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venerdì 7 agosto 2015

Psicopittografia,Come evitare le fatiche inutili



Qualunque cosa vi capiti, non dovete reagire con emozioni che impoveriscono la forza vitale in vostro possesso. Lo scopo principale delle nostre riflessioni è quello di rieducare la mente in modo che essa pensi in maniera nuova. Ottenuto ciò, le energie naturali vengono conservate per scopi costruttivi. La forza e l'energia non sono che due esempi di ciò che si può avere per nulla. Potete esperimentare eroicamente questa verità rifiutando di cedere alla tentazione di essere negativo. Provate, provate subito. Scprirete che avete realmente la possibilità di non predere la vostra forza
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Erbe e cure, pratiche mediche nel Nuovo Mondo

Anche il Nuovo Mondo va ricordato per le sue millenarie pratiche mediche ed erboristiche. I guaritori Maya, Aztechi e Incas conoscevano profondamente sia le piante curative che quelle tossiche, che continuarono ad utilizzare anche dopo essere venuti a contatto con i Conquistadores

I medici Incas, possedevano particolarit abilità chirurgiche insieme ad una grande conoscenza erboristica. Il medico Maya era uno specializzato appartenente alla classe sacerdotale, che ereditava la funzione per linea familiare, e sono giunte sino a noi circa quattrocento ricette da confezionarsi con piante officinali. Ma è la civiltà Azteca che stupisce per come sviluppò un insieme strutturato di conoscenze mediche esteso e complesso. 

Negli ultimi anni ha destato scalpore la scoperta della prima scuola di medicina di Monte Alban vicino ad Oaxaca de Juarez in Messico, datata intorno all'anno 250 d.C., ove si trovano graffiti rupestri di un intervento di parto cesareo e diverse descrizioni di distinti interventi minori, come estrazioni dentarie, riduzioni di fratture o drenaggio di ascessi. Francisco Lopez de Gomara ( 1511-1566, religioso e storico spagnolo), nella sua Historia de Indias, fa una comparazione tra pratiche mediche indigene e quelle introdotte dall'esercito di conquista spagnolo.

MEMENTO: Nei secoli X-XVI cresce prima, come crogiolo di di varie culture, e decade poi la Scuola Salernitana, forse a causa dell'abbondanza di ciarlatani e la scarsa competenza dei farmacisti. Si rendono perciò necessarie le disposizioni che regolano la professione medica ed erboristica. Le esplorazioni ed i commerci, anche dalle Americhe e dall'India, facilitano la conoscenza e l'utilizzo di piante o notizierellative all'erboristeria da paesi lontani. Soprattutto Venezia e Genova si impongono nel commercio delle droghe vegetali.


Piccoli accorgimenti per fare la spesa

Spesso e volentieri andiamo a fare la spesa in fretta e furia, proprio quando usciamo dal lavoro, ed è già tardi, e sappiamo che a casa ci sono mille cose da fare. Il tempo è contato e quindi dobbiamo ottimizzare. Ottimo dico io, ma possiamo però organizzare in anticipo questo momento e risparmiare sia tempo che soldi. Come? Non è necessario affidarsi a studi e indagini, e nemmeno ricorrere alla consulenza di esperti, basta usare solo un po' di logica.

Analizziamo le nostre abitudini: 
  • se facciamo la spesa giorno per giorno, sarà bene farsi in anticipo una lista di ciò che dobbiamo acquistare, io per esempio ho sempre con me un piccolo taccuino e una penna su cui scrivo ciò che manca in casa
  • se invece siete abituati a fare la spesa durante il weekend, dovrete solo aver cura di fare la vostra lista durante la settimana
  • in entrambi i casi non arriviamo al supermercato senza buste in cui sistemare la spesa, ce le fanno pagare, e pur se centesimi, perchè spenderli? Nella mia borsa io ho sempre con me almeno una busta in tessuto (cotone, iuta) che mi serve anche per altri fini. Se ogni giorno mettete da parte i circa 10 centesimi del costo di una busta vi accorgerete a fine mese quanto avrete risparmiato, ho calcolato a fine anno un rispermi che si aggira intorno ai 55 euro
  • come dice il proverbio: "il tempo è denaro", quindi facciamo tesoro dei volantini che i supermercati ci mandano a casa con le offerte, e compariamo i prezzi, a parità di marca troveremo dove risparmiare anche pochi centesimi, pratica che nel lungo periodo si rivela davvero sorprendente
  • fate caso che, vi sono catene di supermercati nei quali è più conveniente acquistare certi tipo di prodotti piuttosto che altri, ebbene teniamoli presenti
  • cercate di pagare la spesa in contanti, capisco che carta e bancomat siano più comodi, ma  rischiano di aumentare vertiginosamente la propensione al consumo: chi le usa, infatti, non tocca con mano – contandole – le banconote su cui è ben visibile il loro valore economico. Questo fatto concorre spesso a far perdere al soggetto la percezione della cifra realmente spesa, con conseguenti sorprendenti delusioni nella lettura dei movimenti di conto corrente. Quando poi viene utilizzata la carta di credito – che dilaziona la data di pagamento – si rischia di perdere il controllo delle uscite di cassa.
  • siate accorti nella ricerca di ciò che vi serve, sappiate che le strategie di vendita nei supermercati puntano a far acquistare determinati prodotti e relative marche esponendole in un certo modo sugli scaffali, ad altezza occhi per intendersi. Siate voi a scegliere, cercate ciò che più si conforma alle vostre tasche
Sono semplici accorgimenti, che molti di voi conoscono e mettono in pratica da chissà quanto tempo, ma come dicevano i latini "repetita iuvant", buona spesa!

Il diaframma, questo sconosciuto

Si sente parlare del diaframma quasi esclusivamente in relazione alla respirazione nelle discipline orientali oppure relativamente al canto. Ma in generale passa sempre sotto silenzio. Dovremmo conoscerlo meglio perchè un blocco del diaframma può portare alterazioni della colonna vertebrale, cervicalgie, dolore lombare,  gravi alterazioni della postura e perfino dolori addominali e alterazione del ciclo mestruale.  

Come funziona il diaframma? Immaginate una siringa per iniezioni col suo stantuffo, la parte col forellino dove si inserisce l'ago rappresenta la bocca, lo stantuffo è il diaframma; quando lo stantuffo scende risucchia aria nella siringa (polmoni), quando sale viceversa. Questo meccanismo rappresenta la respirazione primaria, quella che in condizioni normali dovrebbe essere in funzione ma spesso, molto spesso, non funziona o funziona solo parzialmente. La respirazione accessoria è rappresentata da quella che comunemente viene chiamata toracica e che comunemente si pensa sia “quella giusta”. 

In realtà è la respirazione di riserva e dovrebbe entrare in piena funzione solo quando la richiesta di ossigeno da parte dell'organismo supera certi valori, in parole povere quando l'organismo sta compiendo uno sforzo notevole. Come funziona la respirazione accessoria ? Si attua attraverso l'espansione (aumento di volume) della gabbia toracica che comporta un'espansione dei polmoni con conseguente risucchio di aria negli stessi.  Ma se respirate col diaframma voi avreste solo vantaggi, quali ?  Il diaframma è un notevole aiuto alla pompa cardiaca, massaggia dolcemente tutto ciò che gli sta sotto e anche sopra, quindi tutti gli organi della digestione e anche il cuore tramite i legamenti pericardici. 

Inoltre in inspirazione partecipa a migliorare la progressione del sangue verso il basso  strizzando l'arco aortico discendente, e in espirazione aiuta la progressione del sangue refluo dal corpo attraverso la vena cava inferiore. E gli svantaggi ? Sono tantissimi ma ci occuperemo solo di quelli relativi alle ricadute posturali. Blocco del diaframma e conseguenze per la postura e colonna vertebrale In primo luogo la colonna cervicale è tirata verso il basso per migliaia di volte al giorno, provocando quindi compressioni dei dischi cervicali e deformazione della cervicale, inoltre accelerazione verso l'artrosi cervicale, rigidità, dolori e problemi di equilibrio, acufeni e problemi digestivi e visivi.

 Se il diaframma non fa il suo lavoro si blocca in espirazione quindi rimane contratto e ciò comporta ricadute negative sulla colonna lombare che sommate a mal posture possono portare a lombaggini, stitichezza dolori mestruali cattiva digestione gonfiori addominali... Quindi il trattamento e lo sblocco diaframmatico sono essenziali e primari in ogni trattamento che riguardi la postura e la colonna vertebrale.


giovedì 6 agosto 2015

Sul peperoncino

Il Peperoncino, fu un condimento molto comune in Asia fin dall'antichità, ma praticamente sconosciuto in Europa fino alla scoperta dell'America. Una volta conosciuta, la pianta, ebbe un rapido successo, specialmente dal punto di vista ornamentale. Tuttavia, le sue virtù curative e gastronomiche rimasero a lungo ignorate. 

Si consigliava come rimedio estremo contro il mal di denti; veniva utilizzato come polvere da spargere all'interno dei calzini o delle scarpe per proteggere i piedi dal freddo, o da applicare sulle dita dei bambini affinchè non le succhiassero.Veniva anche aggiunto al tabacco da fiuto, consuetudine che ben presto cadde in disuso per la sua pericolosità. In erboristeria viene utilizzato come espettorante antireumatico. Efficace contro il amr di mare, l'incontinenza urinaria e i reumatismi,è usato anche per le lozioni contro la caduta dei capelli.


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