Il nome già ci dice qualcosa di lei, Bistorta, una piantina dagli steli particolarmente nodosi, tanto che il suo nome botanico è Polygonum Bistorta (dal greco che significa infatti molti angoli). Ma nonostante sia per così dire stortina, questa piantina è un concentrato di virtù. La prima e più apprezzata è la sua proprietà antinfiammatoria, in particolare la Bistorta contrasta le infiammazioni della bocca e della gola.
Tra l'altro è il periodo giusto per raccoglierne foglie e rizoma con cui si possono preparare infusi e decotti, che si usano proprio come colluttorio e si rivelano efficaci anche per i gargarismi. Se siamo affetti da mal di gola che in questo periodo è comunque in agguato, e si vuole potenziare l'effetto di questa utile pianticella, si può aggiungere la tormentilla e alcune gocce di tintura di propoli.
Inoltre dovremmo tener cara la bistorta perchè è ottima per la prevenzione dei disturbi legati alla circolazione, e questo perchè è un buon vasocostrittore la cui azione agisce particolarmente sul microcircolo. In questo caso si può usare la tintura madre, circa 20 gocce due volte al dì, e tra l'altro tale tintura si può aggiungere anche alle pomate per il trattamento di vene varicose ed emorroidi.
La polvere delle radici se aggiunta al miele di eucalipto o timo che hanno la proprietà di contrastare le infiammazioni e le infezioni di utero e intestino, ne potenzia gli effetti. Ne basta un cucchiaino due o tre volte al giorno. Sembra anche la bistorta sia utile in caso di emorragie uterine in pre-menopausa o post gravidanza. E poi non dimenticate, questa piantina è buona anche se gustata in insalata, sostisce infatti gli spinaci.
Tra l'altro è il periodo giusto per raccoglierne foglie e rizoma con cui si possono preparare infusi e decotti, che si usano proprio come colluttorio e si rivelano efficaci anche per i gargarismi. Se siamo affetti da mal di gola che in questo periodo è comunque in agguato, e si vuole potenziare l'effetto di questa utile pianticella, si può aggiungere la tormentilla e alcune gocce di tintura di propoli.
Inoltre dovremmo tener cara la bistorta perchè è ottima per la prevenzione dei disturbi legati alla circolazione, e questo perchè è un buon vasocostrittore la cui azione agisce particolarmente sul microcircolo. In questo caso si può usare la tintura madre, circa 20 gocce due volte al dì, e tra l'altro tale tintura si può aggiungere anche alle pomate per il trattamento di vene varicose ed emorroidi.
La polvere delle radici se aggiunta al miele di eucalipto o timo che hanno la proprietà di contrastare le infiammazioni e le infezioni di utero e intestino, ne potenzia gli effetti. Ne basta un cucchiaino due o tre volte al giorno. Sembra anche la bistorta sia utile in caso di emorragie uterine in pre-menopausa o post gravidanza. E poi non dimenticate, questa piantina è buona anche se gustata in insalata, sostisce infatti gli spinaci.





