02 Marzo
2007
Le mie ferie
sono ormai terminate e sono rientrata al travaglio usato. Forse avrei avuto
bisogno di un' altra settimana, ma sono comunque soddisfatta del mio periodo di
riposo. Ora dovrò contare sull'energia accumulata durante le mie passeggiate
ritempranti sulla spiaggia per arrivare alla fine della lunga estate calda.
Per fortuna il tempo è splendido dalle mie parti e le mie nuove giornate di lavoro sono comunque allietate dal sole e dall'inebriante verde degli alberi che, benevoli, muovono dolcemente le loro foglie davanti alla porta del mio ufficio.
Camilla e Petunia trotterellano allegramente intorno a me o riposano placide davanti alla scrivania della reception, mentre dalla cucina del ristorante arrivano i familiari rumori delle pentole. Respiro profondamente tutto e chiudo gli occhi come per interiorizzare la globalità di questi gesti che fanno parte del mio quotidiano.
Stranamente in questi giorni mi sento più serena e mi sembra quasi di essere sulla strada che mi riporterà a ritornare quella che ero un tempo.
Mi sento forte, piena di energia. Finalmente alcuni fantasmi del passato se ne stanno andando per sempre ed io sono come una pianta che rinasce a nuova vita.
Da questo momento come una fenice, la nuova e vecchia me stessa si sono ricongiunte: e via a "giocare " nei giorni di libertà, alle scorribande con gli amici, alle battute sarcastiche al lavoro....
Ero ridotta in uno stato tale da sentirmi vecchia, senza energie, senza entusiasmi e senza speranze, quasi qualcuno avesse succhiato via la mia energia vitale.
Ora ci sono solo io, il mio cavallo, il mio lavoro, gli amici e la vita che si dipana davanti a me e di cui riesco ad intravedere il roseo orizzonte.
Per fortuna il tempo è splendido dalle mie parti e le mie nuove giornate di lavoro sono comunque allietate dal sole e dall'inebriante verde degli alberi che, benevoli, muovono dolcemente le loro foglie davanti alla porta del mio ufficio.
Camilla e Petunia trotterellano allegramente intorno a me o riposano placide davanti alla scrivania della reception, mentre dalla cucina del ristorante arrivano i familiari rumori delle pentole. Respiro profondamente tutto e chiudo gli occhi come per interiorizzare la globalità di questi gesti che fanno parte del mio quotidiano.
Stranamente in questi giorni mi sento più serena e mi sembra quasi di essere sulla strada che mi riporterà a ritornare quella che ero un tempo.
Mi sento forte, piena di energia. Finalmente alcuni fantasmi del passato se ne stanno andando per sempre ed io sono come una pianta che rinasce a nuova vita.
Da questo momento come una fenice, la nuova e vecchia me stessa si sono ricongiunte: e via a "giocare " nei giorni di libertà, alle scorribande con gli amici, alle battute sarcastiche al lavoro....
Ero ridotta in uno stato tale da sentirmi vecchia, senza energie, senza entusiasmi e senza speranze, quasi qualcuno avesse succhiato via la mia energia vitale.
Ora ci sono solo io, il mio cavallo, il mio lavoro, gli amici e la vita che si dipana davanti a me e di cui riesco ad intravedere il roseo orizzonte.
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Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
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Buona lettura,
Silvia