media e spiegare chiaramente come si svolga tutta la filiera che porta alla realizzazione dei capi.

5. SCARPE RICICLABILI:  le scarpe ReKixx sono costituite da materiali riciclati al 100% dai lacci alle suole. Cercando di non far finire oltre 300 milioni di paia di scarpe nelle discariche, ReKixx cerca di diffondere la nuova consapevolezza delriciclo con il simbolo del riciclaggio su ogni paia di scarpe . Le scarpe a zero-impronta invitano i clienti a inviare le loro vecchie ReKixx alla società affinché esse siano correttamente riciclate.

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